17 Maggio 2019

Open d’Italia Disabili - Sanofi Genzyme: vince Tommaso Perrino

Franco Chimenti e Tommaso Perrino (Foto Bellicini) Franco Chimenti e Tommaso Perrino (Foto Bellicini)

 

Tommaso Perrino ha vinto la 19esima edizione dell’Open d’Italia Disabili - Sanofi Genzyme, torneo internazionale per golfisti paralimpici disputato al Golf del Ducato di Sala Baganza (PR). L’evento, che per il secondo anno consecutivo ha avuto il supporto come title sponsor di Sanofi Genzyme divisione specialty care dell’azienda farmaceutica Sanofi, specializzata in malattie rare, sclerosi multipla, oncologia e immunologia, ha portato in campo valori come inclusione, aggregazione e condivisione. Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, la Federazione Italiana Golf rafforza così il proprio impegno per supportare l’attività del settore paralimpico, promuovendo il messaggio di uno sport che va oltre ogni barriera.

 

Cerimonia di premiazione con il Presidente FIG Franco Chimenti - La premiazione del torneo si è svolta alla presenza di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf e Vicepresidente vicario del Coni; Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022; Stefano Frigeri, Presidente del Comitato Regionale FIG Emilia Romagna; Marcello Cattani, Direttore della Divisione Oncologia di Sanofi Genzyme; Raimondo Meli Lupi di Soragna, Presidente del Golf del Ducato; Aldo Spina, Sindaco di Sala Baganza.

"Ho visto grande entusiasmo - ha commentato il Presidente Franco Chimenti - e sono davvero felice di poter premiare degli atleti straordinari. Il golf si adatta perfettamente alle esigenze di persone che convivono con la disabilità. È molto importante che lo sport faccia sentire la propria vicinanza al mondo paralimpico, svolgendo un ruolo sociale, confermandosi strumento di educazione e straordinario catalizzatore di valori universali positivi. Il Progetto Ryder Cup prosegue in sintonia con il board della Ryder Cup Europe e porta avanti i valori dell’inclusione e dell’aggregazione. Domani a Parma il trofeo della Ryder Cup sarà protagonista di un tour nei luoghi storici della città rafforzando così l legame fra sport e cultura". 

 

I risultati - Tommaso Perrino, 35 anni, professionista, con disabilità per aver perso un arto inferiore in un incidente stradale, cugino dell’altro pro livornese Andrea Perrino, ha preso subito il comando nel primo giro e ha concluso nella categoria medal scratch con 148 (72 76) colpi precedendo la svedese Lia Rasmus e Pierfederico Rocchetti. Nella categoria pareggiata ha prevalso Riccardo Bianciardi (141) davanti a Vittorio Cascino e a Roberto Molina. Nella seconda categoria, dove si è giocato con formula stableford, grande rimonta di Edoardo Biagi (21 punti), Coordinatore del Settore Attività Paralimpica della FIG, che in un acceso finale ha avuto ragione di Jacopo Luce e di Antonio Mandich. Premi speciali di categoria a Mirko Ghiggeri (Sensory), al portoghese José Pedro Sotomayor (Wheelchair) e a Luisa Ceola (Prima Lady)

Nell’occasione si è svolto anche il Campionato Italiano dove ha aggiunto un altro anello alla sua lunga catena di successi Pierfederico Rocchetti (52 punti), che nella scratch ha preceduto Roberto Molina e Riccardo Bianciardi, mentre Vittorio Cascino (70) ha conquistato il successo nella pareggiata superando Giulia Marabotti e Mirko Ghiggeri.

 

Ha detto Perrino: "E’ stato emozionante vincere all’esordio in questa competizione ed è stato un piacere immenso condividere questa esperienza con i miei nuovi amici. Vorrei esortare tutti i golfisti con disabilità a partecipare alla prossima edizione senza timori o remore. Siamo una grande famiglia e il golf ci unisce ancora di più". 

 

Gli sponsor - La 19esima edizione dell’Open d’Italia Disabili ospitata dal Golf del Ducato di Sala Baganza ha avuto il supporto di Sanofi Genzyme (title sponsor), PreSa (major sponsor), Capital Strategy (official sponsor); con la collaborazione dei Partner Istituzionali: EDGA (European Disabled Golf Association), CIP (Comitato Italiano Paralimpico), INAIL Superabile, AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). Official Advisor: Infront.

 

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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