24 Marzo 2019

Eurotour: in Malesia Scott Hand al playoff

Scott Hend (Getty Images) Scott Hend (Getty Images)

L’australiano Scott Hend ha vinto con 273 (69 70 67 67, -15) colpi il Maybank Championship, torneo organizzato congiuntamente da European Tour e Asian Tour, disputato sul percorso del Saujana G&CC (par 72), a Kuala Lumpur in Malesia. Il 46enne di Townsville ha raggiunto nel giro finale con un 67 (-5, sei birdie, un bogey) lo spagnolo Nacho Elvira (273 - 65 72 66 70), leader dopo tre turni, e poi lo ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio. Al 41° posto con 285 (-3) Guido Migliozzi (71 68 73 73) e Renato Paratore (73 71 73 68) e al 60° con 289 (69 71 73 76, +1) Andrea Pavan.
Buone prove del thailandese Jazz Janewattananond, terzo con 275 (-13), dello statunitense Johannes Veerman, quarto con 276 (-12), dell’inglese Oliver Fisher e del tedesco Maximilian Kieffer, quinti con 277 (-11). Ha espresso brani di gran gioco il campione sudafricano Ernie Els, settimo con 278 (-10), e lo stesso ha fatto l’irlandese Padraig Harrington, capitano della formazione europea alla Ryder Cup del 2020, anche se è terminato 30° con 283 (-5) alla pari con l’indiano Shubhankar Sharma, che difendeva il titolo.
Guido Migliozzi, la scorsa settimana vincitore del Kenya Open, ha girato in 73 (+1) colpi con due birdie e tre bogey. Renato Paratore ha risalito la classifica di 19 gradini con un 68 (-4) frutto di cinque birdie e di un bogey e per Andrea Pavan un 76 (+4) con tre birdie, cinque bogey e un doppio bogey. Sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 88° con 146 (73 73, +2), e a Nino Bertasio, 139° con 152 (77 75, +8). A Scott Hend è andato un assegno di 438.905 euro su un montepremi di 2.645.000 euro.

TERZO GIRO - Lo spagnolo Nacho Elvira è il nuovo leader con 203 (65 72 66, -13) colpi a un giro dal termine del Maybank Championship, torneo organizzato congiuntamente da European Tour e Asian Tour, che si sta svolgendo sul percorso del Saujana G&CC (par 72), a Kuala Lumpur in Malesia, Sono in media classifica Guido Migliozzi, 22° con 212 (71 68 73, -4) e Andrea Pavan, 30° con 213 (69 71 73, -3) e in bassa Renato Paratore, 60° con 217 (73 71 73, +1).

Nacho Elvira, 32enne madrileno, si è procurato con un 66 (-6, sette birdie, un bogey) l’occasione per cogliere il primo successo sul tour continentale, dopo i quattro sul Challenge Tour, potendo contare su due colpi di margine sullo statunitense David Lipsky (205, -11) e tre sul tedesco Maximilian Kieffer, sul thailandese Jazz Janewattananond e sull’australiano Scott Hend (206, -10). Hanno chances anche il grande campione sudafricano Ernie Els e il francese Benjamin Hebert, sesti con 207 (-9). Non ha più possibilità di difendere il titolo l’indiano Shubhankar Sharma, 30° come Pavan, e ha subito un autentico crollo il belga Thomas Pieters, da leader a 42° con 214 (-2) dopo un 78 (+6), stesso punteggio dell’irlandese Padraig Harrington, capitano della formazione europea alla Ryder Cup del 2020.
Hanno realizzato tutti 73 (+1) colpi i tre azzurri in gara: Migliozzi con quattro birdie e cinque bogey, Pavan con tre birdie e quattro bogey e Paratore con quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey. Non hanno superato il taglio Edoardo Molinari, 88° con 146 (73 73, +2), e a Nino Bertasio, 139° con 152 (77 75, +8). Il montepremi è di 3.000.000 di dollari, circa 2.645.000 euro

SECONDO GIRO - Guido Migliozzi, 11° con 139 (71 68, -5) colpi, ha rimontato trenta posizioni nel secondo giro del Maybank Championship, torneo organizzato congiuntamente da European Tour e Asian Tour, dove ha attaccato il belga Thomas Pieters, nuovo leader con 136 (67 69, -8). E’ rimasto in alta classifica Andrea Pavan, 17° con 140 (69 71, -4), è risalito dall’82° al 55° posto con 144 (par) Renato Paratore (73 71) superando il taglio, cosa non riuscita a Edoardo Molinari, 88° con 146 (73 73, +2), e a Nino Bertasio, 139° con 152 (77 75, +8).
Pieters ha un colpo di vantaggio sullo spagnolo Nacho Elvira e sull’indonesiano Danny Masrin (137, -7) e due su sette concorrenti al quarto posto con 138 (-6) tra i quali il grande campione sudafricano Ernie Els, l’australiano Lucas Herbert e il thailandese Jazz Janewattananond. Trenta gradini della classifica risaliti anche dall’indiano Shubhankar Sharma, campione in carica, stesso score di Migliozzi, e in regresso l’irlandese Padraig Harrington, 43° con 143 (-1), e il cinese Ashun Wu, 55° come Paratore.
Thomas Pieters, 27enne di Geel, tre successi nell’European Tour, l’ultimo datato 2014, e quarto alle Olimpiadi di Rio 2016, ha preso la leadership con quattro birdie e un bogey per il parziale di 69 (-3). Guido Migliozzi ha girato in 68 (-4) con sei birdie e due bogey, Andrea Pavan in 71 (-1) con quattro birdie e tre bogey, così come Renato Paratore con tre birdie e due bogey. Il montepremi è di 3.000.000 di dollari, circa 2.645.000 euro.

PRIMO GIRO - Andrea Pavan, 15° con 69 (-3) colpi, ha effettuato una buona partenza nel Maybank Championship, torneo organizzato congiuntamente da European Tour e Asian Tour, dove sono al vertice con 65 (-7) l’australiano Marcus Fraser e lo spagnolo Nacho Elvira. È al 41° posto con 71 (-1) Guido Migliozzi e sono più indietro Edoardo Molinari e Renato Paratore, 82.i con 73 (+1), e Nino Bertasio, 141° con 77 (+5).
Sul percorso del Saujana G&CC, a Kuala Lumpur in Malesia, la coppia di testa precede di misura l’austriaco Matthias Schwab, il thailandese Jazz Janewattananond e il filippino Angelo Que (66, -6). In sesta posizione con 67 (-5) il belga Thomas Pieters e tra i concorrenti in settima con 68 (-4) i sudafricani Ernie Els e Brandon Stone e il thailandese Prom Meesawat. Buon passo dell’irlandese Padraig Harrington, 26° con 70 (-2), e stesso score di Migliozzi anche per l’indiano Shubhankar Sharma, campione in carica, e per il cinese Ashun Wu.
Marcus Fraser, 41enne di Corowa con tre titoli sull’European Tour, e Nacho Elvira, 32enne madrileno con quattro successi sul Challenge Tour, hanno marciato di pari passo con otto birdie e un bogey. Andrea Pavan ha segnato cinque birdie e due bogey e Guido Migliozzi, reduce dal successo nel Kenya Open, quattro birdie e tre bogey. Edoardo Molinari e Renato Paratore sono appena di un colpo oltre la linea del taglio, con ampi margini di recupero, mentre è più difficile la situazione di Nino Bertasio, ma non proprio impossibile. Il montepremi è di 3.000.000 di dollari, circa 2.645.000 euro.

LA VIGILIA - Quintetto azzurro al Maybank Championship (21-24 marzo), torneo organizzato congiuntamente da European Tour e Asian Tour in programma sul percorso del Saujana G&CC, a Kuala Lumpur in Malesia. E’ composto da Andrea Pavan, Edoardo Molinari, Renato Paratore, Nino Bertasio e Guido Migliozzi, reduce dal successo nel Kenya Open. Difende il titolo l’indiano Shubhankar Sharma in un contesto che comprende il belga Thomas Pieters, gli inglesi Aaron Rai e Chris Wood, gli spagnoli Jorge Campillo e Adrian Otaegui, i sudafricani Brandon Stone e Louis De Jager, gli statunitense Julian Suri e Kurt Kitayama, il thailandese Thongchai Jaidee e il cinese Ashun Wu. A contribuire allo spettacolo anche quattro grandi campioni quali il sudafricano Ernie Els, l’iberico Miguel Angel Jimenez, il danese Thomas Bjorn e l’irlandese Padraig Harrington, gli ultimi due capitani della compagine europea di Ryder Cup, il primo nella vittoriosa spedizione a Parigi del 2018 e il secondo che guiderà il team nel 2020.
Nel torneo appannaggio nel 2011, quando si chiamava Maybank Malaysian Open, di Matteo Manassero, assente nell’occasione, Bertasio proverà a ripetere la prestazione dello scorso anno quando terminò quinto e Migliozzi a dare un seguito alla sua grande prestazione se avrà smaltito l’adrenalina accumulata a Nairobi. Molinari, Paratore e Pavan sono alla ricerca di una certa continuità di rendimento. Il montepremi è di 3.000.000 di dollari, circa 2.645.000 euro.
Il torneo su GOLFTV - Il Maybank Championship sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 21 marzo e venerdì 22, dalle ore 4,30 alle ore 6,30 e dalle ore 8,30 alle ore 11,30; sabato 23 e domenica 24, dalle ore 3,30 alle ore 8. Commento di Alessandro Bellicini e di Matteo Delpodio.

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca