24 Giugno 2024

LET: primo titolo per Martin, 18ª Carta

Marta Martin (credit Tristan Jones/LET) Marta Martin (credit Tristan Jones/LET)

La spagnola Marta Martin con un gran giro finale in 63 (-9, dieci birdie, un bogey) colpi, per uno score di 199 (69 67 63, -17), ha vinto il Tipsport Czech Ladies Open, firmando il primo titolo sul Ladies European Tour sul percorso del Royal Beroun Golf Club (par 72), a Beroun nella Repubblica Ceca, dove Virginia Elena Carta si è classificata 18ª con 209 (67 72 70, -7).

Marta Martin, 27enne di Madrid, proette dal 2019, alla 55ª gara sul circuito dove fino ad ora aveva ottenuto solo due top ten, ha distaccato di ben quattro colpi l’inglese Rosie Davies, seconda con 203 (-13) e anche lei autrice di un 63 (-9, un eagle, otto birdie, un bogey). In terza posizione con 204 (-12) la finlandese Ursula Wikstrom, la gallese Chloe Williams e la svedese Caroline Hedwall, in sesta con 205 (-11) l’austriaca Emma Spitz, in settima con 206 (-10) l’iberica Nuria Iturrioz e tra le cinque concorrenti in ottava con 207 (-9) l’inglese Hannah Screen, leader dopo due turni con un colpo di vantaggio sulla vincitrice e su Hedwall e Williams. Soltanto 43ª con 213 (-3) l’indiana Diksha Dagar, che difendeva il titolo.

Virginia Elena Carta ha concluso la sua corsa con un 70 (-2), frutto di cinque birdie e tre bogey. Non ha superato il taglio, caduto a 144 (par), Alessandra Fanali, 69ª con 145 (72 73, +1). Marta Martin ha percepito un assegno di 45.000 euro su un montepremi di 300.000 euro.

 

LA VIGILIA - Alessandra Fanali e Virginia Elena Carta scendono in campo nel Tipsport Czech Ladies Open (21-23 giugno, 54 buche), ultimo torneo valido per qualificazione alle Olimpiadi di Parigi. La prima è praticamente sicura di andare in Francia, mentre la seconda dovrà fare appello a tutte le sue qualità per staccare il biglietto.

Nell’evento del Ladies European Tour, sul percorso del Royal Beroun Golf Club, a Beroun nella Repubblica Ceca, difende il secondo dei suoi due titoli (dopo il South African Open, 2019) l’indiana Diksha Dagar, numero 10 dell’ordine di merito, 23enne di Rohtak alla 106ª gara, che ha possibilità di ripetersi essendo in buona condizione. Infatti è giunta sesta la scorsa settimana nel Ladies Italian Open e vanta anche altre quattro top ten stagionali.

Particolarmente motivate le giocatrici di casa, determinate a conquistare il successo nella sesta edizione dell’Open di casa, trascinate da Jana Melichova, che lo ha vinto nel 2022 quando era ancora dilettante, Klara Davidson Spilkova, runner up nell’occasione, e da Sara Kouskova.

Tra le altre possibili protagoniste la belga Manon De Roey, la singaporiana Shannon Tan, la slovena Pia Babnik, le francesi Celine Herbin e Pauline Roussin-Bouchard, le inglesi Alice Hewson e Lily May Humphreys, la spagnola Nuria Iturrioz, le australiane Kirsten Rudgeley e Whitney Hillier, la sudafricana Nicole Garcia e la giapponese Ayako Uehara. Da seguire la svizzera Tiffany Arafi, in buona evidenza al Ladies Italian Open dove nel round conclusivo era in corsa per la vittoria, ma poi è crollata nel finale (15ª). La settimana precedente era stata superata dall’amateur tedesca Helen Briem in un evento del LET Access (Montauban Ladies Open), il secondo tour femminile continentale, tuttavia aveva ricevuto il primo premio in denaro (7.200 euro) per lo status della Briem, a cui à andato solo il trofeo. Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 45.000 euro.

Primo piano

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    Dopo le edizioni del 2021 e del 2023, entrambe vinte dal sudafricano James Kingston, il San Domenico è pronto a calare il tris. L’evento, che si chiuderà domenica 27 ottobre con la tradizionale Pro-Am, organizzato con il supporto di Infront, official advisor della FIG, arrivato alla 13esima edizione (la prima si giocò nel 2004 al Circolo Golf Venezia), metterà in palio 300.000 euro con prima moneta di 45.000. Gli azzurri saranno guidati in campo da Costantino Rocca, pioniere del golf italiano, ed Emanuele Canonica, che ha chiuso il 2023 al 18/o posto nell’ordine di merito del Legends Tour.

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