12 Ottobre 2018

Open d’Italia Disabili - Sanofi Genzyme a Bjorkman

Joakim Bjorkman Joakim Bjorkman

L’Open d’Italia Disabili - Sanofi Genzyme è stato vinto dallo svedese Joakim Bjorkman, che al Golf Club Resort ha conquistato il quarto successo consecutivo nella massima manifestazione golfistica per giocatori paralimpici. Piena soddisfazione da parte di tutti i partecipanti che hanno vissuto due giorni all’insegna del fair play e dell’amicizia, uniti dalla grande passione per il golf. Il torneo ha avuto il supporto, come Title Sponsor, di Sanofi Genzyme, divisione specialty care dell’azienda farmaceutica Sanofi, specializzata in malattie rare, sclerosi multipla, oncologia e immunologia. La partnership tra Federazione Italiana Golf e Sanofi Genzyme potrà proseguire anche in futuro nel segno della continuità e della condivisione dei valori del Progetto Ryder Cup 2022, che ha nell’inclusione sociale uno dei suoi punti cardine.

Joakim Bjorkman (151 colpi) ha superato l’inglese Michael Horsey (157) e il finlandese Johannes Siikonen (178). In seconda categoria (formula stableford) si è imposto Vittorio Cascino (30 punti) davanti a Gregorio Guglielmetti (27) e a Silvano Favaro (23). Prima Lady: Luisa Ceola; primo categoria sensory: Mirko Ghiggeri; primo categoria wheelchair: lo svizzero Pierre Massard. Si è svolto anche il Campionato Italiano che è stato vinto da Pietro Andrini (185 colpi) seguito sul podio da Paolo Vernassa e da Michael Terzi. Nella categoria pareggiata Alessandro Ossola (p. 96) ha preceduto Luisa Ceola e Giulia Marabotti

Erano presenti alla cerimonia di premiazione Alberto Treves De Bonfili, Consigliere Federale; Carlo Borghi, Presidente del Comitato Regionale Lombardia FIG; Oreste Perri, Presidente CONI Lombardia; Craig Thomas in rappresentanza dell’EDGA; Alessandro Rogato, Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali FIG; Nicola Maestroni, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Disabili; Fabrizio Gargioni, Presidente del Golf Club Crema Resort e, in rappresentanza di Sanofi Genzyme, Marcello Cattani, Direttore della Divisione Oncologia. Il torneo - inserito nel circuito EDGA (European Disabled Golf Association) - è stato organizzato con la collaborazione del Comitato Italiano Paralimpico e di INAIL Superabile.

Alla scoperta del golf - Grazie alla collaborazione del Comitato Regionale Lombardia FIG, il Golf Club Crema ha ospitato una postazione di prova gratuita per esercizi di swing con l’assistenza di personale tecnico. Nella giornata conclusiva il circolo lombardo ha ricevuto la visita di alcuni ragazzi dell'età evolutiva dell'associazione Anfass di Crema che dopo essersi cimentati con bastoni e palline hanno seguito il torneo con grande attenzione ed entusiasmo.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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