Primo titolo sul Challenge Tour per il francese Antoine Rozner, che si è imposto con 275 (69 73 67 66, -13) colpi nel Challenge de España, disputato sul percorso dell’Izki Golf (par 72) a Urturi. in Spagna. Ha rimontato altre cinque posizioni Jacopo Vecchi Fossa, che ha ottenuto un bel 13° posto con 282 (69 74 69 70, -6), e ne ha recuperate cinque Enrico Di Nitto, 27° con 285 (69 73 73 71, -3).
Antoine Rozner, 26enne parigino che vanta anche una vittoria sul Challenge Tour, con un giro finale in 66 (-6, un eagle, cinque birdie) e in particolare a la sequenza birdie-birdie-eagle-birdie dalla buca 13 alla 16 ha distaccato nettamente i cinque avversari nella corsa al titolo, terminati tutti al secondo posto con 279 (-9): il finlandese Antti Ahokas, i danesi Rasmus Hojgaard e Martin Simonsen, lo svedese Joel Sjoholm e lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, leader dopo tre turni. Al settimo posto con 280 (-8) il polacco Adrian Meronk e il transalpino Robin Roussel.
Jacopo Vecchi Fossa ha effettuato il giro conclusivo in 70 (-2) colpi con quattro birdie e due bogey ed Enrico Di Nitto ha segnato un eagle, due birdie e tre bogey per il 71 (-1).
Sono usciti al taglio Matteo Manassero, 81° con 146 (73 73, +2), Lorenzo Scalise (74 73) e Michele Cea (71 76), 92.i con 147 (+3), Francesco Laporta, 99° con 148 (74 74, +4), e Filippo Bergamaschi, 135° con 152 (76 76, +8). Si è ritirato Andrea Saracino. Al vincitore è andato un assegno di 32.000 euro su un montepremi di 200.000 euro.
TERZO GIRO - Lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez con un parziale di 68 (-4) e lo score di 206 (68 70 68. -10) colpi si è liberato dei tre compagni di cordata con cui condivideva la leadership nel terzo giro ed è rimasto da solo al vertice del Challenge de España (Challenge Tour), che termina sul percorso dell’Izki Golf (par 72) a Urturi. in Spagna. Ha guadagnato diciannove posizioni Jacopo Vecchi Fossa, 18° con 212 (69 74 69, -4), e ne ha perse sedici Enrico Di Nitto, 32° con 214 (68 73 73, -2).
Il 30enne madrileno, senza titoli in entrambi i tour continentali ma con un successo sull’Alps Tour nel recente Abruzzo Open, proverà a cancellare questo incomodo zero nel giro finale potendo contare su due colpi di vantaggio nei riguardi dell’inglese Ben Stow e del danese Martin Simonsen (208, -8). Sono in corsa almeno altri otto concorrenti: il francese Antoine Rozner, lo svedese Simon Forsstrom e l’altro danese Rasmus Hojgaard, quarti con 209 (-7), e l’inglese Joseph Dean, il finlandese Antti Ahokas, l’iberico Scott Fernandez, lo svedese Joel Sjoholm e l’austriaco Lukas Nemecz, anch’egli quest’anno a segno sull’Alps Tour (Dreamland Pyramids), settimi con 210 (-6).
Sebastian Garcia Rodriguez ha messo insieme cinque birdie e un bogey, Jacopo Vecchi Fossa ha segnato sei birdie e tre bogey per il parziale di 69 (-3) ed Enrico Di Nitto ha girato in 73 (+1) con un birdie e due bogey. Sono usciti al taglio Matteo Manassero, 81° con 146 (73 73, +2), Lorenzo Scalise (74 73) e Michele Cea (71 76), 92.i con 147 (+3), Francesco Laporta, 99° con 148 (74 74, +4), e Filippo Bergamaschi, 135° con 152 (76 76, +8). Si è ritirato Andrea Saracino. Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro
Cambio della guardia in vetta alla classifica dove si è formato un quartetto con 138 (-6) composto dai danesi Martin Simonsen (69 69) e Rasmus Hojgaard (71 67), dallo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez (68 70), e dall’inglese Marcus Armitage (70 68). Seguono con 139 (-5) lo svedese Joel Sjoholm e il ceco Filip Mruzek e sono tra i numerosi concorrenti al settimo posto con 140 (-4) il polacco Adrian Meronk, l’iberico Scott Fernandez e l’inglese Ben Stow.
Enrico Di Nitto ha girato in 73 (+1) colpi con un eagle, due birdie, tre bogey e un doppio bogey e Jacopo Vecchi Fossa in 74 (+2) con tre birdie e cinque bogey. Sono usciti al taglio Matteo Manassero, 81° con 146 (73 73, +2), Lorenzo Scalise (74 73) e Michele Cea (71 76), 92.i con 147 (+3), Francesco Laporta, 99° con 148 (74 74, +4), e Filippo Bergamaschi, 135° con 152 (76 76, +8). Si è ritirato Andrea Saracino. Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.
Guidano la classifica con 67 (-5) il nordirlandese Michael Hoey e l’austriaco Martin Wiegele, mentre Di Nitto ha la compagnia dello scozzese Even Ferguson, dell’inglese Ben Stow e dello spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, mentre nel folto gruppo che affianca Vecchi Fossa si trovano anche il francese Thomas Linard e l’iberico Scott Fernandez.
Altri sei gli azzurri in campo: Michele Cea, 36° con 71 (-1), insieme allo svedese Oscar Lengden, campione in carica, Matteo Manassero, 87° con 73 (+1), Lorenzo Scalise e Francesco Laporta 103.i con 74 (+2), Filippo Bergamaschi, 127° con 76 (+4) e Andrea Saracino che si è ritirato. Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.
LA VIGILIA - Terza tappa stagionale del Challenge Tour che dopo i passaggi in Giordania e in Turchia si trasferisce in Spagna per il Challenge de España (2-5 maggio) programmato sul percorso dell’Izki Golf a Urturi.
Otto gli italiani presenti: Francesco Laporta, annunciato in grande spolvero dopo l’ottimo Turkish Challenge con secondo posto, Matteo Manassero, Andrea Saracino, Giacomo Vecchi Fossa, Enrico Di Nitto, Lorenzo Scalise, Michele Cea e Filippo Bergamaschi.
Nel field i vincitori delle due gare precedenti, l’olandese Daan Huizing (Jordan Mixed) e lo scozzese Connor Syme, che in Turchia ha superato Laporta nel play off, quindi lo svedese Oscar Lengden, che difende il titolo, il tedesco Marcel Schneider, l’altro olandese Darius Van Driel, gli inglesi Ben Stow e Matthew Jordan, lo scozzese Calum Hill, il nordirlandese Michael Hoey, il coreano Minkyu Kim e l’australiano Dimitrios Papadatos. Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.