28 Luglio 2018

Des Iles Borromées Open by Cashback World: domina Andrea Saracino

Andrea Saracino (foto Bellicini) Andrea Saracino (foto Bellicini)

Continua lo straordinario momento d’oro del golf italiano con gli azzurri che vincono tornei internazionali su tutti i circuiti professionistici di peso e in ogni fascia d’età con gli amateur. Andrea Saracino nel Des Iles Borromées Open presented by Cashback World, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, ha firmato l’ottavo successo italiano nell’arco di 40 giorni da ricordare in cui spiccano le due perle assolute di Francesco Molinari (Open Championship, un major, e Quicken Loans nel PGA Tour) e la vittoria delle Girls nel campionato europeo a squadre a cui si aggiungono un altro titolo nell’Alps (Guido Migliozzi) e i tre ottenuti da giovani azzurri (Anna Zanusso in Svezia, Matteo Cristoni in Scozia e Maria Vittoria Corbi in Francia). Inoltre Lorenzo Scalise e Stefano Mazzoli hanno dato il loro fattivo contributo al successo dell’Europa Continentale nel St. Andrews Trophy.

Sul percorso del Golf Des Iles Borromées (par 71) Andrea Saracino (195 – 62 68 65, -18) ha lasciato a sei colpi il più esperto francese Julien Foret (201, – 12), leader dopo due turni e raggiunto al secondo posto dallo spagnolo Santiago Tarrio. Subito dietro altri due transalpini, Victor Marchiset (202, -11) e Alexandre Daydou (204, -9), in sesta posizione un tonico Pietro Ricci con 205 (71 68 66, -8) e in 11ª con 206 (-7) Joon Kim. A metà classifica Carlo Casalegno, Lorenzo Scotto e Tommaso Zorzetto, 28.i con 211 (-2), quest’ultimo il migliore tra i dilettanti italiani che si sono comportati molto bene superando in sette il taglio.

L’intervista

Aveva annunciato alla vigilia una gara d’attacco e Andrea Saracino non si è smentito giocando con una grinta e una determinazione che hanno prodotto un ritmo insostenibile per gli altri. Sette birdie sulle prime 14 buche, poi un bogey ininfluente a giochi fatti per il 65 (-6) con cui ha siglato il suo primo titolo nel circuito che gli ha reso 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro.

"Come ci si sente dopo il primo successo? Benissimo – ha detto il vincitore - credo sia la parola più adatta. Oggi il mio gioco non ha avuto falle e inoltre la brutta partenza di Foret, unita all’ottima mia, con tre birdie sulle prime sei buche, mi ha messo in condizioni di andare fino al termine con la necessaria tranquillità, tanto da avere la sensazione che fosse tutto facile. Con la vittoria ho avuto un bonus perché passerò direttamente allo Stage 2 della Qualifying School dell’European Tour. Spero di approdare sul circuito maggiore o quanto meno sul Challenge Tour, entrando tra i primi cinque della money list dell’Alps".

Saracino, romano, 24 anni, professionista dall’inizio del 2017, si è messo in evidenza lo scorso anno con due quinti posti (Memorial Bordoni e Campionato PGAI) e per una certa regolarità di gioco. Nella nuova stagione è partito con maggior convinzione, è stato spesso nelle parti alte della classifica, ed è giunto quattro volte tra i primi dieci (4° Memorial Bordoni, sesto Red Sea Little Venice, 8° Obidos International Open, 9° Campionato Nazionale Open) prima di sbancare il Des Iles Borromées Open presented by Cashback World.

Gli sponsor

L’Italian Pro Tour ha il supporto del title sponsor Banca Generali Private; del main sponsor BMW; degli Official Sponsor Casa Vinicola Errico, Cashback World. Official Supplier: Kappa, Frecciarossa, WindTre, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Charity Partner: Fondazione Tommasino Bacciotti. Title sponsor del torneo: Cashback World. Official Advisor: Infront.

Italian Pro Tour Banca Generali Private

 

Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 – con la collaborazione di Infront Sport & Media, Official Advisor della FIG – la stagione dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito delle gare nazionali e internazionali della FIG, è caratterizzata da sette tornei. Il Des Iles Borromées Open presented by Cashback World è stato il quinto di un percorso che, dopo aver toccato in precedenza l’Emilia Romagna (Campionato Nazionale Open), il Friuli (Senior Italian Open by Villaverde H&R), la Lombardia (Memorial Giorgio Bordoni by AON), la Sardegna (Italian Challenge Open presented by Cashback World) e ora il Piemonte farà le ultime due tappe in Valle d’Aosta e in Abruzzo, dimostrando che il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolge tutta la nazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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