23 Novembre 2024

Campionato Nazionale Open/Trofeo Franco Chimenti a Michele Ortolani

Andrea Abodi, Michele Ortolani e Ugo Chimenti Andrea Abodi, Michele Ortolani e Ugo Chimenti

Michele Ortolani ha vinto con 280 (-8) colpi il Campionato Nazionale Open/Trofeo Franco Chimenti, il prestigioso evento che si è svolto nel ricordo dello storico presidente della Federazione Italiana Golf scomparso recentemente. Ortolani (70 70 72 68) ha rimontato dalla quarta posizione con un 68 (-4, quattro birdie) e ha terminato la gara alla pari con Luca Cianchetti (71 68 70 71), leader dopo tre turni, e con il brillante amateur Filippo Ponzano (69 72 70 69), risalito dalla seconda, e poi li ha superati con un birdie alla prima buca supplementare.

Sul percorso del Golf Nazionale (par 72), la Coverciano del golf a Sutri (VT), nell’84ª edizione del torneo che ha concluso l’Italian Pro Tour 2024, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla FIG, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, si sono classificati al quarto posto con  283 (-5) Filippo Bergamaschi (suo il titolo nel 2016) e l’altro amateur Bruno Frontero, al sesto con 284 (-4) Marco Florioli e Jacopo Vecchi Fossa, past winner nel 2018 e nel 2021, e all’ottavo con 285 (-3) Enrico Di Nitto, campione uscente e a segno anche nel 2017.

Ortolani, che ieri ha compiuto 28 anni, ha firmato la prima vittoria da professionista dopo una stagione trascorsa sui tour asiatici. Per la prossima i programmi dipenderanno dall’esito della sua partecipazione alla Qualifying School dell’Asian Tour. “Faccio fatica - ha detto al termine - a trovare le parole per dire quanto sia contento del mio primo successo, giunto dopo una settimana complicata dal vento e dal freddo e frutto di tanto lavoro svolto con il mio staff, che ringrazio. Poi la soddisfazione e l’emozione di averla ottenuta su questo campo e nel torneo in memoria di Franco Chimenti”. Per l’exploit ha ricevuto un assegno di 7.250 euro su un montepremi di 50.000 euro.

Filippo Ponzano, ventenne torinese, da tempo in maglia azzurra e tesserato per il Circolo Golf Torino-La Mandria, ha dichiarato: “Per me era un sogno arrivare nell’ultimo giorno di gara a competere per la vittoria e quindi sono molto soddisfatto per quanto è accaduto. Sono convinto che l’esperienza mi sarà molto utile per il futuro”. Ha ricevuto il premio quale miglior dilettante, mentre a Massimo Florioli (44° con 304, +16), padre di Marco e sul gradino più alto del podio nel 1997, è andato quello riservato al miglior senior.

La cerimonia di premiazione - Applausi e commozione alla cerimonia di premiazione, alla presenza dei familiari del Presidente Chimenti. Sono intervenuti: Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani; Carlo Mornati, Segretario Generale CONI e Commissario Straordinario FIG; Matteo Amori, Sindaco di Sutri e, in rappresentanza della famiglia Chimenti: Ugo, Maria Vittoria e Paola - figli del compianto Presidente - che hanno consegnato i premi speciali al vincitore e al miglior amateur. La cerimonia è stata condotta da Alessandro Rogato, Presidente del Golf Nazionale. Per la FIG presente Marta Maestroni, Segretario Generale. Per il Comitato Regionale Lazio FIG, presente il Presidente Carlo Scatena.

Il Golf Nazionale - Il tracciato del Golf Nazionale, disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane, si dipana in un suggestivo scenario naturale, tra boschi e querce secolari. Di eccellente caratura tecnica e qualitativa, ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991, il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992 e nel settembre 2023 la Junior Ryder Cup, prologo alla Ryder Cup di Roma.

Il Golf Nazionale, che ha ricevuto l’incondizionato elogio da parte di tutti i concorrenti, è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino del Mediterraneo e consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.

I Partner - L’Italian Pro Tour 2024 ha avuto il supporto di Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente (Official Sponsor); Poste Assicura (Official Supplier); Chronogolf by Lightspeed (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner). Official advisor: Infront Italy.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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