Andrea Saracino è terminato ottavo con 275 (67 71 69 68, -9) colpi nell’Alps Tour Grand Final, gara conclusiva dell’Alps Tour disputata sul percorso del Golf Club Des Iles Borromees (par 71), La buona prestazione ha permesso a Saracino di salire dal settimo al sesto posto della money list che però non è bastato per ricevere una delle ‘carte’ per il Challenge Tour 2019 riservate ai primi cinque.
Ha cambiato invece circuito lo spagnolo David Borda, che ha ottenuto il secondo successo stagionale con 265 (64 68 67 66, -19) e che con i 6.000 euro di prima moneta (montepremi 45.000 euro) è balzato dal sesto al secondo posto dell’ordine di merito vinto dal suo connazionale Santiago Tarrio, il quale ormai sicuro della promozione non ha preso parte all’evento. Gratificati anche i francesi Alexandre Daydoy e Louis Cohen Boyer e l’inglese Marcus Mohr, che hanno avuto le altre tre ‘carte’:
Nel torneo Borda ha superato di due colpi il belga Hugues Joannes Jr, secondo con 267 /-17), il francese Leo Lespinasse e l’iberico Ivan Cantero Gutierrez, terzi con 271 (-13). Tra media e bassa graduatoria gli altri cinque italiani in gara: Michele Cea, Alessandro Grammatica e Carlo Casalegno, 35.i con 284 (par), Leonardo Sbarigia, 35° con 288 (+4), e Michele Ortolani, 40° con 291 (+7).
TERZO GIRO - Andrea Saracino, è salito dal decimo all’ottavo posto con 207 (67 71 69, -6) colpi a un giro dal termine dell’Alps Tour Grand Final e può coltivare ancora speranze di aggiudicarsi una delle "carte" per il Challenge Tour 2018 che verranno assegnate ai primi cinque classificati nell’ordine di merito, dove attualmente occupa la settima piazza.
Sul percorso del Golf Club Des Iles Borromees (par 71) è tornato al comando David Borda (199 - 64 68 67, -14), che con questo risultato salirebbe nel Challenge Tour 2019. Lo spagnolo ha sorpassato il belga Hugues Joannes Jr (201, -12) e precede di tre colpi l’irlandese Conor O’Rourke (202, -11) e di quattro il francese Victor Marchiset (203, -10). In quinta posizione con 205 (-8) l’inglese Tom Shadbolt e l’iberico Ivan Cantero Gutierrez.
Partecipano alla gara altri cinque italiani: Michele Cea, 17° con 211 (71 71 69, -2), Leonardo Sbarigia, 24° con 213 (70 72 71 par), Alessandro Grammatica, 28° con 214 (73 67 74, +1), Carlo Casalegno, 35° con 216 (69 73 74, +3), e Michele Ortolani, 41° con 219 (69 75 75, +6). Il montepremi è di 45.000 euro con prima moneta di 6.525 euro.
SECONDO GIRO - Andrea Saracino, decimo con 138 (67 71, -4) colpi, ha perso quattro posizioni nel secondo giro dell’Alps Tour Grand Final, gara conclusiva del circuito alla quale sono stati ammessi 45 concorrenti e dove verranno assegnate cinque ‘carte’ per il Challenge Tour 2018 ai primi classificati nella money list.
Sul percorso del Golf Club Des Iles Borromees (par 71) Saracino, in corsa per una ‘carta’, ha necessità di salire in classifica per entrare tra i primi cinque dell’ordine di merito (attualmente è settimo), che verranno gratificati con il passaggio nel circuito superiore.
Guida la graduatoria con 131 (68 63, -11) il belga Hugues Joannes jr, che ha sorpassato lo spagnolo David Borda, secondo con 132 (-10) e altro candidato a una delle ‘carte’ (sesto in money list). Al terzo posto con 133 (-9) l’iberico Ivan Cantero Gutierrez e al quarto con 134 (-8) l’irlandese Conor O’Rourke e il colombiano Alvaro Arizabaleta.
Altri cinque gli italiani in gara: Alessandro Grammatica, 16° con 140 (73 67, -2), Leonardo Sbarigia (70 72), Carlo Casalegno (69 73) e Michele Cea (71 71), che con un successo potrebbe conquistare una ‘carta’, 25.i con 142 (par), e Michele Ortolani, 35° con 144 (69 75, +2). Il montepremi è di 45.000 euro con prima moneta di 6.525 euro.
PRIMO GIRO - Sul percorso del Golf Club Des Iles Borromees (par 71) è iniziato l’Alps Tour Grand Final, gara conclusiva del circuito alla quale sono stati ammessi 45 concorrenti e dove verranno assegnate cinque ‘carte’ per il Challenge Tour 2018 ai primi classificati nella money list.
E’ al sesto posto con 67 (-4) colpi Andrea Saracino, settimo nell’ordine di merito dove ha bisogno di salire almeno alla quinta piazza da cui è distante appena 719 punti, ma con una concorrenza molto numerosa di 18 giocatori tutti in grado di poter approdare alla meta.
E’ al comando con 64 (-7) colpi lo spagnolo David Borda, altro candidato alle ‘carte’, sesto nella money list, che precede il francese Victor Marchiset (65, -6). In terza posizione con 66 (-5) il transalpino Leo Lespinasse, l’austriaco Timon Baltl e l’inglese Tom Shadbolt, mentre sono insieme a Saracino anche l’austriaco Felix Schulz e l’iberico Juan Cantero Gutierrez
Altri cinque gli italiani n gara: Carlo Casalegno e Michele Ortolani, 14.i con 69 (-2), Leonardo Sbarigia, 18° con 70 (-1), Michele Cea, 22° con 71 (par), che vincendo può salire sul Challenge Tour, e Alessandro Grammatica, 39° con 73 (+2), insieme al transalpino Xavier Poncelet, il quinto nell’ordine di merito in grande difficoltà. Il montepremi è di 45.000 euro con prima moneta di 6.525 euro.
LA VIGILIA - Sul percorso del Golf Club des Iles Borromees si disputa l’Aps Tour Grand Final (18-21 ottobre), gara conclusiva del circuito alla quale sono stati ammessi 45 concorrenti e dove verranno assegnate cinque ‘carte’ per il Challenge Tour 2018 ai primi classificati nella money list.
In campo sei giocatori italiani: Andrea Saracino, Michele Cea, Alessandro Grammatica, Michele Ortolani, Carlo Casalegno e Leonardo Sbarigia. Possono puntare ad ottenere la ‘carta’ Andrea Saracino, settimo nell’ordine di merito, e Michele Cea, 14°, che però deve vincere e contare anche su una serie di combinazioni favorevoli.
Per cambiate tour sono in corsa i diciotto giocatori che seguono in classifica lo spagnolo Santiago Tarrio, leader della money list che, ormai sicuro del passaggio, ha preferito partecipare all’Andalucia Valderrama Masters (European Tour). Il montepremi è di 45.000 euro con prima moneta di 6.525 suro.