20 Settembre 2018

Abruzzo Open: Raffaele Benatti secondo

Raffaele Benatti Raffaele Benatti

Il francese Paul Elissalde, leader dopo un ottimo giro in 62 (-9) colpi, e Raffaele Benatti, secondo con 63 (-8), sono stati i protagonisti della prima giornata dell’Abruzzo Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e ultimo appuntamento dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che si sta disputando sul tracciato del Miglianico Golf & Country Club (par 71), a Miglianico (CH). Quattro giocatori in terza posizione con 65 (-6): il belga Kevin Hesbois, il sudafricano Albert Venter e i francesi Leo Lespinasse e Julien Foret. Buona partenza per l’amateur azzurro Kevin Latchayya che ha concluso settimo in classifica con uno score di 66 (-5) insieme al leader spagnolo della money list Santiago Tarrio, all’austriaco Uli Weinhandl e al transalpino Xavier Poncelet. Non lontani dalla vetta il campione in carica Guido Migliozzi, Federico Maccario, Mattia Miloro, Gregory Molteni e Nunzio Lombardi appaiati all’11° posto con 67 (-4) insieme al francese Teremoana Beaucousin.

L’intervista – Raffaele Benatti, 27enne di Negrar (VR), ha mostrato un buon feeling con il percorso del Miglianico G&CC dove conquistò un terzo posto nel 2015. Uno score di 63 (-8) con un eagle, otto birdie e due bogey. "E’ andata molto bene. Sono partito dalla 10 e ho segnato un 29 nella prima metà che ho chiuso con un eagle alla 18. Nelle seconde nove ho realizzato quattro birdie ma sono arrivati anche due bogey. Ho commesso qualche errore dal tee che in altri campi mi avrebbero penalizzato e invece questo percorso permette di giocare. Sui fairway la palla rotola bene e ciò accorcia il campo, molto belli anche i green. Tra l’altro le previsioni davano pioggia e invece c’è stato un sole perfetto. Ho chiuso questo round con due birdie che mi danno fiducia per il secondo giro".

Formula e montepremi – L’Abruzzo Open si dipanerà sulla distanza di 54 buche (18 al giorno). Il taglio dopo 36 buche, lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto, dilettanti compresi. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro. Per tutta la durata della manifestazione l’ingresso per il pubblico è gratuito.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto del title sponsor Banca Generali Private; del main sponsor BMW; degli Official Sponsor Casa Vinicola Errico, Cashback World. Official Supplier: Kappa, Frecciarossa, WindTre, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Charity Partner: Fondazione Tommasino Bacciotti. Official Advisor: Infront.

Il percorso – Il percorso del Miglianico Golf & Country Club di 18 buche si sviluppa tra numerosi ulivi secolari, fuori limite ed ostacoli d’acqua. Progettato da Ronald Kirby, uno dei più celebri architetti di campi da golf americani, il tracciato risulta impegnativo per i giocatori professionisti e divertente dai tees standard per gli amateurs.

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca