Adam Long ha vinto a sorpresa, con 262 (63 71 63 65, -26) colpi il Desert Classic, torneo del PGA Tour disputato con formula Pro Am (un pro e un dilettante) sui tre percorsi del La Quinta CC (Stadium Course, Nicklaus Tournament Course e La Quinta CC, tutti par 72) nella città da cui il circolo prende nome in California.
Long, 31enne di New Orleans (Louisiana), approdato sul circuito con la 13ª poszione nella money list del Web.com Tour, ha ottenuto il suo primo titolo appena alla sesta gara disputata superando sull’ultima buca con il settimo birdie di giornata (65, -5) Phil Mickelson, in testa sin dal primo giro, e il canadese Adam Hadwin (263, -25). E’ stata la 15ª volta in 40 occasioni che Mickelson, 49enne di San Diego (California), non ha trasformato in vittoria la leadership dopo 54 buche. Ha concluso con un parziale di 69 (-3 con cinque birdie e due bogey) e non gli è bastato il 60 (-12) ottenuto nel primo turno, unico giocatore del PGA Tour ad averlo segnato per tre volte in carriera.
Al quarto posto con 264 (-24) Talor Gooch, al quinto con 266 (-22) Dominic Bozzelli e al sesto con 267 (-21) lo spagnolo Jon Rahm, che difendeva il titolo. Non ha brillato l’inglese Justin Rose, numero uno mondiale, 34° con 274 (-14), in cerca soprattutto della condizione dopo il periodo di riposo.
Ha fatto meglio il messicano José de Jesús Rodríguez, 28° con 273 (-15), salito alla ribalta per la sua storia. Infatti è approdato sul PGA Tour, il suo grande sogno, dopo una vita difficile che per un periodo lo ha visto anche come clandestino negli Stati Uniti. Il successo ha reso ad Adam Long un assegno di 1.062.000 dollari su un montepremi di 5.900.000 dollari.
TERZO GIRO - Phil Mickelson (194 - 60 68 66, -22) ha continuato la sua corsa di testa nel Desert Classic, torneo del PGA Tour in svolgimento con formula Pro Am (un pro e un dilettante) sui tre percorsi del La Quinta CC (Stadium Course, Nicklaus Tournament Course e La Quinta CC, tutti par 72) nella città da cui il circolo prende nome in California.
Il mancino di San Diego, 49 anni, che ha tenuto alto il ritmo con un 66 (-6, sei birdie) e che complessivamente ha segnato un eagle, 22 birdie e un doppio bogey, ha l’occasione per cogliere il 44° titolo (cinque major) sul circuito potendo contare per il giro finale su due colpi di vantaggio nei riguardi del canadese Adam Hadwin (196, -20), tre su Adam Long (197, -19) e quattro su Steve Marino (198, -18). Mickelson si imposto per 25 volte nelle 39 occasioni in cui è stato leader dopo 54 buche.
Al quinto posto con 199 (-17) Patrick Cantlay e Michael Thompson e al settimo con 200 (-16) lo spagnolo Jon Rahm, che ha chances ridottissime di poter difendere il titolo. L’inglese Justin Rose, che rimarrà numero uno mondiale con qualsiasi piazzamento non essendo Brooks Koepha riuscito a vincere ad Abu Dhabi, è 29° con 204 (-12), mentre è rimasto al 46° posto con 206 (-10) il messicano José de Jesús Rodríguez salito alla ribalta per la sua storia. Infatti è approdato sul PGA Tour, il suo grande sogno, dopo una vita difficile che per un periodo lo ha visto anche come clandestino negli Stati Uniti. Il montepremi è di 5.900.000 dollari.
SECONDO GIRO - Phil Mickelson ha tenuto un buon passo e con un 68 (-4) e lo score di 128 (60 68, -16) colpi è rimasto al vertice del Desert Classic, torneo del PGA Tour in svolgimento con formula Pro Am (un pro e un dilettante) sui tre percorsi del La Quinta CC (Stadium Course, Nicklaus Tournament Course e La Quinta CC, tutti par 72) nella città da cui il circolo prende nome in California.
Mickelson, 49enne californiano di San Diego, 43 titoli sul circuito comprensivi di cinque major, al debutto nel 2019, ha segnato sul Nicklaus Tournament sei birdie e un doppio bogey, unica sbavatura su 36 buche, contenendo il recupero del brillante amateur australiano Curtis Luck (130, -14). Va ricordato che il leader nelle 32 precedenti occasioni in cui era al vertice dopo due giri ha vinto 17 volte.
Al terzo posto con 131 (-13) Steve Marino e il canadese Adam Hadwin e al quinto con 132 (-12) Wyndham Clark, Joey Garber e lo spagnolo Jon Rahm, campione in carica, e all’ottavo con 133 (-11) Patrick Cantlay, Sean O’Hair e il messicano Abraham Ancer.
Non decolla Justin Rose, numero uno al mondo, 28° con 136 (-8), e ha disceso la classifica di 28 gradini il messicano José de Jesús Rodríguez, 46° con 137 (-7), salito alla ribalta per la sua storia. E’ infatti riuscito a giocare da pro sul PGA Tour, il suo grande sogno, dopo una vita difficile che per un periodo lo ha visto anche come clandestino negli Stat Uniti. Il montepremi è di 5.900.000 dollari.
PRIMO GIRO - Giro spettacolare di Phil Mickelson, concluso in 60 (-12) colpi, nel Desert Classic, torneo del PGA Tour in programma con formula Pro Am (un pro e un dilettante) sui tre percorsi del La Quinta CC (Stadium Course, Nicklaus Tournament Course e La Quinta CC, tutti par 72) nella città da cui il circolo prende nome in California.
Il 49enne californiano di San Diego, 43 titoli sul circuito comprensivi di cinque major, al debutto nel 2019, ha realizzato un eagle e dieci birdie sul La Quinta CC, divenendo l’unico giocatore del PGA Tour ad aver siglato per tre volte uno score di 60 colpi o migliore. Si sono ottimamente comportati Adam Long, secondo con 63 (-9), e il dilettante australiano Curtis Luck, terzo con 64 (-8). Al quarto posto con 65 (-7) Trey Mullinax, Wyndham Clark, il canadese Adam Adwin e lo scozzese Martin Laird, e tra i dieci concorrenti all’ottavo con 66 (-6) lo spagnolo Jon Rahm, campione in carica. Otto colpi di ritardo dal leader per l’inglese Justin Rose, numero uno mondiale, 31° con 68 (-4), mentre ha fatto meglio il messicano José de Jesús Rodríguez, 18° con 67 (-5), salito alla ribalta per la sua storia. E’ infatti riuscito a giocare da pro sul PGA Tour, il suo grande sogno, dopo una vita difficile che per un periodo lo ha visto anche come clandestino negli Stat Uniti. Il montepremi è di 5.900.000 dollari.
LA VIGILIA - Lo spagnolo Jon Rahm difende il titolo nel Desert Classic (17-20 gennaio), torneo del PGA Tour in programma con formula Pro An (un pro e un dilettante) sui tre percorsi del La Quinta CC (Stadium Course, Nicklaus Tournament Course e La Quinta CC) nella città che da cui il circolo prende nome in California. Si gioca sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 54, ossia quando tutti i concorrenti si saranno esibiti sui tre campi.
Nel field Justin Rose, che cercherà di mantenere la leadership mondiale dal presumibile attacco che gli porterà Brooks Koepka, numero due, impegnato nell’Abu Dhabi HSBC Championship (Eurotour), Phil Mickelson, al debutto nel 2019, Patrick Cantlay, Kevin Kisner, Zach Johnson, Patton Kizzire, il sudafricano Charl Schwartzel, il cileno Joaquin Niemann e l’inglese Danny Willett. Il montepremi è di 5.900.000 dollari.
Diretta su GOLFTV - Il Desert Classic verrà teletrasmesso in esclusiva su GOLFTV, la nuova piattaforma di streaming realizzata da Discovery (per maggiori informazioni www.golf.tv/it) ai seguenti orari: giovedì 17 gennaio, venerdì 18, sabato 19 e domenica 20, dalle ore 21 alle ore 1. Nelle prime due giornate copertura live gratuita sulla pagine Twitter e Faceboock di GOLFTV e di Europsort e su Eurosport.com a partire dalle ore 17,30. Commento di Maurizio Trezzi e di Federico Colombo.