26 Giugno 2019

Al Terre dei Consoli GC inizia l’Italian Challenge Open Eneos Motor Oil

La squadra vincitrice della Pro Am La squadra vincitrice della Pro Am

Inizia sul percorso del Terre dei Consoli Golf Club, a Monterosi (VT), l’undicesima edizione dell’Italian Challenge Open Eneos Motor Oil, torneo in calendario nel Challenge Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private. E’ il settimo appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di dieci gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sette regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia, in un cammino verso la Ryder Cup 2022 che coinvolge tutta la Nazione.

Il torneo, che si svolgerà da domani, giovedì 27 giugno, a domenica 30, è stato anticipato dalla la Pro Am dell’Italian Challenge Open Eneos Motor Oil, vinta con “meno 47” dalla squadra del francese Robin Roussel con i dilettanti Sergio Paolantoni, Alessandra Daquanno e Alessandro Seghi, che ha preceduto quella di Michele Cea, con Edoardo Caltagirone, Presidente del club ospitante, Leonardo Francesco Caltagirone e Gianluca Piredda (meno 39). Al terzo posto con “meno 34” la formazione di Francesco Laporta con Roberto Mangifesta, Vittorio Mangifesta e Gianpaolo Cavallina, al quarto, stesso score, il tedesco Marcel Schneider, con Alessio Amadori, Matteo Carelli e Matteo Montalbondi, e al quinto con “meno 31” la formazione del transalpino Gregory Havret con Carlo Noce, Giacomo Di Giacomo e Sandro Ricci.

A testimonianza del carattere inclusivo e aggregante del golf, sport veramente aperto a tutti, sono scesi in campo due giocatori diversamente abili, Edoardo Biagi e Cristiano Berlanda, che hanno fatto parte, con Andrea Perotto, del team di Enrico Di Nitto, classificatosi in sesta posizione con “meno 31”.

La Pro Am, alla quale hanno preso parte 23 formazioni, si è svolta con formula “Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro” e per la classifica sono stati conteggiati solamente birdie ed eagle.

Un torneo di elevata caratura tecnica - L’Italian Challenge Open Eneos Motor Oil sarà un avvenimento di ottima levatura tecnica e sicuramente molto combattuto con un field che annovera otto dei primi dieci della money list e sei dei sette vincitori stagionali. Nella lista dei favoriti un posto di rilievo spetta al francese Antoine Rozner, leader dell’ordine di merito, che sarà alla ricerca della terza vittoria stagionale con cui salirebbe immediatamente sull’European Tour. Impresa, comunque, non facile perché la concorrenza sarà molto forte specie da parte di quegli atleti che già hanno vinto nell’anno quali il portoghese Ricardo Santos, il transalpino Robin Roussel, lo scozzese Connor Syme, l’inglese Ross McGowan e l’olandese Daan Huizing.

Hanno belle carte da giocare anche il francese Mathieu Fenasse, lo scozzese Calum Hill, il polacco Adrian Meronk, il tedesco Moritz Lampert e l’inglese Ben Stow, ma sicuramente può dire la sua Francesco Laporta, 15° nella money list, a un passo dal successo nel Turkish Challenge (2°) e a segno in Italia nel Campionato Nazionale Open. L’esperienza sarà la miglior alleata dello svedese Joel Sjoholm, past winner (Is Molas, 2017), e di due vincitori di un Open d’Italia, i francesi Gregory Havret (2001) e Julien Quesne (2013).

Oltre a Laporta saranno in gara altri undici italiani: Luca Cianchetti, Lorenzo Scalise ed Edoardo Raffaele Lipparelli, quest’anno con un titolo sull’Alps Tour, Enrico Di Nitto, Federico Maccario, Jacopo Vecchi Fossa, Michele Cea, Andrea Saracino, Federico Zucchetti e i dilettanti Andrea Romano e Stefano Mazzoli.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 ((Official Supplier). Title sponsor Italian Challenge Open: Eneos Motor Oil. Official Supplier Italian Challenge Open: OV Energy, LG Business, De Gregoris. Official advisor: Infront.

Formula e montepremi- L’Italian Challenge Open Eneos Motor Oilsi svolgerà sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 36 che promuoverà ai due turni successivi i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto dilettanti compresi. Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 48.000 euro.

Ingresso gratuito per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

Terre dei Consoli GC - Il percorso del Terre dei Consoli Golf Club ha avuto il suo battesimo internazionale nel 2016, quando ha ospitato per la prima volta il Challenge Tour. In quell’occasione fu il più lungo tracciato affrontato nella stagione del circuito (7.600 yards) e ricevette gli elogi incondizionati di tutti i concorrenti per la varietà dei temi tecnici e tattici che propone e per l’ottima preparazione. Questa volta viene inaugurata la nuova club house, un modello di eleganza e funzionalità, vero valore aggiunto in un circolo che va acquisendo sempre più prestigio. Il tracciato, disegnato dal grande architetto Robert Trent Jones Jr si sviluppa tra ostacoli naturali, laghi, grandi bunker posizionati strategicamente obbligando il giocatore a grande attenzione e ad attente strategie.

 

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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