21 Ottobre 2018

Challenge: Laporta 10°, ma non basta

Francesco Laporta Francesco Laporta

Francesco Laporta si è classificato decimo con 273 (70 69 63 71, -15) colpi nel Foshan Open, penultimo torneo del Challenge Tour che si concluderà la prossima settimana con il Ras Al Khaimah Challenge Tour Grand Final (31 ottobre-3 novembre) dove si assegneranno le 15 ‘carte’ per l’European Tour 2019.

Sul percorso del Foshan Golf Club (par 72) a Foshan City in Cina, si è imposto il francese Victor Perez (269 - 68 65 67 69, -19) che ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio lo scozzese Robert MacIntyre (269 - 68 72 64 65), il quale lo sveva raggiunto con un eagle sull’ultimo green. Al terzo posto con 270 (-18) lo statunitense Sean Crocker e l’inglese Max Orrin e al quinto con 271 (-17) l’olandese Darius Van Driel e l’inglese Jack Singh Brar.

Victor Perez, 26enne si Semeac, ha ottenuto il secondo titolo nel circuito (quattro birdie e un bogey nel suo parziale di 69, -3 conclusivo) e con l’assegno di 69.686 euro, su un montepremi di 430.000 euro, è salito al secondo posto della money list assicurandoli il salto nell’European Tour 2019.

Francesco Laporta, secondo dopo tre turni, non è riuscito ad entrare tra i primi 45 della money list che andranno al Grand Final. E’ salito dal 62° al 52° posto, ma per centrare l’obiettivo si sarebbe dovuto classificare entro i primi cinque. Ha segnato un 71 (-1) con tre birdie e con un doppio bogey che gli ha tolto i due colpi necessari per agganciare il quinto posto.

Sono usciti al taglio Lorenzo Gagli, 101° con 146 (74 72, +2), e Aron Zemmer, 117° con 150 (72 78, +6). Gagli farà il viaggio nell’Emirato praticamente con una ‘carta’ già in tasca, ma negli ultimi due tornei, con altrettanti tagli, è scivolato dalla sesta all’11ª posizione dell’ordine di merito. Non corre rischi di perderla, ma se vorrà giocare con continuità sull’European Tour 2019 dovrà quanto meno ricollocarsi tra i top ten.

TERZO GIRO - Francesco Laporta è volato dal 29° al secondo posto con 202 (70 69 63, -14) colpi, dove ha la compagnia dell’inglese Callum Tarren, e si è messo in corsa per il titolo nel Foshan Open (Challenge Tour), ultima chiamata per entrare tra i primi 45 classificati nella money list che saranno ammessi al Ras Al Khaimah Challenge Tour Grand Final (31 ottobre-3 novembre), la gara conclusiva del circuito dove si assegneranno le 15 ‘carte’ per l’European Tour 2019.

Sul percorso del Foshan Golf Club (par 72) a Foshan City in Cina, nuovo leader con 200 (68 65 67, -16) è il francese Victor Perez e sono al quarto posto, anche loro in lotta per il successo, gli inglesi Jack Singh Brar e Max Orrin, lo svedese Oscar Lengden, il polacco Adrian Meronk e lo scozzese Ewen Ferguson.

Victor Perez, 26 anni e un titolo nel circuito, ha segnato sei birdie e un bogey. Francesco Laporta ha realizzato un 63 (-9), miglior score di giornata, con dieci birdie, di cui sei consecutivi, e un bogey. Sono usciti al taglio Lorenzo Gagli, 101° con 146 (74 72, +2), e Aron Zemmer, 117° con 150 (72 78, +6). Il montepremi è di 500.000 dollari (circa 430.000 euro).

SECONDO GIRO - Francesco Laporta è salito dal 42° al 29° posto con 139 (70 69, -5) colpi nel Foshan Open (Challenge Tour), ultima chiamata per entrare tra i primi 45 classificati nella money list che saranno ammessi al Ras Al Khaimah Challenge Tour Grand Final (31 ottobre-3 novembre), la gara conclusiva del circuito dove si assegneranno le 15 ‘carte’ per l’European Tour 2019.

Sul percorso del Foshan Golf Club (par 72) a Foshan City in Cina, sono usciti al taglio Lorenzo Gagli, 101° con 146 (74 72, +2), e Aron Zemmer, 117° con 150 (72 78, +6).

L’inglese Jack Singh Brar (133 - 63 70, -11) è stato raggiunto in vetta alla classifica dal connazionale Callum Tarren (65 68), uno dei migliori elementi del PGA Tour of China, dal francese Victor Perez (68 65) e dallo scozzese Ewen Ferguson (69 64). Seguono al quinto posto con 134 (-10) il danese Mark Flindt Haastrup e lo scozzese David Law e al settimo con 135 (-9) lo svedese Oscar Lengden, il cileno Nico Geyger e gli australiani Ben Eccles e Jack Wilson.

Francesco Laporta ha girato in 69 (-3) colpi con cinque birdie e due bogey, Lorenzo Gagli ha ottenuto il 72 del par con tre birdie e altrettanti bogey e Aron Zemmer ha segnato due bogey e due doppi bogey per un penalizzante 78 (+6). Il montepremi è di 500.000 dollari (circa 430.000 euro).

PRIMO GIRO - L’inglese Jack Singh Brar, uno dei giocatori rivelazione dell’anno, guida con 63 (-9) colpi il Foshan Open (Challenge Tour), ultima chiamata per entrare tra i primi 45 classificati nella money list che saranno ammessi al Ras Al Khaimah Challenge Tour Grand Final, la gara conclusiva del circuito dove si assegneranno le 15 ‘carte’ per l’European Tour 2019. Sono tra metà e bassa classifica i tre italiani in gara: Francesco Laporta, 42° con 70 (-2), Aron Zemmer, 77° con 72 (par), e Lorenzo Gagli, 100° con 74 (+2).

Singh Brar ha distaccato di due colpi l’australiano Dimitrios Papadatos, il cileno Nico Geyger, lo svedese Oscar Lengden e l’inglese Callum Tarren, uno dei migliori elementi del PGA Tour of China,  e sono al sesto posto con 66 (-6) il norvegese Eirik Tage Johansen, lo scozzese David Law, lo svedese Sebastian Soderberg e il tedesco Philipp Mejow.

Jack Singh Brar, nativo di Southampton, 22 anni da compiere, neoprofessionista, si è messo subito in evidenza appena iniziato a giocare sull’Alps Tour, vincendo a febbraio il Red Sea Venice Open. Ha lasciato rapidamente il circuito, rivelatosi per lui subito troppo stretto, e approfittando di qualche invito ha preso a frequentare il Challenge Tour dove ad agosto si è imposto nel Cordon Open, conquistando la ‘carta’ sul campo. Con un eagle e sette birdie ora ha posto le basi per provare a ottenere il secondo successo. Francesco Laporta ha segnato cinque birdie, un bogey e un doppio bogey, Aron Zemmer due birdie e due bogey, e Lorenzo Gagli, che sembra aver perso smalto proprio nel momento meno opportuno, ha realizzato tre birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 500.000 dollari (circa 430.000 euro)

LA VIGILIA - A Foshan City, in Cina, si disputa il Foshan Open (Challenge Tour, 18-21 ottobre), ultima chiamata per entrare tra i primi 45 classificati nella money list che saranno ammessi al Ras Al Khaimah Challenge Tour Grand Final, la gara conclusiva del circuito dove si assegneranno le 15 ‘carte’ per l’European Tour 2019.

Sul percorso del Foshan Golf Club saranno in campo Lorenzo Gagli, ottavo nella money list, Francesco Laporta, 62°, e Aron Zemmer, che è fuori dalla mischia ed entrato nel field come membro della Chinese Golf Association. Nel field tutti i migliori giocatori del circuito tra i quali il danese Joachim B. Hansen, numero uno del tour, lo svedese Sebastian Soderberg, il gallese Stuart Manley, lo scozzese Liam Johnston, l’inglese Jack Singh Brar e lo spagnolo Adri Arnaus.

Avranno stimoli particolari l’inglese Ross McGowan (43° OM), l’olandese Wil Besseling (44° OM) e il francese Antoine Rozner (45° OM), che dovranno difendere la loro posizione, e coloro immediatamente alle loro spalle, il transalpino Damien Perrier, lo scozzese Scott Henry e gli inglesi Marcus Armitage e Matt Ford che proveranno a sorpassarli, ma con un montepremi così alto (500.000 dollari, circa 430.000 euro) sono in tanti ad avere possibilità di ribaltare la situazione, anche se lontani come Francesco Laporta.

Dovrà invece salvaguardare la sua posizione Lorenzo Gagli, che pur essendo ormai sicuro di poter contare su una delle 15 "carte", dovrà comunque cercare di salire più in alto possibile nella money list per avere maggiori possibilità poi di giocare l’anno prossimo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

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Golf Story

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