01 Aprile 2019

PGA Tour: McDowell dopo quattro anni

Graeme McDowell Graeme McDowell

Il nordirlandese Graeme McDowell (270 - 73 64 64 69, -18) è tornato al successo dopo quattro anni vincendo il Corales Puntacana Resort & Club Championship (PGA Tour) svoltosi sul percorso del Corales Golf Club (par 72) a Punta Cana, nella Repubblica Dominicana.
In un acceso giro finale condotto con un parziale di 69 (-3, cinque birdie, due bogey) ha superato sul filo di lana, malgrado un bogey sulla buca 18, Chris Stroud e il canadese Mackenzie Hughes (271, -17) che hanno commesso lo stesso errore mancando il playoff.
Al quarto posto con 272 (-16) Joanathan Byrd, al quinto con 273 (-15) Chip McDaniel e Kelly Kraft e solo al 39° con 281 (-7) Brice Garnett, che difendeva il titolo.
Graeme McDowell, 40 anni nel prossimo luglio, nativo di Portrush, vanta nel palmarés un major (US Open, 2010, tre titoli sul PGA Tour e nove sull’European Tour, dove ha iniziato la carriera, al netto del major, Nel 2004 si impose nell’Open d’Italia. Ha ricevuto un assegno di 540.000 dollari su un montepremi di 3.000.000 di dollari piuttosto basso rispetto alla media. E’ stato il quarto giocatore europeo di fila a vincere sul circuito dopo Francesco Molinari (Arnold Palmer), Rory McIlroy (The Players) e Paul Casey (Valspar Championship).
"E' una vittoria dal sapore dolcissimo -ha detto - sudata e sofferta. D'altronde non è mai facile conquistare titoli sul PGA Tour. Sono partito alla grande nell'ultimo round e sono davvero felice di avercela fatta"

TERZO GIRO - Il nordirlandese Graeme McDowell, da tempo in ombra, si è procurato un’occasione per tornare al successo balzando in vetta al Corales Puntacana Resort & Club Championship (PGA Tour) con un totale di 201 (73 64 64, -15), grazie a un 64 (-8 con dieci birdie e due bogey).
Sul percorso del Corales Golf Club (par 72) a Punta Cana, nella Repubblica Dominicana, è rinvenuto con lo stesso parziale di 64 Chris Stroud, secondo con 202 (-14), ed è sceso al terzo posto con 203 (-13), rimanendo però in corsa per il titolo, il coreano Sungjae Im, leader dopo due turni, affiancato dall’australiano Aaron Baddeley. Pur con quattro colpi di ritardo possono sperare anche Kelly Kraft, il canadese Mackenzie Hughes, l’austriaco Sepp Straka e l’irlandese Paul Dunne, quinti con 205 (-11).
Al torneo prendono parte i giocatori esclusi dal giro del WGC e di differente dagli altri eventi in calendario ha solo il montepremi di 3.000.000 di dollari, notevolmente inferiore alla media del circuito.

SECONDO GIRO - Il coreano Sungjae Im ha preso con 134 (67 67, -10) colpi la leadership nel Corales Puntacana Resort & Club Championship (PGA Tour) sul percorso del Corales Golf Club (par 72) a Punta Cana, nella Repubblica Dominicana.
Il 20enne di Jeju Island, lo scorso anno in grande spolvero sul Web.com Tour con due successi e subito a caccia del primo sul circuito maggiore, ha realizzato il secondo 67 (-5) di fila con otto birdie, un bogey e un doppio bogey distaccando di un colpo Jonathan Byrd, George McNeill, l’australiano Aaron Baddeley e l’irlandese Paul Dunne (135, -9). A due lo svedese Jonas Blixt (136, -8) e al settimo posto con 137 (-7) il nordirlandese Graeme McDowell, Kelly Kratf, Joel Dahmen e l’australiano Matt Jones, gli ultimi due in vetta con Dunne dopo un turno.
Hanno tenuto il venezuelano Jhonattan Vegas e l’austriaco emergente Sepp Straka, 11.i con 138 (-6), e ha perso la possibilità di confermare il titolo Brice Garnett, 37° con 140 (-4), a meno di una impresa nel terzo turno. È uscito al taglio (caduto a 142, -2) Tony Romo, ex stella NFL e già quarterback dei Dallas Cowboys, che ha chiuso con 159 (+15) colpi.
Al torneo prendono parte i giocatori esclusi dal giro del WGC e di differente dagli altri eventi in calendario ha solo il montepremi di 3.000.000 di dollari, notevolmente inferiore alla media del circuito.

PRIMO GIRO - Joel Dahmen, l’australiano Matt Jones e l’irlandese Paul Dunne sono al vertice con 66 (-6) colpi del Corales Puntacana Resort & Club Championship (PGA Tour) sul percorso del Corales Golf Club (par 72) a Punta Cana, nella Repubblica Dominicana.
Il terzetto ha distaccato di un colpo il coreano Sungjae Im (67, -5) e sono al quinto posto con 68 (-4) Brady Schnell, Jonathan Byrd, Sam Burns, il messicano Roberto Diaz, l’australiano Aaron Baddeley e l’austriaco Sepp Staka, in evidenza nelle ultime uscite. All’11° con 69 (-3) il venezuelano Jhonattan Vegas e al 43° con 71 (-1) Brice Garnett, che difende il titolo, il sudafricano Charl Schwartzel e l’emergente giovane cileno Joaquin Niemann. E’ al limite del taglio, 69° con 72 (par), il messicano José de Jesus Rodriguez, che 22 anni addietro impiegò tre mesi per attraversare il Rio Grande ed entrare negli Stati Uniti, mentre Tony Romo, ex stella NFL e già quarterback dei Dallas Cowboys, è 128° con 79 (+7).
Al torneo prendono parte i giocatori esclusi dal giro del WGC e di differente dagli altri eventi in calendario ha solo il montepremi di 3.000.000 di dollari, notevolmente inferiore alla media del circuito.

LA VIGILIA - Il PGA Tour offre ai propri giocatori, esclusi dal giro del WGC, di non rimanere una settimana a riposo: infatti è in programma il Corales Puntacana Resort & Club Championship (28-31 marzo) sul percorso del Corales Golf Club a Punta Cana, nella Repubblica Dominicana. Il torneo di differente dagli altri ha solo il montepremi di 3.000.000 di dollari, notevolmente inferiore alla media del circuito.
Difende l’unico titolo conquistato sul tour Brice Garnett, 35enne di Gallatin (Missouri), nel cui palmarés figurano anche due successi nel Web.com Tour. Nel field Hunter Mahan, Harris English, il sudafricano Charl Schwartzel, il nordirlandese Graeme McDowell, l’austriaco Sepp Straka, l’emergente cileno Joaquin Niemann, il venezuelano Jhonattan Vegas e il canadese David Hearn. Partecipano all’evento anche il messicano José de Jesus Rodriguez, che 22 anni addietro impiegò tre mesi per attraversare il Rio Grande ed entrare negli Stati Uniti, e Tony Romo, ex stella NFL e già quarterback dei Dallas Cowboys.

Primo piano

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