02 Settembre 2019

LPGA: Green secondo successo, 20ª Molinaro

Hannah Green Hannah Green

 

Giulia Molinaro, 20ª con 278 (67 68 74 69, -10) colpi, ha offerto una buona prova nel Cambia Portland Classic, torneo del LPGA Tour disputato al Columbia Edgewater Country Club (par 72) di Portland nell’Oregon, dove Silvia Cavalleri è terminata 75ª con 291 (67 72 74 78, +3).
Ha ottenuto il secondo titolo stagionale e nel circuito con 267 (64 63 73 67, -21) colpi l’australiana Hannah Green, 22enne di Perth, che ha rimontato con un 67 (-5, sei birdie, un bogey) e che ha anche avuto via libera da Yealimi Noh (268, -20). Quest’ultima infatti, in vetta dopo tre turni, ha segnato due bogey nelle ultime tre buche.
In terza posizione con 271 (-17) Brittany Altomare, in quarta con 273 (-15) la canadese Brooke M. Henderson e la giapponese Nasa Hataoka e in settima con 275 (-13) Marina Alex, che difendeva il titolo. Stesso score della Molinaro anche per le coreane Jin Young Ko, leader del Rolex ranking, e Sung Hyun Park, numero due, e due colpi in più per la thailandese Ariya Jutanugarn, 30ª con 280 (-8).
Giulia Molinaro, che è andata a premio per la sesta volta nelle ultime sette gare, ha concluso la sua gara con un parziale di 69 (-3) con un eagle, due birdie e un bogey. Per Silvia Cavalleri 78 (+6) colpi con due birdie, quattro bogey e due doppi bogey.
Hannah Green è stata gratificata con un assegno di 195.000 dollari su un montepremi di 1.300.000 dollari.

TERZO GIRO - Giulia Molinaro, 27ª con 209 (67 68 74, -7) colpi, e Silvia Cavalleri, 59ª con 213 (67 72 74, -3), dopo il terzo giro del Cambia Portland Classic, torneo del LPGA Tour che si conclude con la disputa del quarto sul tracciato del Columbia Edgewater Country Club (par 72) a Portland nell’Oregon.
La statunitense Yealimi Noh (197 - 65 68 64, -19) ha sorpassato in vetta alla classifica l’australiana Hanna Green (200, -16), che ora accusa tre colpi di ritardo. In terza posizione con 202 (-14), e forse un po’ lontane per competere per il titolo, Brittany Altomare e la canadese Brooke M. Henderson e in quinta con 203 (-13) Dana Finkelstein, Sarah Schmelzel, la coreana Mi Jung Hur e la taiwanese Peiyun Chien,
Ha preso terreno Sung Hyun Park, numero due mondiale, decima con 205 (-11), e sono a metà classifica Marina Alex, 23ª con 208 (-8), che non ha più chances di difendere il titolo, la thailandese Ariya Jutanugarn e la coreana Jin Young Ko, leader del Rolex ranking, 27.e con 209 (-7).
Yealimi Noh ha preso il largo con un 64 (-8) frutto di otto birdie senza bogey. Giulia Molinaro e Silvia Cavalleri hanno segnato entrambe un 74 (-2) la prima con tre birdie e cinque bogey e la seconda con un birdie e tre bogey. ll montepremi è di 1.300.000 dollari.

SECONDO GIRO - Giulia Molinaro, 15ª con 135 (67 68, -9) colpi, si è mantenuta in alta classifica nel Cambia Portland Classic, torneo del LPGA Tour che si sta disputando al Columbia Edgewater Country Club (par 72) di Portland nell’Oregon, dove Silvia Cavalleri è al 41° posto con 139 (67 72, -5).
Ha preso decisamente il largo l’australiana Hannah Green, che recentemente ha cambiato il modo di impugnare il putter, la quale con un parziale di 63 (-9, un eagle, sette birdie e nessun bogey su 36 buche) e il totale di 127 (64 63, -17) ha preso ben cinque colpi di vantaggio sulle coreane Sei Young Kim, autrice di un 61 (-11, undici birdie) miglior score di giornata e risalita dalla 68ª piazza, e Sung Hyun Park, numero due mondiale, seconde con 132 (-12).
In quarta posizione con 133 (-11) Angel Yin, Yealimi Noh, la coreana Youngin Chun e la sudafricana Lee-Anne Pace. Tra le sette concorrenti in ottava con 134 (-10) la coreana Jeongeun Lee6 e con lo stesso score della Molinaro anche Marina Alex, che difende il titolo, e la caandese Brooke M. Henderson.
Non decolla Jin Young Ko, numero uno del Rolex Ranking, 27ª con 137 (-7), che dopo aver interrotto nel giro precedente la lunga striscia di buche senza bogey (144, nuovo record strappato a Tiger Woods con 110 nel 2000), ha ripreso a segnarli con due in questa tornata compensati da cinque birdie per il parziale di 69 (-3). Un colpo in più per la thailandese Ariya Jutanugarn, 36ª con 138 (-6), e out al taglio Lexi Thompson, numero tre al mondo, 89ª con 143 (-1).
Giulia Molinaro ha girato in 68 (-4) con un eagle, cinque birdie e tre bogey e Silvia Cavalleri in 72 (par) con un eagle, due birdie e quattro bogey. ll montepremi è di 1.300.000 dollari.

PRIMO GIRO - Con un bel primo giro in 67 (-5) colpi Silvia Cavalleri e Giulia Molinaro si sono portate al 12° posto nel Cambia Portland Classic, torneo del LPGA Tour che si sta disputando al Columbia Edgewater Country Club (par 72) di Portland nell’Oregon.Sono al vertice con 64 (-8) la coreana Mi Jung Hur e l’australiana Hannah Green che precedono di un colpo Yealimi Noh e Jane Park (65, -7). In quinta posizione con 66 (-6) sette concorrenti tra le quali la giapponese Nasa Hataoka e la coreana Jeongeun Lee6 e hanno lo stesso score delle azzurre l’altra coreana Sung Hyun Park, numero due mondiale, e la canadese Brooke M. Henderson, Appena dietro, 24ª con 68 (-4), la coreana Jin Young Ko, leader del Rolex Ranking, che ha visto interrompersi la sua serie di buche senza bogey dopo ben 114 di fila. Fatale la buca 9 (par 4) del Columbia Edgewater, dove ha segnato l’unico bogey di giornata compensato da un eagle e tre birdie. Più defilate Lexi Thompson, Marina Alex, che difende il titolo, e la thailandese Ariya Jutanugarn, 52.e con 70 (-2). Hannah Green ha fatto percorso netto con otto birdie senza bogey e Mi Jung Hur ha ottenuto lo stesso risultato con nove birdie e un bogey. Per Silvia Cavalleri sette birdie e due bogey e per Giulia Molinaro sei birdie e un bogey. ll montepremi è di 1.300.000 dollari

LA VIGILIA - Marina Alex difende il titolo nel Cambia Portland Classic (29 agosto-1 settembre), torneo del LPGA Tour che si svolgerà al Columbia Edgewater Country Club di Portland nell’Oregon, dove sarà in campo Giulia Molinaro. Pur con qualche defezione il field è di alta qualità per la presenza delle coreane Jin Young Ko, numero uno mondiale e vincitrice domenica scorsa del CP Womens Open, Sung Hyun Park, numero due, e Jeongeun Lee6, numero cinque, e delle statunitensi Lexi Thompson, numero tre, Cristie Kerr, grande esclusa dalla Solheim Cup nella compagine americana, Stacy Lewis, Jessica Korda e dell’emergente Jennifer Kupcho.E a rendere il torneo ancor più interessante ricordiamo la canadese Brooke M. Henderson, le sorelle thailandesi Ariya e Moriya Jutanugarn, la giapponese Nasa Hataoka, la francese Celine Boutier e la giovane indiana Aditi Ashok.In cerca di riscatto e per riprendere il cammino interrotto Giulia Molinaro, uscita al taglio in Canada dopo cinque eventi consecutivi a premio, comprensivi di un undicesimo posto. l montepremi è di 1.300.000 dollari.

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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