Lo statunitense Dustin Johnson ha vinto con 261 (68 61 65 67, -19) colpi il Saudi International, primo torneo dell’European Tour che si è svolto in Arabia Saudita, dove Renato Paratore si è classificato 18° con 272 (65 74 65 68, -8). Poco dietro Nino Bertasio, 30° con 275 (70 70 64 71, -5), Edoardo Molinari (69 71 70 66) e Andrea Pavan (71 67 69 69), 34.i con 276 (-4), e Lorenzo Gagli, 44° con 278 (67 70 69 72, -2).
Sul percorso del Royal Greens G&CC (par 70), a King Abdullah Economic City, Dustin Johnson ha avuto ragione nel finale del tenace cinese Haotong Li (263, -17), che non ha potuto contrapporsi ai due birdie in chiusura del numero tre mondiale. Al terzo posto con 264 (-16) l’inglese Tom Lewis, al quarto con 265 (-15) l’australiano Min Woo Lee, al quinto con 266 (-14) il francese Alexander Levy e tra i cinque concorrenti al sesto con 269 (-11) Bryson DeChambeau. Deludente Brooks Koepka, numero due del World Ranking, 57° con 282 (+2), che non ha saputo approfittare dell’uscita al taglio dell’inglese Justin Rose, numero uno.
Dustin Johnson, 34enne di Columbia (South Carolina) con 19 titoli sul PGA Tour, comprensivi di un major e di cinque WGC, ha ottenuto il primo successo sull’European Tour (al netto di major e WGC) con un parziale di 67 (-3) frutto di cinque birdie e di due bogey. E’ stato gratificato con un assegno di 508.260 euro su un montepremi di 3.060.000 euro. Paratore ha segnato un 68 (-2) con cinque birdie e tre bogey, Bertasio un 71 (+1) con un birdie e due bogey. Un bel 66 (-4) per Molinari con sette birdie e tre bogey, uno score di 69 (-1) per Pavan con quattro birdie e tre bogey e di 72 (+2) per Gagli con quattro birdie e sei bogey. Non ha superato il taglio Matteo Manassero, 78° con 142 (+2).
TERZO GIRO - Il cinese Haotong Li con un ottimo 62 (-8) e lo score di 194 (67 65 62, -16) colpi ha raggiunto lo statunitense Dustin Johnson (194 - 68 61 65) al vertice del Saudi International, primo torneo dell’European Tour che si svolge in Arabia Saudita. Sul percorso del Royal Greens G&CC (par 70), a King Abdullah Economic City, sono risaliti al 15° posto con 204 (-6) Nino Bertasio (70 70 64), dal 58°, e Renato Paratore (65 74 65), dal 47°, hanno perso qualcosa Lorenzo Gagli, 27° con 206 (67 70 69, -4), e Andrea Pavan, 36° con 207 (71 67 69, -3), e si trova più indietro Edoardo Molinari, 52° con 210 (69 71 70, par).
Per il titolo sembrerebbe una corsa a due perché Li e Johnson hanno cinque colpi di vantaggio sull’inglese Tom Lewis (199, -11), anch’egli autore di un 62, miglior score di giornata, e sette sul francese Alexander Levy e sul neozelandese Ryan Fox (201, -9), tutti con scarse possibilità di riagganciarli. Fuori gioco l’americano Bryson DeChambeau, 15° come Bertasio e Paratore, e deludente Brooks Koepka, numero due mondiale, 61° con 213 (+3). Ha fatto peggio l’inglese Justin Rose, leader del world ranking, uscito al taglio dopo due giri insieme a Matteo Manassero, entrambi 78.i con 142 (+2).
Ben quattro eagle (tre su par 4), cosa piuttosto rara in un giro, per Haotong Li che ha completato lo score con due birdie e un doppio bogey. Per Dustin Johnson 65 (-6) colpi con sei birdie e un bogey.
Un bel 64 (-6) per Bertasio con sette birdie e un bogey, e altrettanto buono il 65 (-6) di Paratore con sette birdie e due bogey. Per Gagli 69 (-1) colpi con quattro birdie e tre bogey, stesso parziale per Pavan con cinque birdie, due bogey e un doppio bogey e 70 (par) per Molinari con due birdie e due bogey. Il montepremi è di 3.500.000 dollari (circa 3.060.000 euro).
Garcia squalificato - E’ stato squalificato Sergio Garcia per aver infranto la regola 1.2a, ossia grave comportamento scorretto. "Rispetto la decisione" ha detto l’iberico. "Per frustrazione ho danneggiato un paio di green di cui mi scuso e ho informato i miei compagni che non accadrà più".
SECONDO GIRO - Lo statunitense Dustin Johnson, numero tre mondiale, con un giro capolavoro in 61 (-9) colpi e lo score di 129 (68 61, -11) ha preso il largo, rimontando dal 31° posto, nel Saudi International, primo torneo dell’European Tour che si svolge in Arabia Saudita. Sul percorso del Royal Greens G&CC (par 70), a King Abdullah Economic City, sono rimasti in gara cinque dei sei italiani in campo: Lorenzo Gagli, 18° con 137 (67 70, -3), Andrea Pavan, 33° con 138 (71 67, -2), Renato Paratore, 47° con 139 (65 74, -1), Edoardo Molinari (69 71) e Nino Bertasio (70 70), 58.i con 140 (par). Out Matteo Manassero, 78° con 142 (66 76, +2).
Il leader è seguito dal sudafricano Zander Lombard e dal cinese Haotong Li, secondi con 132 (-8), dal paraguaiano Fabrizio Zanotti e dall’australiano Scott Hend, quarti con 133 (-7). Ha rimontato anche Bryson DeChambeau, da 31° a 12° con 136 (-4), e sembrano già tagliati fuori lo spagnolo Sergio Garcia e l’americano Brooks Koepka, numero due del world ranking, 47.i come Paratore. A sorpresa non hanno superato il taglio l’inglese Justin Rose, numero uno al mondo, e lo svedese Henrik Stenson, stesso score di Manassero.
Dustin Johnson ha tenuto il ritmo altissimo con un eagle e sette birdie senza bogey. Il montepremi è di 3.500.000 dollari (circa 3.060.000 euro).
PRIMO GIRO - Renato Paratore è al secondo posto con 65 (-5) colpi nel Saudi International, primo torneo dell’European Tour che si svolge in Arabia Saudita e dove è al comando con 63 (-7) il belga Thomas Pieters. Sul percorso del Royal Greens G&CC (par 70), a King Abdullah Economic City, hanno effettuato un bel giro anche Matteo Manassero, ottavo con 66 (-4), e Lorenzo Gagli, 16° con 67 (-3), e sono nella parte centrale della classifica Edoardo Molinari, 46° con 69 (-1), Nino Bertasio, 65° con 70 (par), e Andrea Pavan, 82° con 71 (+1).
Thomas Pieters, 26enne di Geel con tre titoli sul circuito, ha preso due colpi di vantaggio con sette birdie senza bogey su Paratore e sugli inglesi Alfie Plant e Ross Fisher, sull’australiano Jake McLeod e sui sudafricani Justin Harding e Zander Lombard. A fasi alterne i giocatori più attesi: lo svedese Henrik Stenson e gli statunitensi Bryson DeChambeau e Dustin Johnson, 31.i con 68 (-2), l’altro americano Brooks Koepka, numero due mondiale, e lo spagnolo Sergio Garcia, stesso score di Molinari, e l’inglese Justin Rose, leader del world ranking, alla pari con Bertasio.
Paratore ha realizzato sei birdie e un bogey, Manassero cinque birdie e un bogey e Gagli sei birdie, un bogey e un doppio bogey. Per Molinari quattro birdie e tre bogey, per Bertasio tre birdie e altrettanti bogey e per Pavan due birdie e tre bogey. Il montepremi è di 3.500.000 dollari (circa 3.060.000 euro).
LA VIGILIA - L’European Tour approda per la prima volta in Arabia Saudita dove si svolge il Saudi International (31 gennaio-3 febbraio) sul percorso del Royal Greens G&CC a King Abdullah Economic City. Sei gli italiani in gara: Nino Bertasio, Lorenzo Gagli, Edoardo Molinari, Renato Paratore, Andrea Pavan e Matteo Manassero.Field delle grandi occasioni con quattro dei primi cinque giocatori del world ranking: l’inglese Justin Rose, vincitore la scorsa settimana del Farmers Open (PGA Tour) e numero uno mondiale, e gli statunitensi Brooks Koepka, numero due, Dustin Johnson, numero tre, e Bryson DeChambeau, numero cinque a segno nel Dubai Desert Classic. A contribuire all’ulteriore qualità dello spettacolo l’altro americano Patrick Reed, lo spagnolo Sergio Garcia, gli inglesi Ian Poulter, Matt Wallace e Lee Westwood, lo svedese Henrik Stenson, il danese Thorbjorn Olesen e i cinesi Hatong Li e Ashun Wu.
Nino Bertasio è l’unico azzurro andato fino ad ora sempre a premio, ma con tre presenze in bassa classifica, Lorenzo Gagli e Matteo Manassero debuttano nel 2019, Edoardo Molinari, Renato Paratore e Andrea Pavan debbono cancellare l’uscita al taglio di Dubai. Il montepremi è di 3.500.000 dollari (circa 3.060.000 euro).
ll torneo su GOLFTV - Il Saudi International viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, la nuova piattaforma di streaming realizzata da Discovery (per maggiori informazioni www.golf.tv/it). Prima giornata: giovedì 31 gennaio, dalle ore 8 alle ore 10 e dalle ore 12 alle ore 15 (diretta anche su Eurosport 2); seconda giornata: venerdì 1 febbraio, dalle ore 8 alle ore 10 (diretta anche su Eurosport 2) e dalle ore 12 alle ore 15; terza giornata, sabato 2, dalle ore 10 alle ore 14,30; domenica 3, dalle ore 10 alle ore 14,30 (diretta anche su Eurosport 2). Venerdì (dalle ore 0,45) e sabato (dalle ore 24) differita delle ultime due ore su Eurosport 2. Commento di Isabella Calogero e di Matteo Delpodio.