10 Giugno 2018

PGA China: Aron Zemmer, una bella prova

PGA China: Aron Zemmer, una bella prova Aron Zemmer

 

Aron Zemmer ha offerto una nuova bella prestazione classificandosi ottavo con 277 (72 68 70 67, -11) colpi nel Guilin Championship, quinto evento del PGA Tour China svoltosi al Guilin Landscape Golf Club (par 72) di Guilin in Cina, dove è uscito al taglio dopo 36 buche Cristiano Terragni, 93° con 147 (72 75, +3).

Ha vinto ancora lo statunitense Charlie Saxon, 25enne di Tulsa (Oklahoma), che ha concluso con 270 (69 65 67 69, -18) firmando in quarto successo stagionale, due nel PGA China Tour  e due sul China Tour, l’altro circuito del Paese.

Con un parziale di 69 (-3, con quattro birdie e un bogey) Saxon ha sorpassato nel giro finale il cinese Jin Zhang (271, -17) e ha lasciato a due colpi il canadese Justin Shin, terzo con 272 (-16). In quarta posizione con 275 (-13) il malese Arie Irawan e lo svedese Oskar Arvidsson, in sesta con 276 (-12) l’inglese Alexander Belt e l’americano Paul Imondi e in ottava, insieme all’azzurro, anche i cinesi Xuewen Luo e Daxing Jin.

Aron Zemmer ha realizzato 67 (-5) colpi, miglior punteggio della sua gara, con sei birdie e un bogey.

 

TERZO GIRO - Aron Zemmer, 17° con 210 (72 68 70, -6), ha recuperato altre tre posizioni nel terzo giro del Guilin Championship, quinto evento del PGA Tour China che termina con la disputa del quarto al Guilin Landscape Golf Club (par 72) di Guilin in Cina. È uscito al taglio dopo 36 buche Cristiano Terragni, 93° con 147 (72 75, +3).

È rimasto da solo al comando con 200 (69 64 67, -16) il cinese Jin Zhang che si è liberato dello statunitense Paul Imondi, ora terzo con 202 (-14) e sopravanzato dal connazionale Charlie Saxon, secondo con 201 (-15) e forse il più accreditato nella volata finale, già vincitore quest’anno di una gara nel PGA China Tour e di due nel China Tour, l’altro circuito del Paese.

In corsa per il titolo anche lo svedese Oscar Arvidsson, quarto con 204 (-12), il canadese Justin Shin, l’inglese Alexander Belt e il coreano Woojin Jung, quinti con 205 (-11). Difficile un inserimento del cinese Huilin Zhang e del malese Arie Irawan, ottavi con 206 (-10).

Jin Zhang ha segnato sei birdie e un bogey per il 67 (-5) e Aron Zemmer (nella foto) ha girato in 70 (-2) con quattro birdie e due bogey. Il montepremi è di 1.500.000 renminbi (circa 197.000 euro).

SECONDO GIRO - Aron Zemmer è salito dal 38° al 20° posto con 140 (72 68, -4) colpi nel Guilin Championship, quinto evento del PGA Tour China che si sta svolgendo al Guilin Landscape Golf Club (par 72) di Guilin in Cina. È sceso dal 38° al 93° con 147 (72 75, +3) Cristiano Terragni ed è uscito al taglio.

Cambio della guardia in cima alla classifica dove si sono portati con 133 (-11), ed entrambi con gli stessi parziali (69 64), lo statunitense Paul Imondi e il cinese Jin Zhang. Al terzo posto con 134 (-10) il malese Arie Irawan e lo statunitense Charlie Saxon, in grande spolvero e già vincitore quest’anno di una gara nel PGA China Tour e di due nel China Tour, l’altro circuito del Paese. Al quinto con 135 (-9) il coreano Woojin Jung, in vetta dopo un turno, e al sesto con 136 (-8) lo svedese Oskar Arvidsson, il canadese Beon Yeong Lee, l’americano Shotaro Ban e il cinese Daxing Jin.

Paul Imondi e Jin Zhang hanno marciato di pari passo con otto birdie senza bogey per il 64 (-8). Aron Zemmer (nella foto) ha realizzato sei birdie e due bogey per il 68 (-4) e Cristiano Terragni ha messo insieme due birdie, tre bogey e un doppio bogey per il 75 (+3). Il montepremi è di 1.500.000 renminbi (circa 197.000 euro).

PRIMO GIRO - Aron Zemmer e Cristiano Terragni sono al 38° posto con 72 (par) colpi dopo il primo giro del Guilin Championship, quinto evento del PGA Tour China che si sta svolgendo al Guilin Landscape Golf Club (par 72) di Guilin in Cina.

Guida la classifica il 20enne coreano Woojin Jung con 65 (-7), autore di una “hole in one” avendo centrato con un solo colpo la buca 4, par 3 di 181 yard. Ha completato lo score con sette birdie e due bogey e ha preso tre colpi di vantaggio sull’australiano Kevin Yuan, sull’inglese Alexander Belt, sul canadese Justin Shin, sugli statunitensi Jeffrey Kang e Shotaro Ban e sul malese Arie Irawan (68, -4). All’ottavo posto con 69 (-3) nove concorrenti tra i quali il cinese Jin Zhang e l’inglese Charlie Saxon, in grande spolvero anche sul China Tour (due successi), l’altro circuito del Paese.

Aron Zemmer ha completato il tracciato con due birdie e due bogey. Più articolato il cammino di Cristiano Terragni che ha messo insieme un eagle, quattro birdie, due bogey e due doppi bogey. Il montepremi è di 1.500.000 renminbi (circa 197.000 euro).

LA VIGILIA - PGA China Tour: in campo Zemmer e Terragni - Il PGA China Tour propone il Guilin Championship (7-10 giugno), quinto evento del circuito che si svolgerà al Guilin Landscape Golf Club di Guilin in Cina.

In campo due italiani, Aron Zemmer e Cristiano Terragni, il primo confortato da buoni risultati in questo inizio di stagione e il secondo in ripresa dopo essere andato a premio nell’ultima uscita.

Tra i numerosi candidati al titolo ricordiamo i cinesi Jin Zhang, Daxing Jin e Changwei Wang, gli inglesi Charlie Saxon, in grande spolvero anche sul China Tour, l’altro circuito del Paese, William Harrold, Callum Tarren e Stephen Lewton, gli australiani Christopher Wood e Kevin Yuan e i canadesi Richard Jung e Beon Yeong Lee. Il montepremi è di 1.500.000 renminbi (circa 197.000 euro).

 

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca