03 Maggio 2019

LET: ancora a segno Nuria Iturrios

Nuria Iturrios (Foto Tristan Jones) Nuria Iturrios (Foto Tristan Jones)

Secondo successo consecutivo della spagnola Nuria Iturrios che, dopo aver vinto la scorsa settimana la Lalla Meryem Cup, si è imposta con 206 (67 68 71, -10) colpi nell’Omega Dubai Moonlight Classic (Ladies European Tour) all’Emirates Golf Club (Faldo Course, par 72) di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti,
Nel giro finale ha distaccato di un colpo la tedesca Esther Henseleit (207, -9), raggiunta al secondo posto dalla connazionale Olivia Cowan. In quarta posizione con 208 (-8) un’altra tedesca, Karolin Lampert, in quinta con 209 (-7) la svedese Caroline Hedwall e l’irlandese Leona Maguire e in settima con 210 (-6) la scozzese Carly Booth.
Nuria Iturrios, 24enne di Palma di Maiorca ha ottenuto il terzo titolo sul circuito. In questa stagione ha partecipato a tre gare iniziando con il secondo posto nell’Australian Classic e poi imponendosi nelle due descritte. Nel giro finale ha avuto partita vinta con un 71 (-1), frutto di cinque birdie, due bogey e di un doppio bogey, con un cammino altalenante ma efficace. Il successo le ha reso un assegno di 38.193 euro su un montepremi di 254.000 euro.

SECONDO GIRO - Cambio della guardia in vetta all’Omega Dubai Moonlight Classic (Ladies European Tour), dove si sono portate con 135 (-9) la tedesca Esther Henseleit (69 66) e la spagnola Nuria Iturrios (67 68), vincitrice la scorsa settimana della Lalla Meryem Cup.
All’Emirates Golf Club (Faldo Course, par 72) di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, la coppia di testa è seguita da altre due tedesche, Olivia Cowan. terza con 136 (-8), e Karolin Lampert, quarta con 138 (-6). Al quinto posto con 139 (-5) l’irlandese Leona Maguire, leader dopo un turno e che recentemente ha ottenuto il primo titolo nel Symetra Tour (Windsor Golf Classic), e al sesto con 140 (-4) la thailandese Kanyalak Preedasuttijit, la svedese Caroline Hedwall e la finlandese Noora Komulainen. Non sono in gara giocatrici italiane. Il montepremi di 285.000 dollari

PRIMO GIRO - E’ iniziato all’Emirates Golf Club (Faldo Course, par 72) l’Omega Dubai Moonlight Classic, torneo del Ladies European Tour, dove ha preso il comando con 64 (-8) colpi l’irlandese Leona Maguire.
La 24enne di Cavan, che recentemente ha ottenuto il primo titolo nel Symetra Tour (Windsor Golf Classic), il secondo circuito statunitense, ha realizzato nove birdie e un bogey lasciando a due colpi la tedesca Olivia Cowan (66, -6) e a tre la spagnola Nuria Iturrios (67, -5), vincitrice la scorsa settimana della Lalla Meryem Cup.
Al quarto posto con 68 (-4) la scozzese Carly Booth, la svedese Caroline Hedwaal e l’altra tedesca Karolin Lampert e al settimo con 69 (-3) l’australiana Sarah Kemp, la scozzese Kylie Henry, la norvegese Marianne Skarpnord e la tedesca Esther Henseleit. Non sono in gara giocatrici italiane. Il montepremi di 285.000 dollari.
 
LA VIGILIA - A Dubai, nell’Emirates Golf Club (Faldo Course) si svolge l’Omega Dubai Moonlight Classic (1-3 maggio), evento del Ladies European Tour con un montepremi di 285.000 dollari.
Vi partecipano, tra le altre, le inglesi Meghan MacLaren e Florentyna Parker, la spagnola Nuria Iturrios, reduce dal successo nella precedente Lalla Meriem Cup, la norvegese Marianne Skarpnord, l’irlandese Leona Maguire, la scozzese Carly Booth, la tedesca Esther Henselit, la slovena Katja Pogacar, le svedesi Caroline Hedwall e Linda Wessberg, la statunitense Beth Allen e l’indiana Diksha Dagar. Non vi sono giocatrici italiane.

 

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca