27 Luglio 2018

Borromées Open by Cashback World: Saracino-Foret duello finale

Julien Foret Julien Foret

Il francese Julien Foret (129 – 61 68, -13) ha mantenuto il comando con un colpo di vantaggio su un brillante Andrea Saracino (130 – 62 68, -12) a un giro dal termine del Des Iles Borromées Open presented by Cashback World, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che si sta disputando sul tracciato del Golf Des Iles Borromées (par 71), a Brovello Carpugnino (VB). Difficile che possano partecipare alla corsa per il titolo l’olandese Davey Porsius, terzo con 135 (-7), l’inglese Marcus Mohr e lo spagnolo Santiago Tarrio, quarti con 136 (-6). Sono tra i top ten Niccolò Quintarelli, Pietro Ricci e Tommaso Zorzetto, noni con 139 (-3), quest’ultimo primo tra i dilettanti italiani che si stanno comportando ottimamente come dimostrano anche Tommaso Coppini, 17° con 140 (-2), Adalberto Montini e Giulio Castagnara, 27.i con 141 (-1) insieme a Carlo Casalegno, Michele Ortolani e a Joon Kim

Il taglio, caduto a 143 (+1), ha lasciato in gara 53 giocatori (17 azzurri) compresi otto dilettanti (7 italiani). Nel giro finale i professionisti si contenderanno il montepremi di 40.000 euro dei quali 5.800 andranno al vincitore. Anche nell’ultima giornata di gara ingresso gratuito per il pubblico.

L’intervista - Andrea Saracino, 24 anni, romano, professionista dall’inizio dello scorso anno, ha rallentato rispetto al 62 (-9), del primo giro, ma il 68 (-3) giornaliero è stato altrettanto efficace. E ora è pronto ad andare sino in fondo. “Oggi – ha detto - ho giocato benissimo come ieri, però ho avuto un rendimento inferiore sul green e quindi lo score è stato più alto, ma ovviamente non mi lamento. La pioggia di questa notte non ha inciso sul percorso che ho trovato ottimo in ogni parte. E’ vero, alla vigilia ho detto che volevo vincere. Bene, sono nella posizione ideale. Ci proverò e domani andrò all’attacco”. Nel suo score cinque birdie e un doppio bogey.

Gli sponsor L’Italian Pro Tour ha il supporto del title sponsor Banca Generali Private; del main sponsor BMW; degli Official Sponsor Casa Vinicola Errico, Cashback World. Official Supplier: Kappa, Frecciarossa, WindTre, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Charity Partner: Fondazione Tommasino Bacciotti. Title sponsor del torneo: Cashback World. Official Advisor: Infront.

Italian Pro Tour Banca Generali Private - Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 – con la collaborazione di Infront Sport & Media, Official Advisor della FIG – la stagione dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito delle gare nazionali e internazionali della FIG, è caratterizzata da sette tornei. Il Des Iles Borromées presented by Cashback World è il quinto di un percorso che, dopo aver toccato in precedenza l’Emilia Romagna (Campionato Nazionale Open), il Friuli (Senior Italian Open by Villaverde H&R), la Lombardia (Memorial Giorgio Bordoni by AON) e la Sardegna (Italian Challenge Open presented by Cashback World) ora fa tappa in Piemonte e successivamente andrà in Valle d’Aosta e in Abruzzo, dimostrando come il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolgerà tutta la nazione.

Il percorso – Le impegnative 18 buche del Golf Des Iles Borromées, disegnate dall’architetto Marco Croze, non stanno rendendo certo la vita facile ai concorrenti, che comunque hanno espresso commenti molto positivi sotto ogni aspetto. Il tracciato, con una lunghezza complessiva di oltre 6.100 metri, si estende a circa 600 metri di altezza tra le Prealpi piemontesi, in un ambiente suggestivo e dagli scorci panoramici di straordinaria bellezza che spaziano dalla pianura del Ticino alle Alpi Svizzere, dominando la costa di Stresa, immediatamente a ridosso delle isole Borromée, da cui il circolo prende nome. Grazie alla determinazione del suo Presidente, Gianluca Parenti, e alla disponibilità della proprietà, il club ha accolto per il secondo anno consecutivo un grande evento internazionale che sta dando ulteriore visibilità sia al circolo stesso, che a tutto il territorio di Stresa e del Lago Maggiore, già rinomata meta turistica. L’Open è una imperdibile manifestazione sotto l’aspetto promozionale per dare anche un ulteriore incremento al turismo golfistico, negli ultimi anni divenuto molto importante nei numeri.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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