16 Giugno 2018

Alps: titolo a Daydou, 15° Saracino

Andrea Saracino Andrea Saracino

Andrea Saracino ha condotto una buona gara e si è classificato 15° con 215 (71 74 70, -1) colpi nell’Alps de Andalucia (Alps Tour), disputato sul percorso del La Monacilla Golf (par 72) ad Aljaraque in Spagna.

Con un finale sottolineato da un 66 (-6) e lo score di 206 (68 72 66, -10) si è imposto il 22enne francese Alexander Daydou, uno dei favoroti, che ha firmato il primo titolo nel circuito dopo esserci andato vicino parecchie volte. Al secondo posto con 208 (-8) il portoghese Miguel Gaspar, al terzo con 210 (-6) il transalpino Louis Cohen Boyer, al quarto con 211 (-5) gli iberici Alfredo Garcia-Heredia e Alex Esmatges e l’olandese Rowin Caron e al settimo con 212 (-4) lo spagnolo Carlos Balmaseda, il francese Teremoana Beaucousin e gli inglesi James Sharp e Andrew Scrimshaw, quest’ultimo leader dopo due giri. Ad Alexander Daydou è andato una assegno di 6.960 euro su un montepremi di 48.000 euro.

Sono usciti al taglio, caduto a 146 (+2), ha lasciato fuori Alessandro Grammatica, 44° con 147 (+3), Leonardo Sbarigia, 53° con 148 (+4), Andrea Cavallaro e Carlo Casalegno, 78.i con 151 (+7), Michele Ortolani, 92° con 153 (+9), Michele Cea, 99° con 154 (+10), Paolo Cuomo, 107° con 156 (+12), Alessandro Stucchi, 119° con 162 (+18) e Umberto Cuomo, 124° con 165 (+21). Si è ritirato Federico Zucchetti.

 

SECONDO GIRO - Andrea Saracino, 25° con 145 (71 74, +1) colpi, è l’unico italiano rimasto in gara dell’Alps de Andalucia (Alps Tour), che si sta svolgendo sul percorso del La Monacilla Golf (par 72) ad Aljaraque in Spagna.

Si è portato al vertice con 137 (68 69, -7) l’inglese Andrew Scrimshaw, ma nella giornata finale dovrà tenere a bada almeno undici concorrenti in grado di vincere e, in particolare, il portoghese Miguel Gaspar e lo spagnolo Alex Esmatges, secondi con 138 (-6), il transalpino Teremoana Beaucousin e gli iberici Marcos Pastor e Toni Ferrer, quarti con 139 (-5).

Il taglio, caduto a 146 (+2), ha lasciato fuori Alessandro Grammatica, 44° con 147 (+3), Leonardo Sbarigia, 53° con 148 (+4), Andrea Cavallaro e Carlo Casalegno, 78.i con 151 (+7), Michele Ortolani, 92° con 153 (+9), Michele Cea, 99° con 154 (+10), Paolo Cuomo, 107° con 156 (+12), Alessandro Stucchi, 119° con 162 (+18) e Umberto Cuomo, 124° con 165 (+21). Si è ritirato Federico Zucchetti.

Il montepremi è di 48.000 euro.

PRIMO GIRO - Andrea Saracino, 17° con 71 (-1) colpi, ha tenuto un buon passo nel primo giro dell’Alps de Andalucia (Alps Tour), che si sta svolgendo sul percorso del La Monacilla Golf (par 72) ad Aljaraque in Spagna.

E’ al vertice con 66 (-6) il portoghese Miguel Gaspar con due colpi di vantaggio sull’inglese Andrew Scrimshaw e sui francesi Alexander Daydou, Louis Cohen Boyer e Teremoana Beaucousin (68, -4). A tre colpi gli spagnoli Jaime Camargo, Javier Gallegos e Marcos Pastor (69, -3),

Sono a metà classifica Michele Cea e Andrea Cavallaro, 57.i con 75 (+3), e in bassa Alessandro Grammatica e Leonardo Sbarigia, 95.i con 78 (+6), Carlo Casalegno, 104° con 79 (+7), Michele Ortolani, 110° con 80 (+8), Alessandro Stucchi, 114° con 81 (+9), Federico Zucchetti e Paolo Cuomo, 121° con 82 (+10), e Umberto Cuomo, 128° con 84 (+12).

Il montepremi è di 48.000 euro.

 

LA VIGILIA - L’Alps Tour  si sposta dalla Francia alla Spagna per l’Alps de Andalucia (14-16 giugno), che avrà luogo sul percorso del La Monacilla Golf ad Aljaraque in Spagna.

In gara undici itaiani: Carlo Casalegno, Andrea Cavallaro, Michele Cea, un titolo in stagione, Pier Paolo Cuomo, Umberto Cuomo, Alessandro Grammatica, Michele Ortolani, Andrea Saracino, Leonardo Sbarigia, Alessandro Stucchi e Federico Zucchetti. Tra i possibili protagonisti gli inglesi Marcus Mohr, leader della money list, Tom Shadbolt e James Sharp, gli spagnoli David Borda, numero due dell’ordine di merito, e Ivan Cantero, i francesi Alexandre Daydou e Maxime Radureau, l’irlandese David Carey e l’olandese Rowin Caron. In campo atleti provenienti da 19 nazioni comprese Argentina, Colombia, Filippine e Nuova Zelanda. Il montepremi è di 48.000 euro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca