Gran finale nell’AIG Womens British Open, il quinto e ultimo major stagionale femminile, vinto dalla giapponese Hinako Shibuno con 270 (66 69 67 68, -18) dopo una serie di colpi di scena, l’ultimo alla buca 18, quando con un birdie ha superato Lizette Salas (271, -17) già in club house.
Non è riuscita a conquistare il terzo major stagionale la coreana Jin Young Ko, numero uno mondiale, terza con 272 (-16), che dovrà rinviare ad altra occasione il tentativo di emulare le sole quattro proette che hanno compiuto l’impresa, Babe Didrikson Zaharias (1950), Mickey Wright (1961), Pat Bradley (1986) e la coreana Inbee Park (2013).
Sono state in lotta fin quasi al termine anche Morgan Pressel, quarta con 273 (-15), e la sudafricana Ashleigh Buhai, quinta con 274 (-14) e leader nei primi due turni. Buone prove della francese Celine Boutier, sesta con 276 (-12), e della spagnola Carlota Ciganda, settima con 277 (-11), mentre è sicuramente rimasta delusa la coreana Sung Hyun Park, numero due del Rolex ranking, ottava con 278 (-10), che ancora una volta, come le era accaduto in precedenti occasioni, si è smarrita nel giro conclusivo.
Mai in corsa per il titolo la coreana Jeongeun Lee6, nona con 279 (-9), la thailandese Ariya Jutanugarn e l’australiana Minjee Lee, 11.e con 280 (-8), Lexi Thompson, 16ª con 281 (-7), l’inglese Georgia Hall, che difendeva il titolo, 35ª con 285 (-3), e la canadese Brooke M. Henderson, 41ª con 286 (-2).
Hinako Shibuno (nella foto), 20enne di Okayama, alla prima stagione sul Japan LPGA Tour, dove ha ottenuto due successi, e al primo evento giocato sul LPGA Tour, ha preso il comando dopo tre turni, ma ha iniziato il quarto con un doppio bogey. Si è ripresa con due birdie, poi ha perso un colpo con un bogey alla buca 8. Da quel momento è iniziata la sua rimonta, concretizzatasi con cinque birdie per il 68 (-4) e un parziale di 31 (-5) sulle ultime nove buche, dove ha espresso il meglio con due passaggi in 30 (-6) nel primo e nel terzo turno. Ha ricevuto un assegno di 675.000 dollari su un montepremi di 4.500.000 dollari.
TERZO GIRO - Si conclude sul prestigioso percorso del Woburn Golf Club (par 72), a Milton Keynes in Inghilterra, l’AIG Women's British Open, il quinto e ultimo major stagionale femminile dove nuova leader è la giapponese Hinako Shibuno con 202 (66 69 67, -14) rinvenuta con sei birdie sulle ultime nove buche, dopo un birdie e due bogey, per il 67 (-5) con il quale ha sorpassato la sudafricana Ashleigh Buhai (204, -12), in vetta per due giri. Quest’ultima ci ha messo del suo nel favorire il sorpasso con tre bogey nelle sette buche conclusive, dopo tre birdie (72, par), che le avevano dato un consistente vantaggio sul resto del gruppo.
In corsa per il titolo anche la coreana Sung Hyun Park, numero due mondiale, terza con 205 (-11), che però ultimamente ha avuto cedimenti clamorosi in vista del traguardo, e la sua connazionale Jin Young Ko, numero uno del Rolex ranking, quarta con 206 (-10) insieme a Morgan Pressel e a Lizette Salas.
La Ko punta a conquistare il terzo major stagionale, dopo l’ANA Insipation e l’Evian Championship della scorsa settimana, ed eguagliare le sole quattro proette che sono riuscite nell’impresa (quando però i major erano tre e poi quattro), tutte entrate nella Hall of Fame: Babe Didrikson Zaharias (1950), Mickey Wright (1961), Pat Bradley (1986) e la coreana Inbee Park (2013), campionessa olimpica. Hanno qualche chances di puntare al successo anche le inglesi Bronte Law e Charley Hull e la spagnola Carlota Ciganda, settime con 207 (-9), mentre sono quasi nulle per la coreana Jeongeun Lee6, decima con 208 (-8), che deve il numero "6" sul cognome per un caso di omonimia nel circuito d casa dove ha iniziato l’attività.
Sono fuori gioco la thailandese Ariya Jutanugarn, 14ª con 210 (-6), l’australiana Minjee Lee, 18ª con 211 (-5), l’inglese Georgia Hall, campionessa uscente, 27ª con 212 (-4), e Lexi Thompson, 37ª con 214 (-2). Ricco il montepremi di 4.500.000 dollari, uno dei più alti per una gara femminile.
SECONDO GIRO - Si è allungata la classifica dell’AIG Women's British Open, il quinto e ultimo major stagionale femminile, sotto la spinta decisa della sudafricana Ashleigh Buhai che ha mantenuto la leadership con 132 (65 67, -12), colpi, tre di vantaggio sulla giapponese Hinako Shibuno (135, -9),
Sul prestigioso percorso del Woburn Golf Club (par 72), a Milton Keynes in Inghilterra, la 30enne di Johannesburg, tre titoli sul Ladies European Tour e due nel circuito di casa dove ha iniziato la carriera con il cognome di Simon per poi cambiarlo in Buhai dopo il matrimonio, ha tenuto un ritmo molto alto con cinque birdie senza bogey che ha fatto allontanare sensibilmente le avversarie.
E’ al terzo posto con 136 (-8) Lizette Salas e sono al quarto con 137 (-7) la coreana Sung Hyun Park, numero due mondiale, la francese Celine Boutier, le inglesi Bronte Law e Charley Hull e la tedesca Caroline Masson e accusano sei colpi di ritardo, none con 138 (-6), la thailandese Ariya Jutanugarn, l’inglese Georgia Hall, che difende il titolo, e la coreana Jin Young Ko, 24enne di Seoul, tornata numero uno del Rolex Ranking la passata settimana con il successo nell’Evian Championship (quarto major) e che tende a un prestigioso record. Infatti punta a vincere il terzo torneo del Grande Slam in stagione (suo anche l’ANA Inspiration) impresa riuscita a sole quattro elette, tutte entrate nella Hall of Fame: Babe Didrikson Zaharias (1950), Mickey Wright (1961), Pat Bradley (1986) e la coreana Inbee Park (2013), campionessa olimpica.
Con ritardi più pesanti l’australiana Minjee Lee e la coreana Jeongeun Lee6, 14.e con 139 (-5), la canadese Brooke M. Henderson, 18ª con 140 (-4), e Lexi Thompson, 23ª con 141 (-3). Sono uscite al taglio la cinese Shanshan Feng, 73ª con 146 (+2) e fuori per un colpo, l’australiana Karrie Webb, 89ª con 148 (+4), e la citata Inbee Park, 109ª con 150 (+6). Ricco il montepremi di 4.500.000 dollari, uno dei più alti per una gara femminile.
PRIMO GIRO - La sudafricana Ashleigh Buhai ha preso il comando con 65 (-7) colpi nel primo giro dell’AIG Women's British Open che chiude la serie dei cinque major stagionali femminili sul prestigioso percorso del Woburn Golf Club (par 72), a Milton Keynes in Inghilterra.
La 30enne di Johannesburg, tre titoli sul Ladies European Tour e due nel circuito di casa dove ha iniziato la carriera con il cognome di Simon per poi cambiarlo in Buhai dopo il matrimonio, ha infilato otto birdie e un bogey, che però hanno prodotto un solo colpo di vantaggio su Danielle Kang e sulla giapponese Hinano Shibuno (66, -6). Al terzo posto con 67 (-5) Megan Khang, la coreana Sung Hyun Park, scesa domenica scorsa dal trono mondiale (ora seconda), la thailandese Moriya Jutanugarn e l’inglese Charley Hall. All’ottavo con 68 (-4) l’altra coreana Jin Young Ko, 24enne di Seoul, tornata numero uno del Rolex Ranking la passata settimana con il successo nell’Evian Championship (quarto major) e che tende a un prestigioso record. Infatti punta a vincere il terzo torneo del Grande Slam in stagione (suo anche l’ANA Inspiration) impresa riuscita a sole quattro elette, tutte entrate nella Hall of Fame: Babe Didrikson Zaharias (1950), Mickey Wright (1961), Pat Bradley (1986) e la coreana Inbee Park (2013), campionessa olimpica. Stesso score della Ko anche per la thailandese Ariya Jutanugarn e per la coreana Jeongeun Lee6, altre due favorite della vigilia.
Ha tenuto l’inglese Georgia Hall, che difende il titolo, undicesima con 69 (-3) alla pari con la canadese Brooke M. Henderson, e ritardo recuperabile per Lexi Thompson e per l’australiana Minjee Lee, 32.e con 71 (-1). Situazione molto difficile per la cinese Shanshan Feng, per la citata Inbee Park e per l’australiana Karrie Webb, 97.e con 75 (+3).
Il “Super Grand Slam” - Karrie Webb, un mostro sacro del golf femminile (41 titoli nel LPGA Tour con sette major e unica ad aver messo alle corde Annika Sorenstam nel periodo di maggior fulgore di quest’ultima) è la detentrice del “Super Grand Slam”. E’ infatti l’unica golfista, uomini compresi, ad aver vinto cinque major differenti (non gli attuali), quando però se ne giocavano solo quattro. Infatti conquistò il Du Maurier Classic, il Nabisco Championship, l’US Womens Open, il McDonald LPGA e il British Open allorché quest’ultimo torneo prese il posto del Du Maurier Classic. Dal 2013 i major femminili sono divenuti cinque con l’aggiunta dell’Evian Championship e la Webb sfiorò il sesto nel 2014 quando giunse seconda a Evian-les-Bains. Ora è possibile vincere cinque major per le proettes, ma l’impresa della Webb rimarrà comunque unica.
LA VIGILIA - L’AIG Women's British Open chiude la serie dei cinque major stagionali femminili sul prestigioso percorso del Woburn Golf Club, a Milton Keynes in Inghilterra (1-4 agosto). Come accaduto la scorsa settimana in occasione dell’Evian Championship (il quarto major), si sfideranno nuovamente le giocatrici dell’élite mondiale, che però hanno una nuova regina, la coreana Jin Young Ko, 24enne di Seoul, tornata numero uno con il successo a Evian-les-Bains e che tende a un prestigioso record. Infatti punta a vincere il terzo torneo del Grande Slam in stagione impresa riuscita a sole quattro elette, tutte entrate nella Hall of Fame: Babe Didrikson Zaharias (1950), Mickey Wright (1961), Pat Bradley (1986) e la coreana Inbee Park (2013), campionessa olimpica.
Naturalmente per quanto in gran forma e leader del Rolex ranking, Jin Young Ko non avrà certo vita facile e avrà la prima “nemica” nella connazionale Sung Hyun Park, che ha fatto scendere dal trono e ovviamente desiderosa di tornarvi quanto prima. Dovrà però cambiare un aspetto negativo: recentemente ha avuto alcuni cedimenti clamorosi nell’ultimo giro, quando era in piena corsa per il titolo. come domenica passata.
Altre concorrenti da tenere in gran considerazione l’australiana Minjee Lee, Lexi Thompson e la stessa Inbee Park, anche se la continuità attualmente non è la miglior dote, mentre appaiono molto più toniche la cinese Shanshan Feng e la thailandese Ariya Jutanugarn, entrambe ex leader mondiali, e la coreana Hyo Joo Kim, che però in Francia ha gettato al vento il major per un contributo alla pressione, tradottosi in un triplo bogey alla buca 14, assolutamente deleterio.
Tra le altre possibili protagoniste le sorelle Jessica e Nelly Korda, la neopro Jennifer Kupcho, seconda nell’Evian Championship, le coreane So Yeon Ryu e Jeongeun Lee6 e la canadese Brooke M. Henderson. Lo scorso anno l’inglese Georgia Hall pescò il jolly, ma questa volta non sembra nelle condizioni di forma per ripetersi, anche se nel golf è bene mai dire mai. Ricco il montepremi di 4.500.000 dollari, uno dei più alti per una gara femminile