21 Settembre 2018

Abruzzo Open: Guido Migliozzi tenta il bis

Guido Migliozzi Guido Migliozzi

Il francese Paul Elissalde (128 – 62 66, -14) ha mantenuto il comando con due colpi di vantaggio su Guido Migliozzi, campione in carica che si è messo in condizione di concedere il bis, e sul belga Kevin Hesbois (130, -12) a un giro dal termine dell’Abruzzo Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che si sta disputando sul tracciato del Miglianico Golf & Country Club (par 71), a Miglianico (CH).

E’ in corsa per la vittoria anche Raffaele Benatti, quarto con 131 (-11), seguito in quinta posizione dall’austriaco Uli Weinhandl e dai transalpini Xavier Poncelet e Leo Lespinasse (132, -10). Nella top ten anche Gregory Molteni e Federico Maccario con 133 (-9), ottavi insieme allo spagnolo e leader della money list, Santiago Tarrio, al sudafricano Albert Venter, al francese Alexandre Daydou e all’inglese Ben Wheeler. Si sta comportando bene l’amateur Kevin Latchayya al 19° posto condiviso con altri cinque concorrenti con il punteggio di 135 (-7). Il taglio, caduto a 141 (-1), ha lasciato in gara 50 giocatori (nove dilettanti) dei quali 23 italiani. I pro si divideranno il montepremi di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

L’intervista – Guido Migliozzi, autore del miglior score di giornata insieme all’inglese Ben Wheeler con 63 (-8), dopo un buon primo turno, ha accelerato il passo nel secondo, collezionando dieci birdie: "E’ stato un gran bel giro. Ho cominciato con due bogey, poi ho infilato quattro birdie di fila che mi hanno rimesso in gioco e ho continuato con questo buon ritmo. Il campo è tenuto davvero molto bene, i green sono perfetti. L’importante è stare sempre in fairway, così poi è possibile attaccare le aste avendo una traiettoria agevole. Io voglio puntare sempre in alto. La prossima settimana ci sarà lo Stage 1 della Qualifying School a Bogogno dove il mio obiettivo è fare bene".

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto del title sponsor Banca Generali Private; del main sponsor BMW; degli Official Sponsor Casa Vinicola Errico, Cashback World. Official Supplier: Kappa, Frecciarossa, WindTre, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Charity Partner: Fondazione Tommasino Bacciotti. Official Advisor: Infront.

Il percorso – Il percorso del Miglianico Golf & Country Club di 18 buche si sviluppa tra numerosi ulivi secolari, fuori limite ed ostacoli d’acqua. Progettato da Ronald Kirby, uno dei più celebri architetti di campi da golf americani, il tracciato risulta impegnativo per i giocatori professionisti e divertente dai tees standard per gli amateurs.

 

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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