Matteo Manassero, Edoardo Molinari e Francesco Molinari hanno superato la Final Qualifying e parteciperanno al prossimo US Open, il terzo Major stagionale in programma dal 13 al 16 giugno al Pinehurst Resort & CC nel North Carolina (USA). Un ottimo risultato per il movimento italiano che tornerà ad avere tre protagonisti in un evento del Grande Slam, cosa che non si verificava dal 2021 proprio all’US Open (in campo i due Molinari e Guido Migliozzi).
Gli azzurri hanno giocato in due tornei diversi. Sul percorso del Walton Heath GC (par 72), a Walton on the Hill in Inghilterra, Matteo Manassero ed Edoardo Molinari si sono classificati sesti con 136 (-6) colpi nella gara vinta ex aequo con 134 (-10) dallo scozzese Forrest Grant (66 68) e dagli inglesi Richard Mansell (65 69) e Brandon Robinson Thompson (68 66). Hanno staccato il biglietto per gli Stati Uniti anche gli altri due inglesi Sam Bairstow e Robert Rock, quarti con 135 (-9), il nordirlandese Tom McKibbin e l’australiano Jason Scrivener, che hanno affiancato i due italiani. Hanno sfiorato la qualificazione Andrea Pavan e Guido Migliozzi, anche loro autori di una tonica prova e out per un colpo (137, -7).
Manassero (71 65) ha recuperato 41 posizioni con un ottimo 65 (-7), miglior parziale del secondo round (i due giri si sono svolti in un solo giorno) con otto birdie, di cui sei sulle ultime otto buche, e un bogey, mentre aveva concluso in 71 (-1) il primo con cinque birdie e quattro bogey. Il veronese, che a marzo è tornato al successo sul DP World Tour (Jonsson Workwear Open), non partecipava a un Major dal 2016.
Più regolare Edoardo Molinari (67 69). Quinto dopo un turno in 67 (-5, sei birdie e un bogey), ha poi praticamente difeso la posizione con un parziale di 69 (-3, sei birdie, un bogey, un doppio bogey). L’US Open 2021 è stato l’ultimo Major a cui ha preso parte.
Hanno partecipato alla qualifica anche Francesco Laporta, 28° con 140 (-4), e Pietro Bovari, 70° con 149 (+5).
Francesco Molinari è stato tra i protagonisti al Dallas Athletic Club, in Texas, dove i concorrenti si sono alternati sul Gold Course (par 72) e sul Blue Course (par 70). Ha concluso al quarto posto con 138 (68 70, -4), alla pari con il giapponese Takumi Kanaya, con tre colpi di ritardo dal vincitore, il colombiano Nicolas Echevarria (135 - 67 68, -7) in un torneo in cui era importante soltanto classificarsi tra i primi undici che avrebbero ottenuto il visto per Pinehurst. Al secondo posto con 136 (-6) lo statunitense McClure Meissner e lo spagnolo Eugenio Lopez Chacarra, membro della LIV Golf. Sette giocatori al sesto con 139 (-3) si sono contesi i sei pass ancora a disposizione e a farne le spese è stato lo spagnolo Sergio Garcia, rimasto fuori e che sarà la prima alternativa.
Francesco Molinari ha messo un punto fermo sulla qualificazione con un 68 (-4) iniziale sul Gold Course, frutto di quattro birdie senza bogey, poi non ha corso rischi nel secondo round con un 70 (par, tre birdie, tre bogey) sul Blue Course.