25 Luglio 2018

Borromées Open by Cashback World: la Pro Am

La squadra di Ricci vincitrice della Pro Am La squadra di Ricci vincitrice della Pro Am

Inizia sul percorso del Golf Des Iles Borromées, a Brovello Carpugnino (VB), il Des Iles Borromées Open presented by Cashback World (26-28 luglio), torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private.

L’evento è stato preceduto dalla Pro Am del Des Iles Borromées Open presented by Cashback World vinta con "meno 38" dalla squadra di Pietro Ricci con i dilettanti Roberto Meisina, Luciano Fantoli e Maurizio Comaschi davanti a quella dello spagnolo David Borda, con Francesco Cavallazzi, Paolo Marzetti e Renzo Moletti (meno 28). Dal terzo al quinto posto con "meno 27", messi nell’ordine dai migliori score sulle buche finali, il team di Michele Cea con Gianmario Pavesi, Dora Prina e Alessandra Carisso, la compagine di Alessandro Grammatica, con Paolo Troni, Angelo Luraghi e Alberico Bellicini e la formazione dell’iberico Santiago Tarrio con Matteo Grisoni, Alessio Colombo e Carlo Valsesia. Hanno partecipato l’ex calciatore Giuseppe Dossena, nella squadra di Federico Colombo, e a testimonianza che il golf è uno sport universale, aggregante e soprattutto veramente aperto a tutti è sceso in campo un concorrente diversamente abile, Roberto Molina, che si è ben comportato nel team del transalpino Xavier Poncelet. Per la classifica erano validi solamente birdie ed eagle.

Nell’Open in gara 123 concorrenti - Al Des Iles Borromées Open presented by Cashback World prendono parte 123 concorrenti (56 italiani) provenienti da 16 nazioni, comprese Argentina, Sudafrica e Nuova Zelanda. Il field sarà di altissima qualità per la presenza di ben diciannove giocatori tra i primi venti dell’ordine di merito e di sette dei dieci vincitori stagionali. Spicca il nome dello spagnolo Santiago Tarrio, due successi nell’anno e leader dell’ordine di merito, favorito d’obbligo, ma sono in tanti ad avere le credenziali per giungere al titolo, soprattutto i nove che lo seguono nella money list, nell’ordine i francesi Louis Cohen Boyer e Alexandre Daydou, l’inglese Marcus Mohr, l’iberico David Borda, i transalpini Xavier Poncelet e Maxime Radureau, Guido Migliozzi, l’irlandese Conor O’Rourke e ancora un francese, Thomas Elissalde.

Tra gli azzurri è in grande forma Guido Migliozzi, due successi nel circuito (Abruzzo Open 2017 e Memorial Bordoni 2018) e il terzo sfiorato la scorsa settimana nell’Alps de Las Castillas, quando è giunto secondo insieme a O’Rourke, superati entrambi in uno spareggio a tre da Thomas Elissalde. Hanno possibilità di mettersi in evidenza Michele Cea, a segno nell’Ein Bay Open, prima gara del circuito disputata in Egitto, Andrea Saracino, Michele Ortolani, Alessandro Grammatica, Gregory Molteni, Niccolò Quintarelli, Andrea Rota, Leonardo Sbarigia, Corrado De Stefani e Leonardo Motta, gli ultimi due vincitori del recente Campionato di Doppio PGAI.

Formula e montepremi – Il torneo si disputa sulla distanza di 54 buche (18 al giorno). Il taglio dopo 36 lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto, dilettanti compresi. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro. Per tutta la durata della manifestazione l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

Gli sponsor –L’Italian Pro Tour ha il supporto del title sponsor Banca Generali Private; del main sponsor BMW; degli Official Sponsor Casa Vinicola Errico, Cashback World. Official Supplier: Kappa, Frecciarossa, WindTre, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Charity Partner: Fondazione Tommasino Bacciotti. Title sponsor del torneo: Cashback World. Official Advisor: Infront.

Il percorso – Le impegnative 18 buche del Golf Des Iles Borromées, disegnate dall’architetto Marco Croze, hanno una lunghezza complessiva di oltre 6.100 metri, si estendono a circa 600 metri di altezza tra le Prealpi piemontesi, in un ambiente suggestivo e dagli scorci panoramici di straordinaria bellezza che spaziano dalla pianura del Ticino alle Alpi Svizzere, dominando la costa di Stresa, immediatamente a ridosso delle isole Borromée, da cui il circolo prende nome. Grazie alla determinazione del suo Presidente, Gianluca Parenti, e alla disponibilità della proprietà, il club si appresta ad accogliere per il secondo anno consecutivo un grande evento internazionale che darà sicuramente ulteriore visibilità sia al circolo stesso, che a tutto il territorio di Stresa e del Lago Maggiore, già rinomata meta turistica. Sarà un imperdibile momento per la promozione e per dare ulteriore incremento al turismo golfistico, negli ultimi anni divenuto molto importante anche nei numeri.

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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