08 Dicembre 2017

Veronica Zorzi ha lasciato l'attività

Veronica Zorzi Veronica Zorzi

Veronica Zorzi lascia l’attività dopo 16 anni di carriera - L’Omega Dubai Ladies Classic è stato l’ultimo torneo disputato da Veronica Zorzi, che a 37 anni, dopo 16 di carriera, ha deciso di lasciare l’agonismo per dedicarsi a tempo pieno all’insegnamento. E’ la terza giocatrice ad abbandonare la scena dopo l’evento di Dubai (dove giunse seconda nel 2008 alle spalle della tedesca Anja Monke), preceduta dalla grande Annika Sorenstam e dalla danese Iben Tinning.

Vincitrice di due titoli nel circuito (Open de France, 2005 e 2006), terza nell’ordine di merito del LET 2005, ora metterà la sua esperienza a disposizione dei giovani: "Lavoro come coach - ha spiegato - in un circolo che è a trenta minuti da casa mia, Villa Paradiso, a Peschiera del Garda. Debbo occuparmi del club dei giovani, insegnare ai bambini. Abbiamo una Academy e io seguo un gruppo di età tra gli otto agli undici anni. Spero di dare il mio contributo alla crescita del movimento, augurandomi che qualcuno dei miei allievi possa divenire un forte giocatore in futuro". Poi la famiglia: "Ho un figlio nato nel 2015, che ha bisogno di me e che mi tiene molto impegnata".

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
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    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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