26 Agosto 2019

LPGA Tour: inarrestabile Jin Young Ko

Jin Young Ko Jin Young Ko

 

Inarrestabile Jin Young Park. La 24enne di Seoul ha vinto con 262 (66 67 65 64, -26) colpi il CP Womens Open, travolgendo le avversarie con un giro finale in 64 (-8) cogliendo il quarto titolo stagionale, due major compresi, e il sesto in carriera sul LPGA Tour in un palmarès che comprende anche dieci successi nel circuito coreano, e consolidando la sua posizione di leader mondiale.
Sul percorso del Magna Golf Club (par 72), ad Aurora in Canada, Jin Young Park ha concluso la sua splendida prestazione senza bogey (otto nel turno finale), impresa che non si verificava dal 2015, autrice Inbee Park, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio 2016. Non solo, ma la Ko ha portato a 106 le buche consecutive senza errori.
Nulla ha potuto la danese Nicole Broch Larsen, che l’affiancava dopo il terzo turno e che è rimasta staccata di cinque colpi (267, -21 e parziale di 69, -3) e non ha avuto chances di difendere il titolo la canadese Brooke M. Henderson, terza con 269 (-19) alla pari con Lizette Salas. “E’ una fuoriclasse protagonista di una stagione irreale” ha detto la Henderson riferendosi alla vincitrice. “Non a caso è la numero uno al mondo”.
In quinta posizione con 272 (-16) la spagnola Carlota Ciganda e la giapponese Nasa Hataoka e in nona con 274 (-14) la thailandese Ariya Jutanugarn. Poco toniche Lexi Thompson e la coreana Sung Hyun Park, 20,e con 277 (-11), e l’australiana Minjee Lee, 25ª con 278 (-10).
A Jin Young Ko è andato un assegno di 337.500 dollari su un montepremi di 2.250.000 dollari.

 

TERZO GIRO - La coreana Jin Young Ko (198 - 66 67 65, -18), numero uno mondiale. ha raggiunto la danese Nicole Broch Larsen (198 - 66 66 66) in vetta alla classifica del nel CP Womens Open (LPGA Tour), che si sta disputando sul percorso del Magna Golf Club (par 72), ad Aurora in Canada, dove Giulia Molinaro, 128ª con 150 (73 77, -6) colpi, è uscita al taglio dopo 36 buche.
La coppia di testa ha due colpi di vantaggio sulla canadese Brooke M. Henderson (200, -16) che nel giro finale proverà a concedere il bis dopo il successo ottenuto lo scorso anno.
La corsa per il titolo potrebbe essere ristretta a queste tre atlete, poiché sembrano un po’ lontane la taiwanese Wei-Ling Hsu, quarta con 203 (-13), Amy Olson, la giapponese Nasa Hataoka e la thailandese Pajaree Anannarukarn, quinte con 204 (-12).
Ha recuperato, ma tardivamente, la thailandese Ariya Jutanugarn, ottava con 205 (-11) insieme a Lizette Salas e a Jessica Korda, e sono a metà graduatoria Lexi Thompson e l’australiana Minjee Lee, 29.e con 209 (-7), e la coreana Sung Hyun Park, numero due del Rolex ranking, 36ª con 210 (-6). Il montepremi è di 2.250.000 dollari.

SECONDO GIRO - Giulia Molinaro, 128ª con 150 (73 77, -6) colpi, è uscita al taglio nel CP Womens Open (LPGA Tour), che si sta disputando sul percorso del Magna Golf Club (par 72), ad Aurora in Canada. E’ salita in vetta con 132 (66 66, -12) la danese Nicole Broch Larsen, che ha raddoppiato il 66 (-6) del primo giro con otto birdie e due bogey e ha lasciato a un colpo la coreana Jin Young Ko (133, -11), numero uno mondiale, In terza posizione on 135 (-9) la cinese Yu Liu, la thailandese Pajaree Anannarukarn e la canadese Brooke M. Henderson, che difende il titolo, in sesta con 136 (-8) Amy Olson e in settima con 137 (-7) Brittany Altomare, Angel Yin, l’australiana Minjee Lee e la coreana Mi Jung Hur. Poco dietro la thailandese Ariya Jutanugarn, 15ª con 139 (-5), e in ritardo Lexi Thompson, 38ª con 141 (-3) e Sung Hyun Park, numero due del Rolex Ranking, 45ª con 142 (-2). Il montepremi è di 2.250.000 dollari. 

PRIMO GIRO - Inizio soft di Giulia Molinaro 82ª con 73 (+1) colpi nel CP Womens Open (LPGA Tour), che si sta disputando sul percorso del Magna Golf Club (par 72), ad Aurora in Canada.E’ al vertice la statunitense Annie Park con 65 (-7) che precede di un colpo due canadesi, Brooke M. Henderson, campionessa in carica, e Anne-Catherine Tanguay, la thailandese Pajaree Anannarukarn, la danese Nicole Broch Larsen e la coreana Jin Young Ko (66, -6), numero uno mondiale. Al settino posto con 67 (-5) Marissa Steen, Megan Khang, la svedese Louise Ridderstrom e Tiffany Chan di Hong Kong e al 16° con 69 (-3) la coreana Sung Hyun Park, numero due del Rolex ranking. Un colpo in più per la cinese Shanshan Feng, 30ª  con 70 (-2), e più defilate Lexy Thompson, 65ª con 72 (par), e la thailandese Ariya Jutanugarn, stesso score della Molinaro. E’ 151ª con 81 (+9) la dilettante Michelle Liu, dodici anni, nove mesi e sei giorni, la più giovane giocatrice di sempre a partecipare a questo torneo. Ha superato il primato della Henderson che vi prese parte a 14 anni. Non è, però, record assoluto per un evento del LPGA Tour: infatti la statunitense Beverly Klass nel 1967, a soli 10 anni, 7 mesi e 21 giorni, riuscì nell'impresa didisputare l’US Women's Open.

Annie Park ha segnato un eagle, sette birdie e due bogey e Giulia Molinaro un eagle, tre birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 2.250.000 dollari.

LA VIGILIA - La canadese Brooke M. Henderson difende il titolo nel torneo di casa, il CP Womens Open (22-25 agosto), che si disputa sul percorso del Magna Golf Club, ad Aurora in Canada.Cercherà di proseguire la striscia positiva Giulia Molinaro, da cinque tornei consecutivi a premio con cui è risalita al 97° posto nella money list, e che appare in un buon momento.Nel field le coreane Jin Young Ko, leader mondiale, Sung Hyun Park, numero due  e Jeongeun Lee6, le statunitensi Lexi Thompson, numero tre, Stacy Lewis e le sorelle Jessica e Nelly Korda, la cinese Shanshan Feng, le giapponesi Nasa Hataoka e Haru Nomura, le sorelle thailandesi Ariya e Moriya Jutanugarn e la neozelandese Lydia Ko. In campo anche l’inglese Bronte Law, che ha avuto una wild card nella squadra europea per la prossima Solheim Cup (13-15 settembre, Scozia) e due neo pro dalle ottime prospettive, Jennifer Kupcho e la messicana Maria Fassi. Il montepremi è di 2.250.000 dollari

 

 

 

 

 

 

 

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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