Matt Kuchar ha ottenuto il nono successo sul PGA Tour, secondo stagionale, imponendosi con 258 (63 63 66 66, -22) colpi nel Sony Open in Hawaii disputato sul percorso del Waialae CC (par 70) a Honolulu nelle Isole Hawaii. Ha superato di quattro colpi Andrew Putnam (262, -18), rimasto al secondo posto per tutto il torneo.
In terza posizione con 263 (-17) Hudson Swafford, Chez Reavie, l’australiano Marc Leishman e il canadese Corey Conners e in settima Davis Love III, 54 anni, che ha mancato per un colpo il suo punteggio più basso in carriera sulle 72 buche nelle 762 gare sul tour a cui ha preso parte. Al decimo posto con 266 (-14) Bryson DeChambeau, al 13° con 267 (-13) Patrick Reed e Patton Kizzire, che difendeva il titolo, al 16° con 268 (-12) Justin Thomas e crollo finale del giapponese Hideki Matsuyama, da 18° a 51° con 274 (-6) dopo un 73 (+3).
Matt Kuchar, che il prossimo 21 gennaio festeggerà i 41 anni, oltre alle vittorie conseguite sul PGA Tour, comprensive di un WGC, è andato a segno una volta sul circuito australiano, una nella World Cup (2011 con Gary Woodland) e vanta quattro presenze in Ryder Cup. Ha concluso con sette birdie e tre bogey per il 66 (-4) e ha ricevuto un assegno di 1.152.000 dollari su un montepremi di 6.400.000.
TERZO GIRO - Matt Kuchar è rimasto al comando con 192 (63 63 66, -18) colpi nel Sony Open in Hawaii (PGA Tour), che si sta svolgendo sul percorso del Waialae CC (par 70) a Honolulu nelle Isole Hawaii, dove ha mantenuto la seconda posizione con 194 (-16) Andrew Putnam.
Sono in corsa per il titolo anche Keith Mitchell e Chez Reavie, terzi con 196 (-14), mentre sembra difficile un recupero di Bryson DeChambeau, salito dal 35° al quinto posto con 199 (-11) dopo un gran 63 (-7), miglior score del turno realizzato anche da Mitchell e dall’argentino Emiliano Grillo (18° con 201, -9). Hanno lo stesso punteggio di DeChambeau altri otto concorrenti tra i quali il 54enne campione Davis Love III e l’australiano Marc Leishman.
Sono fuori gioco il giapponese Hideki Matsuyama, 18° come Grillo, e Patton Kizzire, che difendeva il titolo, Patrick Reed e Justin Thomas, 21.i con 202 (-8). Quest’ultimo arrivando nono da solo o in posizione migliore salirebbe dal quarto al terzo posto del world ranking ai danni di Dustin Johnson.
Matt Kuchar, nativo di Winter Park (Florida), 41 anni il prossimo 21 gennaio, ha conseguito otto titoli sul PGA Tour (con un WGC), uno nel circuito australiano, una World Cup con Gary Woodland (2011) e vanta quattro presenze in Ryder Cup. Dopo i due 63 iniziali ha tenuto alta l’andatura con quattro birdie, senza bogey, per il 66 (-66). E ’l’ottava volta che si trova in vetta dopo 54 buche: nelle precedenti otto si è imposto in tre occasioni. Il montepremi di 6.400.000 dollari.
SECONDO GIRO - Matt Kuchar è il nuovo leader con 126 (63 63,-14) colpi del Sony Open in Hawaii (PGA Tour), che si sta svolgendo sul percorso del Waialae CC (par 70) a Honolulu nelle Isole Hawaii. Ha provato a tenerne il passo con buon esito Andrew Putnam, secondo con 127 (-13), mentre hanno perso distanza Chez Reavie e Stewart Cink (130, -10), terzi a quattro colpi. In quinta posizione con 131 (-9) Ted Potter Jr e l’australiano Marc Leishman e in 12ª con 134 (-6) Patrick Reed. Marciano di pari passo Justin Thomas e Patton Kizzire, campione in carica, 20.i con 135 (-5) insieme al canadese Adam Svensson, leader dopo un giro e la cui gloria è durata un solo giorno, penalizzato da un 74 (+4).
A metà classifica Bryson DeChambeau e il giapponese Hideki Matsuyama, 35.i con 136 (-4, mentre Jordan Spieth ha iniziato il 2019 nello stesso modo in cui aveva terminato il 2018, ossia uscendo al taglio come era accaduto nel Mayakoba Classic. Ha segnato un colpo di troppo (139, -1), malgrado il tentativo di recupero con un bel 66 (-4).
Matt Kuchar compirà 41 anni il prossimo 21 gennaio. Nativo di Winter Park (Florida) vanta otto titoli sul PGA Tour (con un WGC), uno nel circuito australiano, una World Cup vinta con Gary Woodland (2011) e quattro presenze in Ryder Cup. Ha realizzato il secondo 63 (-7) di fila con un eagle, sei birdie e un bogey. Il montepremi di 6.400.000 dollari.
PRIMO GIRO - Un rookie alla ribalta nel Sony Open in Hawaii (PGA Tour), che si sta svolgendo sul percorso del Waialae CC (par 70) a Honolulu nelle Isole Hawaii: è il 25enne canadese Adam Svensson, appena salito dal Web.com Tour, dove vanta l’unico titolo in carriera, che ha iniziato con un ottimo 61 (-9, un eagle, sette birdie) prendendo un colpo di vantaggio su Andrew Putnam (62, -8), e due su Matt Kuchar (63, -7).
In quarta posizione con 65 (-5) Chez Reavie, Hudson Swafford e il giapponese Shugo Imahira e in 17ª con 67 (-3) Patton Kizzire, campione in carica, e Justin Thomas. Ha tenuto Patrick Reed, 29° con 68 (-2), è stata una giornata poco propizia per Bryson DeChambeau, per il nipponico Hideki Matsuyama e per l’inglese Ian Poulter, 52.i con 69 (-1), e assolutamente difficile per l’australiano Adam Scott, 112° con 72 (+2), e per Jordan Spieth, 127° con 73 (+3), che rischia di iniziare il 2019 così come aveva terminato il 2018, ossia con un taglio (Mayakoba Classic). Il montepremi di 6.400.000 dollari.
LA VIGILIA - Il PGA Tour rimane nelle Isole Hawaii e si trasferisce a Honolulu per il Sony Open in Hawaii (10-13 gennaio), che avrà luogo al Waialae CC con un montepremi di 6.400.000 dollari.
Nel field spiccano i nomi di Justin Thomas, Jordan Spieth, al debutto nel 2019, Patrick Reed, Bryson DeChambeau, Bubba Watson, Keegan Bradley, Matt Kuchar, Zach Johnson, del giapponese Hideki Matsuyama, degli australiani Adam Scott e Marc Leishman e degli inglesi Paul Casey e Ian Poulter.
Difende il titolo Patton Kizzire, 33enne di Montogomery (Alabama), a segno due volte nel circuito, che lo scorso hanno superò con un par dopo sei buche di spareggio James Hahn, anch’egli in campo.
Diretta su GOLFTV - Il Sony Open in Hawaii viene teletrasmesso in esclusiva su GOLFTV, la nuova piattaforma di streaming realizzata da Discovery (per maggiori informazioni www.golf.tv/it), ai seguenti orari: notte tra giovedì 10 e venerdì 11 gennaio, notte tra venerdì 11 e sabato 12 e notte tra sabato 12 e domenica 13, dalle ore 1 alle ore 4,30; notte tra domenica 13 e lunedì 14, da mezzanotte alle ore 4. Commento di Nicola Pomponi e Alessandro Bellicini. Il programma si può rivedere su on demand.