20 Agosto 2018

LPGA: Sung Hyun Park non fa sconti

Sung Hyun Park Sung Hyun Park

 

Lizette Salas (195  – 62 69 64, -21), 29enne di Azusa (California), un solo titolo nel LPGA Tour datato 2014, ha la possibilità di conseguire il secondo nell’Indy Women in Tech Championship, che si sta svolgendo al Brickyard Crossing Golf Club (par 72) di Indianapolis nell’Indiana dove ha dato forfait Giulia Molinaro.

La leader dovrà gestire nel giro finale i due colpi di vantaggio che ha sulle coreane Amy Yang e Sung Hyun Park (197, -19), ma ha qualche chance anche Lexi Thompson, numero cinque mondiale e campionessa in carica, quarta con 200 (-16) Difficile invece un recupero di Mina Harigae, della giapponese Nasa Hataoka e della coreana Jin Young Ko, quinte con 201 (-15).

Possono pensare solo a migliorare la propria posizione la thailandese Ariya Jutanugarn, numero uno del Rolex Ranking, 11ª con 204 (-12), la neozelandese Lydia Ko, 17ª con 205 (-11), la coreana So Yeon Ryu, numero due,  21ª con 206 (-10), la canadese Brooke M. Henderson e la cinese Shanshan Feng, 28.e con 207 (-9). Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.

SECONDO GIRO - Lizette Salas (131 – 62 69, -13) è stata raggiunta dalla coreana Sung Hyun Park (131 – 68 63) in vetta alla classifica dell’Indy Women in Tech Championship (LPGA Tour) che si sta svolgendo al Brickyard Crossing Golf Club (par 72) di Indianapolis nell’Indiana e dove ha dato forfait Giulia Molinaro.

 

Il secondo giro è stato sospeso per oscurità e 72 concorrenti dovranno completarlo prima dell’inizio del terzo. Nella classifica provvisoria la coppia di testa precede di due colpi Danielle Kang e la giapponese Nasa Hataoka (133, -11). E’ salita dal 55° all’ottavo posto con 135 (-9) la thailandese Ariya Jutanugarn, numero uno mondiale, e tra le giocatrici che sono giunte in club house ha recuperato ventuno posizioni la canadese Brooke M. Henderson, 34ª con 139 (-5). Il montepremi è di 2.000.000 di dollari. 

PRIMO GIRO - Lizette Salas guida la classifica con 62 (-10) colpi nell’Indy Women in Tech Championship (LPGA Tour) che si sta svolgendo al Brickyard Crossing Golf Club (par 72) di Indianapolis nell’Indiana e dove ha dato forfait Giulia Molinaro.

La Salas, 29enne di Azusa (California), un solo titolo nel circuito datato 2014, con un eagle e otto birdie ha preso due colpi di vantaggio su Angel Yin e sulla giapponese Nasa Hataoka (64, -8). In quarta posizione con 65 (-7) Jane Park, Danielle Kang, la svedese Caroline Hedwall e la coreana Jin Young Ko e tra le concorrenti in ottava con 66 (-6) la neozelandese Lydia Ko, la sudafricana Ashleigh Buhai e la cinese Xi Yu Lin.

Sono al 22° posto con 68 (-4) la coreana So Yeon Ryu, numero due mondiale, e Lexi Thompson, numero cinque che difende il titolo, al 38° con 69 (-3) la cinese Shanshan Feng, un po’ in ombra da quando è scesa recentemente dal trono del Rolex Ranking, e al 55° con 70 (-2) la thailandese Ariya Jutanugarn, numero uno, e la canadese Brooke M. Henderson. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.

LA VIGILIA - Giulia Molinaro torna in campo nel LPGA Tour, dopo quasi un mese di pausa, e prende parte all’Indy Women in Tech Championship (16-19 agosto) che si svolge al Brickyard Crossing Golf Club di Indianapolis nell’Indiana.

Difende il titolo Lexi Thompson, 23enne di Coral Springs, numero cinque mondiale con nove titoli nel LPGA Tour di cui uno major, uno nel LET e uno nel Japan Tour. Impresa non facile sia per la sua condizione di forma non al top sia per la qualità delle avversarie a iniziare dalla thailandese Ariya Jutanugarn, numero uno, e dalla coreana So Yeon Ryu, numero due.

Nel field anche altre ottime proettes quali la canadese Brooke M. Henderson, le altre due coreane Sung Hyun Park, e Amy Yang, le giapponesi Haru Nomura e Nasa Hataoka, la neozelandese Lydia Ko, l’australiana Minjee Lee e la cinese Shanshan Feng, che però persa la leadership mondiale sembra un poco deconcentrata. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca