10 Settembre 2018

PlayOffs: titolo a Bradley, F. Molinari 8°

Francesco Molinari Francesco Molinari

 

 

Superato alla prima buca di playoff Justin Rose, nuovo numero uno della classifica mondiale dove Francesco Molinari è salito al quinto posto

Keegan Bradley ha vinto con 260 (66 64 66 64, -20) colpi il BMW Championship, terza delle quattro prove dei PlayOffs, che ha designato i trenta giocatori ammessi al Tour Championship (20-23 settembre), il torneo finale dove si assegneranno i dieci milioni di dollari della FedEx Cup al vincitore di una speciale classifica a punti e che concluderà anche la stagione del PGA Tour. Bradley, tornato al successo dopo sei anni, ha superato con un par alla prima buca di playoff Justin Rose (260 – 66 63 64 67) con il quale aveva terminato alla pari la gara. Rose è divenuto nuovo numero uno mondiale superando Dustin Johnson.

Ha offerto ancora un’ottima prova Francesco Molinari, ottavo con 264 (70 63 64 67, -16), che nelle ultime 54 buche ha realizzato 16 birdie, senza bogey. Con questo piazzamento il torinese è salito dal sesto al quinto posto nel World Ranking.

Ha suscitato entusiasmo nel pubblico Tiger Woods, sesto con 263 (62 70 66 65, -17), per un buon tratto anche in corsa per il titolo.Sul percorso dell’Aronimink GC (par 70), a Newtown Square in Pennsylvania, dove il torneo si è concluso con un giorno di ritardo a causa degli stop per maltempo, sono terminati al terzo posto con 261 (-19) Billy Horschel e Xander Schauffele, al quinto con 262 (-18) Rory McIlroy, mentre Webb Simpson ha affiancato Woods. Stesso score di Molinari anche per Tony Finau, Tommy Fleetwood e Rickie Fowler. Non ha brillato Bryson DeChambeau, 19° con 268 (-12), la cui posizione di leader della FedEx era inattaccabile, un colpo in più per Dustin Johnson, Jon Rahm e Jason Day, 24.i con 269 (-11), e molto deludente Jordan Spieth, 55° con 277 (-3), ed escluso dalla gara finale della FedEx per una posizione (31°).

Keegan Bradley, 32enne di Woodstock (Vermont), ha portato a quattro i titoli nel tour, ma con un major e un WGC. Ha rimontato dal sesto posto con un 64 (-6) dovuto a otto birdie e a due bogey, però con il secondo sull’ultima buca ha rischiato di perdere la gara. Ha sbagliato tuttavia anche Rose ed è stato playoff, dove l’inglese gli ha lasciato strada mancando un putt di un metro e mezzo. Con il titolo Bradley ha ricevuto un assegno di 1.620.000 dollari su un montepremi di 9.000.000 di dollari.

Ha detto Tiger - "Sono molto soddisfatto" ha detto Tiger Woods, che ha girato in 65 (-5) con sette birdie e due bogey. "La mia stagione è il frutto di tanto duro lavoro. Ho cercato di aumentare la mia fluidità, essendo cambiate alcune cose nel fisico concentrandomi su molti piccoli accorgimenti. Sono molto soddisfatto. A inizio dell’anno non avrei mai pensato di poter disputare il Tour Championship".

Francesco Molinari non è riuscito ad accelerare nella prima parte del giro è il primo birdie è arrivato alla nona buca, quando gli avversari avevano preso vantaggio, Poi con altri due ancora una volta è terminato tra i top ten, in una stagione straordinaria in cui spiccano le sue tre vittorie, major compreso,

Graduatoria e punti FedEx: DeChambeau leader – Dopo il BMW Championship i punti della classifica FedEx sono stati resettati, naturalmente mantenendo le posizioni. Nel Tour Championship Bryson DeChambeau, leader, avrà una dotazione di 2.000 punti, seguito da Justin Rose (p. 1.800), Tony Finau (p. 1.520), Dustin Johnson (p. 1.296) e Justin Thomas (1.280) e gli altri a scendere fino ai 115 del 30°. Francesco Molinari, 13°, avrà 352 punti e Tiger Woods, 20°, ne riceverà 219. I primi cinque, in caso di vittoria, avranno la matematica certezza di conseguire la FedEx, mentre tutti gli altri dipenderanno dalla posizione di chi li precede in graduatoria. Da ricordare che nel 2011 Bill Haas conquistò la FedEx partendo per l’atto conclusivo dal 25° posto.

 

TERZA GIORNATA - Francesco Molinari, grazie a un ottimo terzo giro in 64 (-6) colpi, è salito dal 20° al settimo posto con 197 (70 63 64, -13) e ha proposto anche la sua candidatura al titolo del BMW Championship, terza delle quattro prove dei PlayOffs, che dovrà designare i trenta giocatori ammessi al Tour Championship (20-23 settembre), il torneo finale dove si assegneranno i dieci milioni di dollari della FedEx Cup al vincitore di una speciale classifica a punti e che concluderà anche la stagione del PGA Tour.

Sul percorso dell’Aronimink GC (par 70), a Newtown Square in Pennsylvania, Justin Rose (193 – 66 63 64, -17) con una partenza sprint (sei birdie in nove buche per il 64, -6) ha sorpassato Xander Schauffele (194, -16), raggiunto al secondo posto da Rory McIlroy. Nella volata finale per il successo ci saranno anche, quarti con 195 (-15), Tommy Fleetwood, decimo giocatore nel circuito a segnare un 124 (due 62) o meno in due turni di fila, e Rickie Fowler, che mai in carriera aveva infilato tre 65 (-5) nei primi tre turni, Keegan Bradley, sesto con 196 (-14), e Billy Horschel, Justin Thomas, campione FedEx in carica, e Hideki Matsuyama che affiancano Molinari.

Ha un colpo in più Tiger Woods, 11° con 198 (-12), che ha effettuato un giro senza bogey (66, -4 con quattro birdie), il terzo in poco tempo, dopo che ne aveva almeno uno nello score dal 2015. Più attardati Jason Day, 15° con 199 (-11), Jon Rahm, 21° con 200 (-10), Bryson DeChambeau, 26° con 201 (-9), che rimarrà leader della FedEx Cup con qualsiasi piazzamento, Brooks Koepka e Dustin Johnson, numero uno mondiale, 33.i con 202 (-8), e Jordan Spieth, 39° con 204 (-6), che se non sale in graduatoria rischia di uscire dalla gara finale per la prima volta in carriera.

Justin Rose, 38enne inglese nato a Johannesburg in Sudafrica, che ha già vinto il BMW Championship nel 2011, ha segnato un bogey alla prima buca del torneo, poi ha infilato diciotto birdie senza più sbagliare. Francesco Molinari, dopo la partenza lenta con il 49° posto, ha rimontato con un 63 (-7, sette birdie) nel secondo turno e ha proseguito la scalata con sei birdie senza bogey.

Graduatoria e punti FedEx – Con questa classifica rimarrebbe al primo posto della FedEx l’inattaccabile DeChambeau, seguito da Rose, Thomas, Dustin Johnson e Finau. Molinari resterebbe al 14° e Woods salirebbe del 25° al 24°. Prima del Tour Championship i punti verranno resettati: si manterrà l’ordine di classifica, con Il primo che riceverà 2.000 punti e a scendere 1.800, 1.520, 1.296 e 1.280 fino ai 115 del 30°. In tal modo quasi tutti avranno la possibilità di conquistare il jackpot, ma i primi cinque, in caso di vittoria, avranno la matematica certezza di conseguire la FedEx, mentre tutti gli altri dipenderanno dalla posizione di chi li precede in graduatoria. Da ricordare che nel 2011 Bill Haas conquistò la FedEx partendo per l’atto conclusivo dal 25° posto. Il montepremi è di 9.000.000 di dollari con prima moneta di 1.620.000 dollari.

Diretta su Sky anticipata – A causa di previsioni di maltempo le partenze della giornata finale del BMW Championship sono state anticipate. Di conseguenza Sky inizierà il collegamento alle ore 14 sul canale Sky Sport Arena HD.

 

SECONDO GIRO - Francesco Molinari ha cambiato decisamente marcia e con un parziale di 63 (-7) e lo score di 133 (70 63, -7) colpi è salito dal 49° al 20° posto  nel BMW Championship, terza delle quattro prove dei PlayOffs, che dovrà designare i trenta giocatori ammessi al Tour Championship (20-23 settembre), il torneo finale dove si assegneranno i dieci milioni di dollari della FedEx Cup al vincitore di una speciale classifica a punti e che concluderà anche la stagione del PGA Tour.

Sul percorso dell’Aronimink GC (par 70), a Newtown Square in Pennsylvania, ha preso il comando con 127 (63 64, -13) colpi Xander Schauffele, due di vantaggio su Justin Rose (129, -11) e tre su Rickie Fowler, Keegan Bradley, Alex Noren e Hideki Matsuyama (130, -10). Hanno ceduto Rory McIlroy, settimo con 131 (-9), e Tiger Woods, 12° con 132 (-8), che erano al vertice dopo il turno d’apertura. McIlroy è affiancato da Justin Thomas, campione uscente in FedEx, e da Jason Day, mentre accusano ritardi di rilievo Jon Rahm, 31° con 135 (-5), Bryson DeChambeau, leader della FedEx, 38° con 137 (-3), Jordan Spieth e Dustin Johnson, numero uno al mondo, 48.i con 138 (-2).

Prima del Tour Championship i punti della FedEx verranno resettati: si manterrà l’ordine di classifica, ma al primo (che sarà sicuramente DeChambeau) andranno 2.000 punti e a scendere 1.800, 1.520, 1.296 e 1.280 fino ai 115 del 30°. In tal modo quasi tutti avranno la possibilità di conquistare il jackpot, ma solo i primi cinque, in caso di vittoria, avranno la matematica certezza di conseguire la FedEx. Il montepremi è di 9.000.000 di dollari con prima moneta di 1.620.000 dollari.

PRIMO GIRO - Tiger Woods e Rory McIlroy, autori entrambi di uno spettacolare primo giro in 62 (-8) colpi, sono i leader del BMW Championship, terza delle quattro prove dei PlayOffs, che dovrà designare i trenta giocatori, tra i 70 in gara, ammessi al Tour Championship (20-23 settembre), il torneo finale dove si assegneranno i dieci milioni di dollari della FedEx Cup al vincitore di una speciale classifica a punti e che concluderà anche la stagione del PGA Tour. Sul percorso dell’Aronimink GC (par 70), a Newtown Square in Pennsylvania, è al 49° posto con 70 (par) colpi Francesco Molinari, affiancato da Dustin Johnson, numero uno mondiale.

In una classifica corta e foriera di recuperi è in terza posizione Xander Schauffele (63, -7) e sono in quarta Billy Horschel, Peter Uihlein, Alex Noren e Justin Thomas (64, -6), campione uscente in FedEx, e occupa l’ottava Rickie Fowler (65, -5), rientrato dopo due turni di stop per infortunio. Sono a ridosso Hideki Matsuyama, Jon Rahm, Justin Rose ed Henrik Stenson, 12.i con 66 (-4), Jordan Spieth, Jason Day e Bryson DeChambeau, leader della FedEx, 20.i con 67 (-3). In ritardo Brooks Koepka, 38° con 69 (-1), Phil Mickelson, 65° con 73 (+3), e Marc Leishman, 67° con 74 (+4), che difende il titolo nel torneo.

Prodezze di Tiger e Rory - Tiger Woods non poteva dare miglior risposta dopo aver ricevuto la wild card per giocare la Ryder Cup. Ha realizzato il secondo suo score più basso in carriera (un eagle, sette birdie, un bogey) dopo il 61 del WGC Bridgestone del 2013, che poi vinse, e si trova in vetta al termine del primo giro dopo cinque anni. E’ stato impeccabile sul green (27 putt), anche se ha mancato nel finale tre putt da birdie. "Ho dato – ha dichiarato - un bell’aspetto al mio gioco. Sui green non ho avuto problemi, semplicemente in qualche circostanza la palla non è entrata in buca, il che va bene. Sono molto felice e ora non voglio fermarmi".

Rory McIlroy ha messo a segno dieci birdie, dei quali sei di fila, contro due bogey che, in extremis, gli hanno fatto perdere la leadership solitaria. Francesco Molinari non è riuscito a dare accelerazioni a suo gioco. E’ andato per due volte sotto par con due birdie, ma in entrambe le occasioni è tornato a livello con altrettanti bogey.

Il regolamento - Con l’attuale classifica DeChambeau rimarrebbe in testa alla FedEx (la sua posizione per ora è inattaccabile) con alle spalle Thomas e Rose. McIlroy salirebbe dal 24° al quarto posto e Woods dal 25° al quinto mentre Molinari scenderebbe dal 14° al 19°. Prima del Tour Championship i punti verranno resettati: si manterrà l’ordine di classifica, con Il primo che riceverà 2.000 punti e a scendere 1.800, 1.520, 1.296 e 1.280 fino ai 115 del 30°. In tal modo quasi tutti avranno la possibilità di conquistare il jackpot, ma i primi cinque, in caso di vittoria, avranno la matematica certezza di conseguire la FedEx, poiché nessuno degli altri quattro potrà superarlo con qualsiasi piazzamento. Il montepremi è di 9.000.000 di dollari con prima moneta di 1.620.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Francesco Molinari ritorna nei PlayOffs partecipando al BMW Championship (6-9 settembre), terza delle quattro prove, che dovrà designare i trenta giocatori ammessi al Tour Championship (20-23 settembre), il torneo finale dove si assegneranno i dieci milioni di dollari della FedEx Cup al vincitore di una speciale classifica a punti e che concluderà anche la stagione del PGA Tour.

Alla gara sono stati ammessi i primi 70 della graduatoria FedEx, i quali hanno superato i primi due turni, il Northern Trust e il Dell Technologies Championship, dove Bryson DeChambeau firmando una doppia vittoria si è guadagnato una wild card per partecipare alla Ryder Cup. E’ il leader della FedEx e avendo oltre 2.000 punti di vantaggio sul secondo, il numero uno mondiale Dustin Johnson, è sicuro di poter iniziare anche l’evento finale al vertice, perché chi si imporrà sul percorso dell’Aronimink GC, a Newtown Square in Pennsylvania, riceverà 2000 punti, insufficienti per un sorpasso.

Ci sarà comunque lotta per acquisire uno dei posti dal secondo al quinto, che danno un privilegio rispetto a tutti gli altri. Infatti in quella occasione i punti verranno resettati: si manterrà l’ordine di classifica, con Il primo che riceverà 2.000 punti e a scendere 1.800, 1.520, 1.296 e 1.280 fino ai 115 del 30°. In tal modo quasi tutti avranno la possibilità di conquistare il jackpot, ma i primi cinque, in caso di vittoria, avranno la matematica certezza di conseguire la FedEx, poiché nessuno degli altri quattro potrà superarlo con qualsiasi piazzamento, mentre i classificati dal sesto posto in poi, in caso di successo, dovranno fare i conti con la posizione di chi li precede in FedEx.

Al momento dietro ai due battistrada ci sono Justin Rose, Tony Finau, Justin Thomas, vincitore della FedEx 2017, Brooks Koepka, Bubba Watson, Cameron Smith e Phil Mickelson. Francesco Molinari, che ha saltato la gara precedente, è 14°, avendo perso una posizione con il suo forfait, ma è già sicuro di scendere in campo per la finale all’East Lake GC  di Atlanta in Georgia. Non sono tranquilli, invece, coloro che gravitano attorno alla 30ª piazza, a iniziare da Tiger Woods (25°) la cui percentuale di rischio è relativamente bassa, ma che aumenta in proporzione per chi lo segue: Rickie Fowler, costretto a saltare i primi due PlayOffs per problemi ai muscoli addominali, Jordan Spieth, Hideki Matsuyama, Emiliano Grillo e il 30° Gary Woodland. Sicuramente più sereno Marc Leishman (22°), che difende il titolo.

Dovranno uscire ben 40 giocatori e naturalmente chi è fuori dai trenta dovrà fare un bel risultato o addirittura un miracolo, secondo dove si trova, per continuare. Tra costoro ci sono Rafa Cabrera Bello (37°), Ian Poulter (45°), Adam Scott (48°), Tyrrell Hatton (54°), Zach Johnson (59°) ed Henrik Stenson (60°). Il montepremi è di 9.000.000 di dollari con prima moneta di 1.620.000 dollari.

Il torneo su Sky – Il BMW Championship va in onda in diretta, in esclusiva e in alta definizione su Sky, canale Sky Sport Golf HD, con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 6 settembre e venerdì 7, dalle ore 21 alle ore 24; sabato 8 e domenica 9, dalle ore 18 alle ore 24. Commento di Michele Gallerani, Nicola Pomponi e di Roberto Zappa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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