06 Gennaio 2025

JOB: Acutis ottava dopo tre round

Gli italiani insieme ad Alberto Binaghi Gli italiani insieme ad Alberto Binaghi

Guia Vittoria Acutis e ottava con 216 (70 74 72, +3) colpi a un giro del termine del Junior Orange Bowl International Golf Championship che si sta disputando sul percorso del Biltmore Golf Course (par 71), a Coral Gables, nei pressi di Miami in Florida, mentre è scesa al 23° posto con 225 (71 76 78, +12) Alice Alexandra Negroni.

E’ rimasta al comando la canadese Shauna Liu con 210 (64 74 72, -3), ma il suo vantaggio si è ridotto da quattro a due colpi sulle seconda classificate, le statunitensi Zoe Cusack e Alexa Takai (212, -1). Al quarto posto con 213 (par) la loro connazionale Kayla Bryant, che difende il titolo, e al quinto con 214 (+1) l’altra americana Sahana Chokshi e l’islandese Perla Sigurbrandsdottir.

Nel torneo maschile ha mantenuto il comando lo statunitense Lorenzo Rodriguez (201 - 67 69 65, -12) davanti allo svizzero Joshua Hess (203, -10). Al terzo posto con 208 (-5) lo spagnolo Fernando Cobo, al quarto con 209 (-4) il colombiano Tomas Restrepo e al quinto con 212 (-1) Oliver Betschart delle Isole Bermuda. Hanno perso qualche posizione Giovanni Binaghi, 16° con 216 (72 71 73, +3), e Giovanni Bernardi, 21° con 218 (74 70 74, +5).

 

SECONDO GIRO - Guia Vittoria Acutis, sesta con 144 (70 74, +2), è rimasta in top ten dopo il secondo giro della gara femminile del Junior Orange Bowl International Golf Championship che si sta disputando sul percorso del Biltmore Golf Course (par 71), a Coral Gables, nei pressi di Miami in Florida. E’ al 14° posto Alice Alexandra Negroni con 147 (71 76, +5). Ha allungato il passo la canadese Shauna Liu, leader con 138 (64 74, -4) colpi, quattro di vantaggio sulle statunitensi Zoe Cusack e Alexa Takai e sull’islandese Perla Sigurbrandsdottir.

Nel torneo maschile in rimonta i due azzurri: Giovanni Binaghi, da 19° a 11° con 143 (72 71, +1), e Giovanni Bernardi, da 34° a 15° con 144 (74 70, +2). E’ passato a condurre l’americano Lorenzo Rodriguez (136 - 67 69, -6), che precede di misura lo zimbabwese Keegan Shutt e lo svizzero Joshua Hess, secondi con 137 (-5).

 

PRIMO GIRO - Sul percorso del Biltmore Golf Course (par 71), a Coral Gables, nei pressi di Miami in Florida, dopo il primo giro del Junior Orange Bowl International Golf Championship nel torneo maschile è in vetta il colombiano Samuel Gonzalez con 66 (-5), seguito a un colpo dallo statunitense Lorenzo Rodriguez, dallo spagnolo Fernando Cobo e dallo zimbabwese Keegan Shutt (67, -4). Al 19° posto con 72 (+1) Giovanni Binaghi e al 34° con 74 (+3) Giovanni Bernardi.

Nella gara femminile bella partenza di Guia Vittoria Acutis, terza con 70 (-1), e di Alice Alexandra Negroni, quinta con 71 (par). Al comando con 64 (-7) la canadese Shauna Liu e in seconda posizione con 67 (-4) l’americana Alexa Takai.

 

LA VIGILIA - Giovanni Bernardi e Giovanni Binaghi difendono i colori azzurri nel Junior Orange Bowl International Golf Championship, il prestigioso evento giovanile, giunto alla 61ª edizione, in programma dal 3 al 6 gennaio sul percorso del Biltmore Golf Course a Coral Gables, nei pressi di Miami in Florida. Al via 87 concorrenti, 48 ragazzi e 39 ragazze. Alla gara femminile parteciperanno, a titolo personale, Guia Vittoria Acutis e Alice Alexandra Negroni.

Nel torneo maschile difende il titolo lo statunitense Darren Zhou in un contesto che comprende altri quattro elementi in top ten lo scorso anno, i connazionali Bryson Hughes (terzo), Tristan Wieland e Lorenzo Rodriguez (settimi) e il canadese Eric Zhao (sesto), ma saranno da seguire anche lo spagnolo Fernando Cobo e l’inglese Harry Cox.

In campo femminile l’americana Kayla Bryant, campionessa in carica. avrà tra le concorrenti più agguerrite, che cercheranno di impedirle il bis, l’islandese Perla Sigurbrandsdottir (quarta nel 2024), la ceca Annika Kohoutek (sesta) e la canadese Eileen Park (ottava) oltre all’altra statunitense Amber Lee, alla tedesca Sophie Renner e alla giapponese Ayana Hiranaka, per citare alcune nel novero molto ampio di possibili protagoniste. Quanto ai quattro italiani hanno tutti ottime chance di competere ad alto livello. Con il team Alberto Binaghi, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Maschile.

Tre i vincitori azzurri: Marco Durante, a segno nel 1979, Renato Paratore (2013) e Andrea Romano (2019), mentre Marco Florioli si è classificato secondo nel 2023. Nell’albo d’oro figurano i nomi di tanti giocatori che hanno scritto pagine importanti nel mondo professionistico tra i quali ricordiamo gli statunitensi Tiger Woods, Andy North, Craig Stadler, Hal Sutton, Mark Calcavecchia, Bob Tway, Billy Mayfair, Willie Wood e lo spagnolo José Maria Olazabal.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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