04 Settembre 2019

Italian Pro Tour Banca Generali Private: la Pro Am al team di Lipparelli

La squadra di Lipparelli vincitrice della Pro Am Banca Generali Private La squadra di Lipparelli vincitrice della Pro Am Banca Generali Private

Ai nastri di partenza la quinta edizione del Cervino Open (5-7 settembre), torneo in calendario nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private e nell’Alps Tour, che ha quale teatro di gara il percorso del Golf Club Cervino, a Cervinia, uno dei campi più alti d’Europa a 2.050 metri sul livello del mare.
La gara è stata anticipata dalla Pro Am Banca Generali Private vinta con “meno 36” dal team di Edoardo Raffaele Lipparelli con gli amateur Michele Gallerani, Marco Dal Fior e Giovanni Fileccia, che ha preceduto la squadra di Giovanni Craviolo (meno 33) con Alessandro Pozzi, Massimo Menegotto e Marco Vierin. Alle loro spalle l’austriaco Timon Baltl (meno 31) con Ivan Ravizzotti, e gli ex calciatori Giuseppe Dossena e Massimo Mauro, quindi Andrea Rota (meno 30) con Pietro Turrinelli, Omar Maja e Paolo Della Salda e Luca D’Andreamatteo (meno 28) con Alberto Borre, Franco Marguerettaz e Uka Lulzim. Prodezza del dilettante Riccardo Benzi, autore di una “buca in uno” che ha contribuito al sesto posto della compagine condotta dal francese Thomas Elissalde (meno 27) in cui erano anche Paolo Troni e Marco Rizzi. Si è giocato sulla distanza di 18 buche con formula “Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro” e per la classifica sono stati conteggiati solamente eagle e birdie.

Il dilettante Fortini difende il titolo - L’amateur Giacomo Fortini, lo scorso anno capace di battere i professionisti, difenderà il titolo in un contesto di 132 concorrenti, tra i quali 68 italiani, in rappresentanza di 12 nazioni. Non mancheranno alto livello tecnico, agonismo e spettacolo per la presenza di 15 tra i primi venti classificati nell’ordine di merito e di sei vincitori stagionali. Nelle previsioni della vigilia si attendono prestazioni da protagonisti dei giocatori italiani, che sono stati fino a questo momento i dominatori della stagione con cinque successi e con Edoardo Raffaele Lipparelli, leader della money list, ed Enrico Di Nitto, terzo, entrambi a segno nell’anno e quasi sicuri di salire nel prossimo sul Challenge Tour, privilegio che spetta ai primi cinque in questa graduatoria. Saranno tra i favoriti insieme a Luca Cianchetti, anch’egli vincitore nel 2019 come l’austriaco Timon Baltl, l’inglese Benjamin Wheeler e lo spagnolo Gonzalo Vicente Elena, ognuno in grado di potersi ripetere. Particolarmente motivati Federico Maccario, ottavo nella money list, e lo stesso Cianchetti (12°), che con due gare a disposizione posso ancora sperare, a patto di grandi prestazioni, di entrare tra i promossi.
Hanno chance di poter dire la loro anche altri che si sono messi in evidenza in alcuni eventi quali Carlo Casalegno, Alessandro Grammatica, Stefano Pitoni, e Federico Zucchetti. Oltre a Fortini vi saranno parecchi dilettanti. Ricordiamo, per citarne alcuni, Jacopo Albertoni, Gregorio Alibrandi, Riccardo Bregoli, Lorenzo Bruzzone, Gregorio De Leo e Adalberto Montini.

Formula e montepremi - Il Cervino Open si svolgerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati, i pari merito ai 40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

Ingresso gratuito per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.
Nono torneo dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private - Il Cervino Open è il nono evento 2019 dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di dieci gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sette regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia attraversando Lombardia, Veneto, Abruzzo, Umbria e Lazio, in un cammino verso la Ryder Cup 2022 che coinvolge tutta la nazione.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor), di BMW (Main Sponsor), e degli Official Supplier Kappa, Leaseplan, Dailies Total 1, Corriere dello Sport e Tuttosport. Official advisor: Infront.

Il percorso - il Golf Club Cervino, che ha festeggiato nel 2015 i sessant'anni di vita, ha avuto un notevole peso sul comprensorio nel richiamo del turismo golfistico, contribuendo inoltre alla promozione e alla diffusione di questo sport. Realizzato dall'architetto Donald Harradine all'inizio degli anni cinquanta, è stato uno dei primi quindici campi in Italia. Nel 2008 è stato ultimato l’ampliamento del percorso che può contare su 18 buche di elevata qualità tecnica, ma nel contempo offre al giocatore un panorama spettacolare al cospetto del maestoso Cervino, la montagna più fotografata del vecchio continente. 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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