16 Settembre 2018

Eurotour: Ashun Wu terzo titolo, 20° Pavan

Andrea Pavan Andrea Pavan

Andrea Pavan è terminato 20° con 276 (66 71 69 70, -8) colpi nel KLM Open (European Tour), disputato sul percorso del The Dutch (par 71), a Spijk in Olanda, e vinto dal cinese Ashun Wu (268 - 64 66 71 67, -16). Al 36° posto con 279 (66 70 75 68, -5) Renato Paratore, al 46° con 282 (66 72 74 70, -2) Nino Bertasio e al 57° con 284 (67 72 72 73, par) Matteo Manassero.

Ashun Wu, 33enne di Xiamen Fujian, ha portato a tre i titoli nel circuito sorpassando con tre birdie nelle ultime cinque buche, che hanno completato il suo 67 (-4) dopo due birdie e un bogey, l’inglese Chris Wood (269, -15), che sembrava aver già messo il suo sigillo sulla gara prima di mandare una palla in acqua alla buca 12 e perdere lucidità con il doppio bogey.

In terza posizione con 270 (-14) il belga Thomas Detry e il giapponese Hideto Tanihara, in quinta con 271 (-13) il sempreverde irlandese Padraig Harrington e in 15ª con 275 (-9) il tedesco Martin Kaymer.

Andrea Pavan ha girato in 70 (-1) colpi con tre brdie e due bogey facendo otto passi indietro, mentre ne ha fatti sette in avanti Renato Paratore dopo un 68 (-3) con cinque birdie e due bogey. Anche per Nino Bertasio 70 colpi con quattro birdie e tre bogey e per Matteo Manasseo 73 (+2) con due birdie e quattro bogey. Sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 97° con 144 (75 69, +2), e Luca Cianchetti, 130° con 149 (75 74, +7). Per Ashun Wu un assegno di 300.000 euro su un montepremi di 1.800.000 euro.

 

TERZO GIRO - Andrea Pavan, 12° con 206 (66 71 69, -7), si è mantenuto in alta classifica del KLM Open (European Tour), che si sta svolgendo sul percorso del The Dutch (par 71), a Spijk in Olanda, dove il nuovo leader con 200 (65 70 65, -13) è l’inglese Chris Wood. Hanno perso terreno Renato Paratore (66 70 75) e Matteo Manassero (67 72 72), 43.i con 211 (-2), e Nino Bertasio, 54° con 212 (66 72 74, -1).

Chris Wood, 31enne di Bristol, tre titoli nel circuito, con sette birdie e un bogey per il 65 (-6) è riuscito nel finale a superare di un colpo il connazionale Jonathan Thomson, il giapponese Hideto Tanihara e il cinese Ashun Wu (201, -12), che ha condotto per due turni. Possono puntare al titolo anche l’inglese Richard McEvoy, quinto con 202 (-11), l’irlandese Padraig Harrington e lo scozzese David Drysdale, sesti con 203 (-10). Fuori gioco il tedesco Martin Kaymer, 20° con 207 (-6).

Andrea Pavan ha realizzato un parziale di 69 (-2) con un eagle, un birdie e un bogey e Matteo Manassero ha girato in 72 (+1) con un eagle, tre birdie e sei bogey. Per Renato Paratore 75 (+4) colpi con tre birdie, cinque bogey e un doppio bogey e per Nino Bertasio 74 (+3) con tre birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 97° con 144 (75 69, +2), e Luca Cianchetti, 130° con 149 (75 74, +7). Il montepremi è di 1.800.000 euro.

SECONDO GIRO - Renato Paratore all’ottavo posto con 136 (66 70, -6) colpi e Andrea Pavan al nono con 137 (66 71, -5) dopo il secondo giro del KLM Open (European Tour), che si sta svolgendo sul percorso del The Dutch (par 71), a Spijk in Olanda, dove ha mantenuto il comando con 130 (64 66, -12) il cinese Ashun Wu. Sono in buona posizione anche Nino Bertasio, 21° con 138 (66 72, -4), e Matteo Manassero, 36° con 139 (67 72, -3), mentre sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 97° con 144 (75 69, +2), e Luca Cianchetti, 130° con 149 (75 74, +7).

Ashun Wu, 33enne di Xiamen Fujian con due titoli nel circuito, ha tenuto alto il ritmo con un 66 (-5, sette birdie, due bogey) e ha portato a tre colpi il vantaggio sull’inglese Jonathan Thomson (133, -9). In terza posizione con 134 (-8) lo scozzese David Drysdale e l’altro cinese Haotong Li. Il tedesco Martin Kaymer affianca Pavan e l’inglese Lee Westwood è alla pari con Manassero. Out il transalpino Romain Wattel, 88° con 143 (+1), che difendeva il titolo.

Paratore ha girato in 70 (-1) colpi con quattro bridie, un bogey e un doppio bogey e Pavan in 71 (par) con quattro birdie e altrettanti bogey. Piuttosto difficoltoso il cammino di Bertasio e di Manassero, entrambi autori di un 72 (+1), il primo con un eagle, quattro birdie, tre bogey e due doppi bogey e il secondo con cinque birdie, tre bogey e un triplo bogey. Il montepremi è di 1.800.000 euro. 

PRIMO GIRO - Ottima partenza dei giocatori italiani nel KLM Open dove sono al terzo posto con 66 (-5) colpi Renato Paratore, Andrea Pavan e Nino Bertasio, mentre è al 16° con 67 (-4) Matteo Manassero.

Sul percorso del The Dutch (par 71), a Spijk in Olanda, guida la graduatoria con 64 (-7, con sette birdie) il cinese Ashun Wu, 33enne di Xiamen Fujian con due titoli nel circuito, che precede di misura l’inglese Chris Wood (65, -6). In terza posizione con i tre azzurri altri dieci concorrenti tra i quali lo statunitense Kevin Stadler, l’inglese Eddie Pepperell e il danese Soren Kjeldsen. In 27ª con 68 (-3) l’inglese Lee Westwood, in 65ª con 70 (-1) il tedesco Martin Kaymer e in 101ª con 72 (+1) il francese Romain Wattel, la cui difesa del titolo è praticamente già compromessa. Sono in retrovia gli altri due italiani in campo, Edoardo Molinari e Luca Cianchetti, 138.i con 75 (+4).

Renato Paratore ha realizzato cinque birdie senza sbavature, hanno marciato di pari passo Andrea Pavan e Nino Bertasio con sei birdie e un bogey e Matteo Manassero ha segnato sei birdie e un doppio bogey. Per Edoardo Molinari due birdie e sei bogey e per Luca Cianchetti un eagle, tre birdie, sette bogey e un doppio bogey.

LA VIGILIA - Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Matteo Manassero, Renato Paratore e Andrea Pavan saranno in gara nel KLM Open (13-16 settembre), evento dell’European Tour che si svolgerà sul percorso del The Dutch, a Spijk in Olanda. Sono nel buon field il tedesco Martin Kaymer, l’irlandese Padraig Harrington, gli inglesi Matt Wallace, tre titoli in stagione, Chris Wood, Eddie Pepperell e Lee Westwood, il francese Alexander Levy, gli spagnoli Pablo Larrazabal e Alvaro Quiros, l’australiano Scott Hend, i sudafricani Haydn Porteous, Zander Lombard e Darren Fichardt, i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat, il coreano Jeunghun Wang e i cinesi Ashun Wu e Haotong Li. Difende il titolo il francese Romain Wattel, che dopo il successo dello scorso anno non ha fatto molto, a parte un quinto posto nell’European Open.

Nino Bertasio proverà a confermare la buona prova della scorsa settimana nell’European Masters (16°) ed Edoardo Molinari, andato anch’egli a premio, a collocarsi in migliori posizioni di classifica. Dovranno riscattare il taglio mancato a Crans sur Sierre Renato Paratore, Andrea Pavan e Matteo Manassero, con quest’ultimo che dovrà tenere d’occhio la money list, essendo attualmente fuori dai primi 110 posti che confermano la ‘carta’ (123°). Il montepremi è di 1.800.000 euro.

Il torneo su Sky – Il KLM Open viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 13 settembre dalle ore 11,30 alle ore 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30 (Sky Sport Golf HD e Sky Sport Uno HD); venerdì 14 dalle ore 11,30 alle ore 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30 (Sky Sport Golf HD); sabato 15 e domenica 16, dalle ore 13 alle ore 17,30 (Sky Sport Golf HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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