11 Novembre 2018

Eurotour: Westwood quattro anni dopo

Lee Westwood Lee Westwood

L’inglese Lee Westwood ha vinto con 273 (71 69 69 64, -15) colpi il Nedbank Golf Challenge (European Tour), settimo degli otto eventi delle Rolex Series e penultimo in calendario, disputato sul percorso del Gary Player CC (par 72), a Sun City in Sudafrica. Ha offerto ancora una bella prova Andrea Pavan, 11° con 285 (71 70 75 69, -3), e si è ben difeso Renato Paratore, 27° con 288 (72 71 75 70, par).

Westwood, con un gran finale e cinque birdie sulle ultime otto buche, dopo un eagle e un birdie per il 64 (-8), ha avuto ragione dello spagnolo Sergio Garcia (276, -12), leader per tre turni, e del sudafricano Louis Oosthuizen (277, -11). In tal modo l’inglese ha portato a 24 i titoli sull’European Tour, dove non si imponeva dal 2014, firmando per la terza volta questo torneo. E’ uno dei pochissimi giocatori vincente su tutti i circuiti più importanti del mondo (2 successi PGA Tour, 4 Japan Tour, 7 Asian Tour, 3 Sunshine Tour e 1 Australasia Tour). Ha partecipato a dieci Ryder Cup (sette con trofeo all’Europa), ma non è mai riuscito a fregiarsi di un major.

Nel torneo al quarto posto con 280 (-8) l’inglese Ross Fisher, al quinto con 281 (-7) il cinese Haotong Li e l’inglese Matt Wallace e stesso score di Pavan anche per il sudafricano Branden Grace, che difendeva il titolo. Al 21° con 287 (-1) il nordirlandese Rory McIlroy e il tedesco Martin Kaymer.

Andrea Pavan, ottima la sua stagione, ha recuperato nove posizioni con un eagle, quattro birdie e tre bogey per il parziale di 69 (-3) e Renato Paratore ne ha risalite sette con quattro birdie e due bogey per il 70 (-2). A Westwood è andato un assegno di 1.095.338 euro su un montepremi di 6.614.000 ($ 7.500.000)

 

TERZO GIRO - Sergio Garcia ha mantenuto il comando con 206 (64 71 71, -10) colpi a un giro dal termine del Nedbank Golf Challenge (European Tour), settimo degli otto eventi delle Rolex Series e penultimo in calendario, che si sta svolgendo sul percorso del Gary Player CC (par 72), a Sun City in Sudafrica, con un montepremi di 7.500.000 dollari. Hanno perso terreno Andrea Pavan, da ottavo a 20° con 216 (71 70 75, par), e Renato Paratore, da 19° a 34° con 218 (72 71 75, +2).

Garcia ha aumentato di un colpo il vantaggio sul sudafricano Louis Oosthuizen, secondo con 208 (-8), e sono al terzo posto con 209 (-7) l’inglese Lee Westwood, il finlandese Mikko Korhonen e il belga Thomas Detry. In risalita l’inglese Ross Fisher, sesto con 210 (-6), e il sudafricano Danner Fichardt, settimo con 212 (-4), e in regresso l’altro sudafricano Branden Grace, 14° con 215 (-1), che difende il titolo. Hanno lo stesso score di Pavan anche il nordirlandese Rory McIlroy, il tedesco Martin Kaymer e il sudafricano Charl Schwartzel.

Sergio Garcia, 38enne di Castellon con 15 successi sul circuito, un major compreso (Masters, 2017), e a segno in ottobre nell’Andalucia Masters, ha replicato il 71 (-1) del secondo giro con tre birdie e due bogey. Andrea Pavan ha segnato quattro birdie, cinque bogey e un doppio bogey per il 75 (+3) e identico punteggio per Renato Paratore con due birdie e cinque bogey.

SECONDO GIRO - Andrea Pavan, da 13° a ottavo con 141 (71 70, -3) colpi, e Renato Paratore, da 21° a 19° con 143 (72 71, -1), hanno guadagnato terreno nel secondo giro del Nedbank Golf Challenge (European Tour), settimo degli otto eventi delle Rolex Series e penultimo in calendario, che si sta svolgendo sul percorso del Gary Player CC (par 72), a Sun City in Sudafrica, con un montepremi di 7.500.000 dollari.

Ha mantenuto il comando lo spagnolo Sergio Garcia (135 - 64 71, -9), ma le sue incertezze sul green, che hanno causato tre dei quattro bogey contro i cinque birdie del 71 (-1), hanno permesso al sudafricano Louis Oosthuizen (136 - 69 67, -8) di ridurre il disavanzo a un solo colpo. In terza posizione con 138 (-6) il finlandese Mikko Korhonen e in quarta con 140 (-4) gli inglesi Lee Westwood e Aaron Rai, l’irlandese Shane Lowry e il sudafricano Dylan Frittelli. Con lo score di Pavan anche il cinese Haotong Li e il sudafricano Branden Grace, campione un carica, mentre Rory McIlroy continua a viaggiare di pari passo con Paratore. Con loro l’inglese Ross Fisher, una delle due "vittime" della buca 15 (par 4) dove ha segnato un "9". Ha fatto lo stesso il sudafricano Charl Schwartzel, finito dalla seconda alla 37ª piazza con 146 (+2) dopo un 78 (+6).

Andrea Pavan, 32° nella money list e sicuramente nel field della gara conclusiva del circuito (DP World Tour, Dubai, 15-18 novembre) dove saranno ammessi i primi 60 di tale graduatoria, ha girato in 70 (-2) con quattro birdie e due bogey. Renato Paratore, 86° nell’ordine di merito, per andare nell’Emirato ha bisogno di conquistare almeno 170/180.000 euro. Ha realizzato un 71 (-1) con tre birdie e due bogey e non è lontano dalla meta essendo a soli tre colpi dai concorrenti al quarto posto.

PRIMO GIRO - Andrea Pavan, 13° con 71 (-1) colpi, e Renato Paratore, 21° con 72 (par), hanno effettuato una buona partenza nel Nedbank Golf Challenge (European Tour), settimo degli otto eventi delle Rolex Series e penultimo in calendario, che si sta svolgendo sul percorso del Gary Player CC (par 72), a Sun City in Sudafrica, con un montepremi di 7.500.000 dollari.

Partenza sprint dello spagnolo Sergio Garcia, il quale con uno score di 64 (-8 con otto birdie, senza bogey) ha preso quattro colpi di vantaggio sul un terzetto composto dal francese Mike Lorenzo-Vera, dal finlandese Mikko Korhonen e dal sudafricano Charl Schwartzel (68, -4). Tra i sei concorrenti al quinto posto con 69 (-3) si trovano l’inglese Matt Wallace, il cinese Ashun Wu e il sudafricano Louis Oosthuizen, è all’11° con 70 (-2) l’altro sudafricano Branden Grace, che difende il titolo, mentre il cinese Haotong Li è alla pari con Pavan e il nordirlandese Rory McIlroy affianca Paratore. In ritardo il tedesco Martin Kaymer, 58° con 76 (+4) tra i 72 concorrenti in campo che si affrontano sulla distanza di 72 buche, senza taglio.

Andrea Pavan, 32° nella money list e sicuramente nel field della gara conclusiva del circuito (DP World Tour, Dubai, 15-18 novembre) dove saranno ammessi i primi 60 di tale graduatoria, ha segnato quattro birdie, un bogey e un doppio bogey. Renato Paratore ha viaggiato in par con tre birdie, un bogey e un doppio bogey. Il romano, 86° nell’ordine di merito, per andare nell’Emirato ha bisogno di conquistare almeno 170/180.000 euro.

 

LA VIGILIA - L’European Tour si avvia alla conclusione con la disputa del Nedbank Golf Challenge (8-11 novembre), settimo degli otto eventi delle Rolex Series e penultimo in calendario. Si gioca sul percorso del Gary Player CC, a Sun City in Sudafrica, con un montepremi di 7.500.000 dollari, dove tra i 72 concorrenti vi saranno Andrea Pavan e Renato Paratore.

E’ assente Francesco Molinari, leader della money list, ma hanno dato forfait anche gli inglesi Tommy Fleetwood e Justin Rose, che lo seguono in graduatoria a distanza di oltre un milione di punti. Ciò significa che la resa dei conti per il titolo di miglior giocatore d’Europa avverrà la settimana prossima nel DP World Tour a Dubai (15-18 novembre) dove il torinese ha grandi chances di mantenere il primato.

A Sun City il sudafricano Branden Grace proverà a confermarsi campione in un contesto che comprende i connazionali Louis Oosthuizen e Charl Schwartzel, il nordirlandese Rory McIlroy, lo spagnolo Sergio Garcia, il tedesco Martin Kaymer, gli inglesi Matthew Fitzpatrick, Matt Wallace, Tom Lewis, Lee Westwood e Danny Willett, lo statunitense Julian Suri, il thailandese Kiradech Aphibarnrat e i cinesi  Hatong Li e Ashun Wu.

Andrea Pavan, 32° nella money list e sicuramente in campo a Dubai, è atteso a dare seguito alle ottime prove che hanno caratterizzato la sua stagione, mentre Renato Paratore, 86°, cercherà di entrare tra i primi 60 che andranno nell’Emirato, ma ha bisogno di conquistare almeno 170/180.000 euro.

Il torneo su Sky - Il Nedbank Golf Challenge va in onda in diretta, in esclusiva e in alta definizione su Sky, canale Sky Sport Golf, ai seguenti orari: giovedì 8 novembre, dalle ore 8 alle ore 15; venerdì 9, dalle ore 9 alle ore 15; sabato 10 e domenica 11, dalle ore 8 alle ore 14. Commento di Roberto Zappa, Donato Di Ponziano e di Marco Cogliati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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