28 Giugno 2019

Italian Challenge Open Eneos Motor Oil: Rozner al comando, Scalise settimo

Antoine Rozner (Foto Bellicini) Antoine Rozner (Foto Bellicini)

Lorenzo Scalise, settimo con 138 (67 71, -6) colpi, è rimasto in alta classifica nell’Italian Challenge Open Eneos Motor Oil, torneo in calendario nel Challenge Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso del Terre dei Consoli Golf Club (par 72), a Monterosi (VT), dove è passato a condurre con 134 (68 66, -10) il francese Antoine Rozner, leader della money list.

Rozner ha due colpi di vantaggio sull’inglese Matthew Jordan, sul danese Nicolai Hojgaard, sull’australiano Ben Eccles sullo spagnolo Carlos Pigem, e sul sudafricano Bryce Easton (136, -8), gli ultimi due in vetta dopo un turno. Si è mantenuto in buona posizione Enrico Di Nitto, 17° con 140 (-4), raggiunto da Edoardo Raffaele Lipparelli, autore di un 68 (-4), e ha ben tenuto il dilettante azzurro Andrea Romano, 35° con 142 (-2). Un colpo in più per Francesco Laporta, 50° con 143 (-1). Out gli altri italiani in gara tra i quali hanno mancato il taglio per un colpo Federico Zucchetti, Andrea Saracino e Federico Maccario, 62.i con 144 (par).

L’Italian Challenge Open Eneos Motor Oil è il settimo appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di dieci gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sette regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia, in un cammino verso la Ryder Cup 2022 che coinvolge tutta la Nazione.

Formula e montepremi - Nell’’Italian Challenge Open Eneos Motor Oil, che si svolge sulla distanza di 72 buche, il taglio ha lasciato in gara 61 concorrenti (cinque italiani) compreso un amateur. Nelle ultime 36 i professionisti si contenderanno il montepremi di 300.000 euro dei quali 48.000 euro andranno al vincitore.

Le interviste - Antoine Rozner, 26enne parigino con due successi in stagione, ha posto le basi per cogliere il terzo e salire immediatamente sull’European Tour: “Sono veramente giornate di caldo straordinario - ha detto - e questo complica tutto sul campo. Comunque ha fatto un giro ottimo, con sei birdie, e sono molto soddisfatto. Non penso affatto al ranking e quanto meno alla possibilità di fare il salto di tour. Mi ritengo fortunato di essere oggi in alta classifica, ma seguo la mia strada senza condizionamenti. Pronto per l’European Tour? Ci potrebbe stare come pensiero, ma io devo rimanere con i piedi in terra”.

Enrico Di Nitto, romano, 26 anni, ha girato in 71 (-1) colpi. “Lo score - ha detto - è buono. Ieri ho giocato bene, oggi invece è stato un giro molto faticoso, sono stato sempre in par o sopra par, poi però ho terminato con due birdie. In linea generale non sono stato molto preciso dal tee e questo mi ha creato qualche problema. Il campo è difficile e il caldo lo rende ancor più ostico. Occorre bere tantissimo”.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Title sponsor Italian Challenge Open: Eneos Motor Oil. Official Supplier Italian Challenge Open: OV Energy, LG Business, De Gregoris. Official advisor: Infront.

Ingresso gratuito per il pubblico - Anche nelle ultime due giornate di torneo l’ingresso per il pubblico è gratuito.

Il percorso - Il percorso del Terre dei Consoli Golf Club sta mettendo a dura prova i giocatori, ma tutti sono concordi nell’esprimere il loro apprezzamento per le qualità tecniche e per l’ottima preparazione. La stessa cosa è accaduta quando ha avuto il battesimo internazionale nel 2016. In quell’occasione fu il più lungo tracciato affrontato nella stagione del Challenge Tour (7.600 yards). Questa volta è stata inaugurata la nuova club house, un modello di eleganza e funzionalità, vero valore aggiunto in un circolo che va acquisendo sempre più prestigio. Il tracciato, disegnato dal grande architetto Robert Trent Jones Jr si sviluppa tra ostacoli naturali, laghi, grandi bunker posizionati strategicamente obbligando il golfista a grande attenzione e ad attente strategie.

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