19 Gennaio 2019

Eurotour: Shane Lowry dopo quattro anni

Shane Lowry Shane Lowry

L’irlandese Shane Lowry ha vinto con 270 (62 70 67 71, -18) colpi l’Abu Dhabi HSBC Championship, primo degli otto eventi delle Rolex Series dell’European Tour disputato all’Abu Dhabi GC (par 72) negli Emirati Arabi Uniti, dove Edoardo Molinari è terminato 49° con 284 (71 68 75 70, -4), Renato Paratore 54° con 285 (71 70 72 72, -3) e Nino Bertasio 71° con 292 (69 70 79 74, +4).

Lowry, 31enne di Mullingar, ha portato a quattro i titoli sul circuito, comprensivi di un WGC, a quasi quattro anni di distanza dal terzo dopo una corsa di testa e con un giro finale in 71 colpi (-1, cinque birdie, quattro bogey). Decisivo il birdie sull’ultima buca con cui ha preso il minimo margine sul sudafricano Richard Sterne (271, -17), Al terzo posto con 273 (-15) l’olandese Joost Luiten, quindi con 274 (-14) il sudafricano Louis Oosthuizen e con 275 (-13) il danese Soren Kjeldsen. Sulla nona piazza con 277 (-11) lo statunitense Brooks Koepka, numero due mondiale, mentre hanno recuperato 24 posizioni Dustin Johnson, numero 3, 16° con 279 (-9), e 18 il tedesco Martin Kaymer, 22° con 280 (-8). Sotto tono l’inglese Tommy Fleetwood, 42° con 283 (-5).

Edoardo Molinari, tornato a premio dopo tre tagli di fila, ha segnato quattro birdie e due bogey per il 70 (-2), Renato Paratore un eagle e due bogey per il 72 (par) e Nino Bertasio tre birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey per il 74 (+2). È uscito al taglio Andrea Pavan, 119° con 148 (75 73, +4). A Lowry è andato un assegno di 1.024.195 euro su un montepremi di 6.148.220 euro ($ 7.000.000).

TERZO GIRO - L’irlandese Shane Lowry (199 - 62 70 67, -17) ha proseguito la sua corsa di testa nell’Abu Dhabi HSBC Championship, primo degli otto eventi delle Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari, in svolgimento all’Abu Dhabi GC (par 72) negli Emirati Arabi Uniti, dove sono in retrovia Renato Paratore, 50° con 213 (71 70 72, -3), Edoardo Molinari, 58° con 214 (71 68 75, -2), e Nino Bertasio, 70° con 218 (69 70 79, +2).

Lowry, 31enne di Mullingar, con sette birdie e due bogey per il 67 (-5) ha portato a tre colpi il vantaggio sul sudafricano Richard Sterne (202, -14), a cinque sull’inglese Ian Poulter (204, -12) e a sei sullo spagnolo Pablo Larrazabal (205, -11) procurandosi in tal modo l’opportunità di tornare al successo dopo quasi quattro anni (nel palmarés tre titoli comprensivi di un WGC). Non ha molti margini di recupero lo statunitense Brooks Koepka, numero due mondiale, nono con 207 (-9), e sono fuori gioco il tedesco Martin Kaymer e l’americano Dustin Johnson, numero tre del world ranking, 40.i con 212 (-4), e l’inglese Tommy Fleetwood, stesso score di Paratore.

Cinque birdie e cinque bogey hanno fissato il 72 (par) di Renato Paratore. Edoardo Molinari ha messo insieme due birdie, tre bogey e un doppio bogey per il 75 (+3) e Nino Bertasio ha girato in 79 (+7) con un birdie, cinque bogey e un triplo bogey. È uscito al taglio Andrea Pavan, 119° con 148 (75 73, +4)

SECONDO GIRO - L’irlandese Shane Lowry ha mantenuto il comando con 132 (62 70, -12) colpi nell’Abu Dhabi HSBC Championship, primo degli otto eventi delle Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari, in svolgimento all’Abu Dhabi GC (par 72) negli Emirati Arabi Uniti. Ha recuperato trenta posizioni Edoardo Molinari, 32° con 139 (71 68, -5) insieme a Nino Bertasio (139 - 69 70), ed è rimasto in gara anche Renato Paratore, 56° con 141 (71 70, -3), mentre è uscito al taglio Andrea Pavan, 119° con 148 (75 73, +4), al debutto stagionale e ancora bisognoso di rodaggio.

Lowry, 31enne di Mullingar, prova a tornare al successo, che gli manca dal 2015 dopo aver ottenuto tre titoli sul tour comprensivi di un WGC. Ha rallentato con quattro birdie e i primi due bogey della sua gara per un 70 (-2) e ha visto ridotto il suo vantaggio a un solo colpo sui sudafricani Louis Oosthuizen e Richard Sterne (133, -11). Al quarto posto con 134 (-10) l’inglese Lee Westwood, al 13° con 137 (-7) lo statunitense Brooks Koepka, numero due mondiale e teso a detronizzare il numero uno Justin Rose, e al 23° con 138 (-6) il tedesco Martin Kaymer. In ritardo gli altri due attesi protagonisti, oltre a Koepka, l’americano Dustin Johnson, numero tre del world ranking, 45° con 140 (-4), e l’inglese Tommy Fleetwood, vincitore delle ultime due edizioni del torneo, 56° come Paratore.

Edoardo Molinari divenuto papà per la seconda volta (la moglie Anna Roscio, coordinatrice delle squadre dilettanti femminili azzurre, ha dato alla luce Camilla), ha realizzato un 68 (-4) con cinque birdie di fila in uscita e un bogey nel rientro. Hanno segnato 70 (-2) colpi Nino Bertasio (quattro birdie, due bogey) e Renato Paratore (cinque birdie, un bogey, un doppio bogey) e ne ha assommati 73 (+1) Andrea Pavan (cinque birdie, tre bogey, un triplo bogey).

PRIMO GIRO - L’irlandese Shane Lowry è al vertice con un gran 62 (-10) nell’Abu Dhabi HSBC Championship, primo degli otto eventi delle Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari, che si sta svolgendo all’Abu Dhabi GC (par 72) negli Emirati Arabi Uniti. Ha tenuto un buon passo Nino Bertasio, 22° con 69 (-3) colpi, sono a metà classifica Renato Paratore ed Edoardo Molinari, 62.i con 71 (-1), e in bassa Andrea Pavan, 117° con 75 (+3), al debutto stagionale.

Lowry, 31enne di Mullingar con tre titoli sul circuito comprensivi di un WGC, ma a secco dal 2015, ha realizzato dieci birdie senza bogey, eguagliando il record del tracciato stabilito dallo svedese Henrik Stenson (79° con 72, par) nel 2006 e lasciando a tre colpi i sudafricani Louis Oosthuizen e Richard Sterne, il francese Mike Lorenzo-Vera e lo spagnolo Pablo Larrazabal (65, -7). In sesta posizione con 66 (-6) gli inglesi Ian Poulter e Lee Westwood, lo svedese Alexander Bjork, il danese Soren Kjeldsen e il tedesco Martin Kaymer e subito dietro lo statunitense Brooks Koepka, numero 2 mondiale, 11° con 67 (-5), mentre hanno lo stesso score di Bertasio l’altro americano Dustin Johnson, numero tre, e l’inglese Tommy Fleetwood.

Bertasio ha segnato un eagle, tre birdie e due bogey, Paratore cinque birdie e quattro bogey, Molinari tre birdie e due bogey, Pavan quattro birdie, due bogey, un doppio e un triplo bogey.

LA VIGILIA - L’European Tour riprende da Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, con l’Abu Dhabi HSBC Championship (16-19 gennaio), primo degli otto eventi delle Rolex Series con un montepremi di sette milioni di dollari, e prima gara del 2019, ma sesta della nuova stagione iniziata lo scorso fine novembre. In campo all’Abu Dhabi GC quattro azzurri, Edoardo Molinari, Andrea Pavan, Renato Paratore e Nino Bertasio, in un field di ottima qualità.

Saranno sul tee di partenza gli statunitensi Brooks Koepka, numero due mondiale, e Dustin Johnson, numero tre, gli inglesi Tommy Fleetwood, vincitore delle ultime due edizioni del torneo, Tyrrell Hatton, Ian Poulter e Matt Wallace, lo svedese Henrik Stenson, il danese Thorbjorn Olesen, il tedesco Martin Kaymer e i sudafricani Louis Oosthuizen e Branden Grace. Qualificata la rappresentativa orientale con i thailandesi Kiradech Aphibarnrat e Thongchai Jaidee, i cinesi Haotong Li e Ashun Wu e il coreano Byeong Hun An.

E’ al debutto stagionale Andrea Pavan, mentre saranno alla seconda presenza Renato Paratore (19° Australian PGA) e Nino Bertasio (62° Hong Kong Open). Alla quinta Edoardo Molinari, in cerca del passo giusto dopo aver subito tre tagli di fila.

Il torneo su GOLFTV - L’Abu Dhabi HSBC Championship sarà teletrasmesso in esclusiva su GOLFTV, la nuova piattaforma di streaming realizzata da Discovery (per maggiori informazioni www.golf.tv/it) ai seguenti orari: mercoledì 16 gennaio, dalle ore 4,30 alle ore 9,30 e dalle ore 12 alle ore 14; giovedì 17 dalle ore 8 alle ore 14; venerdì 18 dalle ore 9 alle ore 14 e sabato 19, dalle ore 9,30 alle ore 14. Differita nelle quattro giornate su Eurosport 2 dalle ore 23. Nelle prime due giornate copertura live gratuita sulla pagine Twitter e Faceboock di GOLFTV e di Europsort e su Eurosport.com. Commento di Nicola Pomponi, Alessandro Bellicini e di Isabella Calogero.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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