Nelly Korda ha ottenuto il secondo titolo nel LPGA Tour imponendosi con 271 (71 66 67 67, -17) colpi nell’ISPS Handa Women's Australian Open svoltosi sul percorso del Grange Golf Club (par 72) nella città australiana da cui il circolo prende nome.
Ha superato di due colpi la coreana Jin Young Ko (273, -15) che ha provato fino all’ultimo a confermare il successo che aveva ottenuto lo scorso anno. Al terzo posto con 276 (-12) la taiwanese Wei-Ling Hsu, al quarto con 277 (-11) Angel Yin e la giapponese Haru Nomura e al sesto con 278 (-10) la canadese Alena Sharp e la spagnola Azahara Muñoz .
Non hanno tenuto fede alle attese l’australiana Minjee Lee, numero sette mondiale, 15ª con 281 (-7), la francese Celine Boutier, a segno nel Vic Open della scorsa settimana. 22ª con 282 (-6), l’australiana Karrie Webb, 38ª con 285 (-3), e la thailandese Ariya Jutanugarn, numero uno mondiale, 41ª con 286 (-2).
Nelly Korda, ventenne di Bradenton (Florida), sorella minore dell’altra proette Jessica che la prossima settimana difenderà il titolo nell’Honda Thailand (21-24 febbraio), entrambe figlie degli ex tennisti Petr Korda e Regina Rajchrtová, ha girato in 67 (-5) colpi con sette birdie e due bogey. Jin Young Ko ha provato a rimontare con un gran 64 (-8( frutto di otto birdie senza bogey.
TERZO GIRO - Nelly Korda è la nuova leader con 204 (71 66 67, -12) colpi a un giro dal termine dell’ISPS Handa Women's Australian Open (LPGA Tour) che si sta svolgendo sul percorso del Grange Golf Club (par 72) nella città australiana da cui il circolo prende nome.
La ventenne di Bradenton (Florida), un titolo nel circuito, sorella minore dell’altra proette Jessica, entrambe figlie degli ex tennisti Petr Korda e Regina Rajchrtová, al vertice grazie a un 67 (-5 con sette birdie e due bogey), proverà a cogliere il secondo successo in carriera cercando di gestire al meglio i tre colpi di vantaggio nei riguardi della giapponese Haru Nomura (207, -9).
In corsa anche l’inglese Jodi Ewart Shadoff, la coreana Jeongeun Lee6, una delle proette della sua nazione con un numero nel cognome, e la taiwanese We-Ling Hsu,in vetta dopo due turni insieme alla svedese Madelene Sagstrom, ora 13ª con 211 (-5) dopo un penalizzante 77 (+5). Hanno qualche chance anche la coreana Jin Young Ko, campionessa uscente, la cinese Yu Liu e l’inglese Bronte Law, seste con 209 (-7).
Sono invece fuori gioco le due australiane più attese, Karrie Webb, 44 anni e 41 vittorie nel circuito, e Minjee Lee, numero sette mondiale, 18.e con 212 (+4). In bassa classifica la francese Celine Boutier, a segno nel Vic Open della scorsa settimana, 37ª con 215 (-1), e la thailandese Ariya Jutanugarn, numero uno del Rolex ranking, 51ª con 217 (+1). Il montepremi è di 1.300.000 dollari.
SECONDO GIRO - La svedese Madelene Sagstrom (134 - 67 67, -10) ha raggiunto la taiwanese Wei-Ling Hsu (134 - 65 69) in vetta all’ISPS Handa Women's Australian Open (LPGA Tour) sul percorso del Grange Golf Club (par 72) nella città australiana da cui il circolo prende nome. Ha ceduto l’inglese Jodi Ewart Shadoff, al comando insieme alla Hsu dopo un giro e scesa al sesto posto con 138 (-6), preceduta al terzo con 137 (-7) da Nelly Korda, dall’australiana Hannah Green e dalla giapponese Haru Nomura. Al decimo con 140 (-4) la coreana Amy Yang e la thailandese Moriya Jutanugarn, e al 17° con 141 (-3) le due attese australiane Karrie Webb e Minjee Lee e la francese Celine Boutier, a segno nel Vic Open della scorsa settimana.
E’ risalita alla 110ª alla 48ª posizione la thailandese Ariya Jutanugarn, sorella minore di Moriya e numero uno mondiale, mentre è uscita al taglio Lydia Ko, 82ª con 148 (+4), che non riesce più a ritrovare il ritmo di quando era leader mondiale.
Madelene Sagstrom ha girato in 67 (-5) colpi con cinque birdie senza bogey e Wei-Ling Hsu in 69 (-3) con quattro birdie e un bogey. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.
PRIMO GIRO - L’inglese Jodi Ewart Shadoff e la taiwanese Wei-Ling Hsu hanno girato in 65 (-7) colpi e sono al vertice dell’ISPS Handa Women's Australian Open (LPGA Tour) sul percorso del Grange Golf Club (par 72) nella città da cui il circolo prende nome.
Ha offerto una bella prestazione la grande campionessa australiana Karrie Webb, idolo di casa, 44 anni e 41 successi nel LPGA Tour, che occupa la terza piazza con 67 (-5) insieme all’inglese Bronte Law e alla svedese Madelene Sagstrom. Al sesto posto con 68 (-4) Kristen Gillman, Jackie Stoelting, la thailandese Moriya Jutanugarn, la spagnola Carlota Ciganda, l’australiana Hannah Green e la coreana Jin Young Jo, che difende il titolo.
Hanno margini per recuperare la giapponese Haru Nomura e la coreana Amy Yang, 17.e con 70 (-2), l’australiana Minjee Lee, la neozelandese Lydia Ko e la francese Celine Herbin, a segno nel Vic Open della scorsa settimana, 28.e con 71 (-1): Rischia il taglio la thailandese Ariya Jutanugarn, sorella minore di Moriya e numero uno mondiale, 110ª con 76 (+4).
Jodi Ewart Shadoff ha fatto percorso netto con sette birdie senza bogey e Wei-Ling Hsu ha segnato otto birdie e un bogey. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.
LA VIGILIA - Terzo evento stagionale del LPGA Tour che rimane in Australia per la disputa dell’ISPS Handa Women's Australian Open (14-17 febbraio) sul percorso del Grange Golf Club nella città da cui il circolo prende nome. Fari puntati sulla thailandese Ariya Jutanugarn, numero uno mondiale, e sulle australiane Minjee Lee, numero sette, e sulla grande campionessa Karrie Webb, 44 anni e 41 successi nel LPGA Tour, entrambe tese a far dimenticare l’uscita al taglio nel precedente ISPS Handa Vic Open.
Mancano parecchie proettes di rilievo, ma il field è comunque interessante. Saranno in gara la neozelandese Lydia Ko, la coreana Amy Yang, l’altra thailandese Moriya Jutanugarn, sorella maggiore di Ariya, la giapponese Haru Nomura, la cinese Xi Yu Lin, le statunitensi Lizette Salas e Cheyenne Woods, nipote di Tiger Woods, l’inglese Charley Hull e la francese Celine Boutier, a segno nel Vic Open. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.