03 Novembre 2018

Challenge: a Gagli "carta" per l'Eurotour

Lorenzo Gagli Lorenzo Gagli

Lorenzo Gagli è terminato al 13° posto (euro 113.893) nell’ordine di merito del Challenge Tour, dove si è imposto il danese Joachim B. Hansen (E 222.320), e ha ricevuto una delle 15 ‘carte’ per accedere all’European Tour 2019 riservate ai migliori 15 del circuito.

Nel Ras Al Khaimah Challenge Tour Grand Final, la gara conclusiva del Challenge Tour 2018 disputata sul percorso del Al Hamra GC (par 72) nell’Emirato di Ras Al Khaimah, Gagli si è classificato 30° con 287 (71 67 74 75. -1) colpi. Ha vinto con 271 (66 69 67 69, -17) lo spagnolo Adri Arnaus al quale è andato un assegno di 72.000 euro (su un montepremi di 420.000 euro), che gli ha permesso di classificarsi secondo nella money list (E 205.836) e ottenere la seconda promozione in due anni, dopo essersi imposto da dilettante in quello dell’Alps Tour 2017, successo che l’aveva portato sul Challenge.

Adri Arnaus, 24enne di Barcellona al primo titolo sul secondo tour continentale e a segno nel Villaverde Open (2017) al GC Udine, ha concluso la gara con quattro birdie, l’ultimo decisivo alla buca 18, e un bogey per il parziale di 69 (-3) con cui ha regolato per un colpo il francese Victor Perez (272, -16). Al terzo posto con 273 (-15) il danese Daan Huizing, al quarto con 274 (-14) il transalpino Romain Langasque e al quinto con 277 (-11) lo statunitense Sean Crocker. Al 13° con 281 (-7) il danese Joachim B. Hansen.

Insieme a Hansen, Arnaus e a Gagli hanno avuto la ‘carta’ per il prossimo European Tour, classificati nell’ordine dal terzo posto: Victor Perez, Kalle Samooja, Sebastian Soderberg, Jack Singh Brar, Grant Forrest. Kim Koivu, Stuart Manley, Liam Johnston, Sean Crocker, Robert MacIntyre, David Law e Pedro Figueiredo, gli ultimi due terminati dopo Gagli.

 

TERZO GIRO - Lorenzo Gagli, 18° con 212 (71 67 74, -4), ha preso dieci posizioni nel terzo giro del Ras Al Khaimah Challenge Tour Grand Final, gara conclusiva del Challenge Tour 2018 che si sta svolgendo sul percorso del Al Hamra GC (par 72) nell’Emirato di Ras Al Khaimah. Vi sono stati ammessi i primi 45 classificati dell’ordine di merito e, al termine dell’evento, i primi 15 avranno la ‘carta’ per l’European Tour 2019.

A un turno dal termine lo spagnolo Adri Arnaus è rimasto da solo al comando con 202 (66 69 67, -14) e ha distaccato di tre colpi lo statunitense Sean Crocker (205, -11), con cui condivideva la leadership dopo 36 buche, raggiunto in seconda posizione dall’olandese Daan Huizing e dai francesi Victor Perez e Romain Langasque. Al sesto posto con 206 (-10) il danese Joachim B. Hansen, che in tal modo si imporrebbe nella money list, al settimo con 207 (-9) il portoghese José-Filipe Lima e all’ottavo con 208 (-8) l’inglese Jack Senior.

Adri Arnaus, che da dilettante lo scorso anno si è imposto nella money list dell’Alps Tour, dopo aver vinto due tornei, passando sul Challenge Tour, ha segnato sei birdie e un bogey per il 67 (-5).

Lorenzo Gagli 11° nell’ordine di merito, non rischia di rimanere fuori dai 15, ma ha necessità di risalite tra i top ten - dove è rimasto fino al torneo precedente e da cui è uscito a seguito di due tagli consecutivi - in modo da avere maggiori possibilità di giocare nel 2019. Nel suo score di 74 (+2) colpi sedici par e due bogey. Il montepremi è di 420.000 euro con prima moneta di 72.000 euro e seconda di 47.000 euro.

SECONDO GIRO - Lorenzo Gagli è salito dal 20° all’ottavo posto con 138 (71 67, -6) colpi, grazie a un bel 67 (-5), nel secondo giro del Ras Al Khaimah Challenge Tour Grand Final, gara conclusiva del Challenge Tour 2018 che si sta svolgendo sul percorso del Al Hamra GC (par 72) nell’Emirato di Ras Al Khaimah. Vi sono stati ammessi i primi 45 classificati dell’ordine di merito e, al termine dell’evento, i primi 15 avranno la ‘carta’ per l’European Tour 2019.

Ha mantenuto la leadership con 135 (66 69, -9) lo spagnolo Adri Arnaus, ma è cambiato il suo compagno di viaggio che ora è lo statunitense Sean Crocker (135 – 71 64), mentre è scivolato dal primo al 14° posto lo svedese Niklas Lemke con 140 (-4), penalizzato da un 74 (+2).

Seguono la coppia di testa con un colpo di ritardo i francesi Romain Langasque e Victor Perez e il portoghese José-Filipe Lima (136, -8), e con due l’olandese Daan Huizing e lo scozzese Robert MacIntyre (137, -7).

Sean Crocker si è espresso con un 64 (-8), miglior score del turno, dovuto a un eagle, sette birdie e a un bogey e Adri Arnaus ha evitato il sorpasso con un eagle, tre birdie e due bogey per il parziale di 69 (-3).

Lorenzo Gagli, 11° nell’ordine di merito, non rischia di rimanere fuori dai 15, ma ha necessità di risalite tra i top ten - dove è rimasto fino al torneo precedente e da cui è uscito a seguito di due tagli consecutivi - in modo da avere maggiori possibilità di giocare nel 2019. Ha messo insieme un eagle e tre birdie in un cammino senza sbavature. Il montepremi è di 420.000 euro con prima moneta di 72.000 euro e seconda di 47.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Lorenzo Gagli ha iniziato al 20° posto con 71 (-1) colpi il Ras Al Khaimah Challenge Tour Grand Final, gara conclusiva del Challenge Tour 2018 che si sta svolgendo sul percorso del Al Hamra GC (par 72) nell’Emirato di Ras Al Khaimah. Vi sono stati ammessi i primi 45 classificati dell’ordine di merito e, al termine dell’evento, i primi 15 avranno la ‘carta’ per l’European Tour 2019.

Sono al vertice con 66 (-6) colpi lo spagnolo Adri Arnaus, nono della money list e ormai sicuro della ‘carta’, e lo svedese Niklas Lemke, 37°, che invece ha bisogno della prima moneta di 72.000 euro o della seconda di 47.000 euro (montepremi 420.000 euro) per entrare tra i 15 promossi. In terza posizione con 67 (-5)  l’inglese Tom Murray e i francesi Romain Langasque e Victor Perez e in sesta con 68 (-4) il finlandese Kim Koivu, che è già da qualche mese sull’European Tour, salito immediatamente dopo il terzo successo in stagione.

Niklas Lemke ha realizzato sei birdie senza bogey e Adri Arnaus ha mantenuto lo stesso passo con un eagle, cinque birdie e un bogey.

Lorenzo Gagli, 11° nell’ordine di merito, non rischia di uscire dai 15, ma ha necessità di risalite tra i top ten - dove è rimasto fino al torneo precedente e da cui è uscito a seguito di due tagli consecutivi - in modo da avere maggiori possibilità di giocare nel 2019. Ha condotto il turneo con due birdie e un bogey.

 

LA VIGILIA - Il Challenge Tour si conclude con il Ras Al Khaimah Challenge Tour Grand Final (31 ottobre-3 novembre) sul percorso del Al Hamra GC nell’Emirato di Ras Al Khaimah. Gareggeranno i primi 45 classificati dell’ordine di merito e, al termine dell’evento, i primi 15 avranno la ‘carta’ per l’European Tour 2019.

E’ in corsa Lorenzo Gagli, 11° in graduatoria, che non rischia di non averla, ma che ha necessità di risalite tra i top ten, dove è rimasto fino al torneo precedente e da cui è uscito a seguito di due tagli consecutivi. Arrivare più in alto possibile significa, peraltro, avere maggiori possibilità di giocare quando sarà sul circuito maggiore.

Ha molte probabilità di divenire il re del Challenge Tour 2018 il danese Joachim B. Hansen, leader dell’ordine di merito, che può essere sorpassato dai sette che lo seguono in graduatoria solo con un successo (al primo andranno 72.000 euro su un montepremi di 420.000 euro), ma non sarà matematico perché tutti dipenderanno anche dal suo piazzamento.

Hanno tale possibilità Victor Perez, Kalle Samooja, Sebastian Soderberg, Jack Singh Brar, Kim Koivu, che è già da qualche mese sul circuito maggiore avendo vinto tre tornei in stagione, Stuart Manley e Grant Forrest.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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