17 Maggio 2019

Symetra: secondo titolo per Leona Maguire

Leona Maguire Leona Maguire

 

Secondo successo stagionale per Leona Maguire, la vera sorpresa di questa prima parte della stagione del Symetra Tour. La 24enne irlandese di Cavan si è imposta con 206 (70 69 67, .10) colpi, nel Symetra Classic disputato al River Run Country Club (par 72) di Davidson, nel North Carolina, dopo aver distaccato nel giro finale con un 67 (-5, cinque birdie) le tre compagne con cui condivideva la leadership dopo due giri. E’ terminata al 59° posto la neopro Roberta Liti con 225 (73 76 76, +9), mentre non ha superato il taglio per un colpo Silvia Cavalleri, 67ª con 150 (72 78, +6).
Leona Maguire, al secondo anno di circuito, nelle ultime cinque gare disputate ha ottenuto un altro titolo (Windsor Classic) e tre piazzamenti tra le top five, e con questa nuova vittoria è passata a condurre nella money list grazie all’assegno di 26.250 dollari percepito su un montepremi di 175.000 dollari. 

Sono terminate al secondo posto con 211 (-5) Brittany Benvenuto e l’australiana Stephanie Na, al quarto con 213 (-3) Jillian Hollis e la francese Perrine Delacour e tra le giocatrici al sesto con 214 (-2) la coreana Eun Jeong Seong e la spagnola Fatima Fernandez Cano che, insieme alla Na, affiancavano la vincitrice dopo due giri.

SECONDO GIRO - Quartetto al vertice con 139 (-5) colpi dopo il secondo giro del Symetra Classic, torneo del Symetra Tour - il secondo circuito femminile statunitense - che si sta svolgendo al River Run Country Club (par 72) di Davidson, nel North Carolina. E’ composto dall’australiana Stephanie Na (71 68), dall’irlandese Leona Maguire (70 69), dalla coreana Eun Jeong Seong (69 70) e dalla spagnola Fatima Fernandez Cano (68 71). E’ rimasta in gara Roberta Liti, 57ª con 149 (73 76, +5), mentre è uscita al taglio per un colpo Silvia Cavalleri, 67ª con 150 (72 78, +6).

Il quartetto di testa è tallonato dalla francese Perrine Delacour (140, -4) e ha due colpi di vantaggio sulla dilettante statunitense Amanda Sambach (141, -3). E’ scesa in settima posizione con 142 (-2) ll’iberica Nuria Iturrios, in vetta dopo un turno, ed è scivolata in 18ª con 145 (+1) la paraguaiana Julieta Granada, leader della money list, penalizzata da un 75 (+3). Il montepremi è di 175.000 dollari.

PRIMO GIRO - Buon inizio di Silvia Cavalleri, 17ª con 72 (par) colpi, e di Roberta Liti, 29ª con 73 (+1), nel Symetra Classic, torneo del Symetra Tour - il secondo circuito femminile statunitense - che si sta svolgendo al River Run Country Club (par 72) di Davidson, nel North Carolina.

A conferma del suo gran momento di forma ha preso il comando con 66 (-6) la spagnola Nuria Iturrios, tallonata a un colpo dalla dilettante statunitense Amanda Sambach (67, -5). In terza posizione con 68 (-4) la francese Perrine Delacour, la svedese Linnea Johansson e l’iberica Fatima Fernandez Cano, in sesta con 69 (-3 la coreana Eun Jeong Seong e, tra le concorrenti al settimo con 70 (-2) ,la paraguaiana Julia Granada, leader della money list.

Nuria Iturrios, 23enne di Palma di Maiorca, quest’anno vincitrice di due tornei sul Ladies European Tour e ora intenzionata a prendere la via statunitense, ha realizzato sette birdie e un bogey. Silvia Cavalleri ha segnato due birdie e altrettanti bogey e Roberta Liti tre birdie, due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 175.000 dollari.

LA VIGILIA - Silvia Cavalleri e Roberta Liti tornano subito in campo nel Symetra Classic (15-17 maggio), torneo del Symetra Tour, il secondo circuito femminile statunitense, in programma al River Run Country Club di Davidson, nel North Carolina. Per le due azzurre è un test importante dopo un inizio di stagione difficile e il taglio subito la scorsa settimana nello IOA Invitational.

Nel field quattro delle prime cinque della money list: la paraguaiana Julieta Granada, leader, l’irlandese Leona Maguire, seconda, Jillian Hollis quarta, e Cydney Clanton quinta. Con loro altre candidate al titolo quali Daniela Iacobelli, Madison Pressel, la veterana Vicky Hurst, che vanta otto titoli sul Symetra Tour, ma che ha conosciuto giorni migliori sul LPGA Tour, la francese Perrine Delacour, la messicana Alejandra Llaneza, l’australiana Stephanie Na, la cinese Simin Feng, la thailandese Nontaya Srisawang e la taiwanese Ssu-Chia Cheng, medaglia d’argento ai Giochi Olimpici giovanili del 2014. Il montepremi è di 175.000 dollari.

 

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    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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