Uno straordinario Francesco Molinari ha dominato nel BMW PGA Championship, torneo equiparato praticamente a un major e prima delle otto prestigiose gare delle Rolex Series che ha anticipato di una settimana la seconda, il 75° Open d’Italia (Gardagolf, 31 maggio-3 giugno), entrambe con un montepremi di sette milioni di dollari (circa 6.008.000 euro).
Il torinese, autore di una grandissima prova sottolineata anche dalle ultime 44 buche senza bogey (con 14 birdie. In totale 19 birdie e due bogey), ha concluso con 271 (70 67 66 68, -17) colpi ottenendo il quinto titolo nell’European Tour sotto lo sguardo di Franco Chimenti, Vice presidente Vicario CONI e Presidente Federazione Italiana Golf, che ha seguito tutta la gara.
Francesco Molinari ha eguagliato il primato di Costantino Rocca, che fino ad ora era stato l’unico tra i giocatori azzurri a conquistare cinque vittorie sul tour continentale. E’ stato il terzo italiano a imporsi sul percorso del Wentworth Club (par 72), a Virginia Water in Inghilterra, dopo lo stesso Rocca (1996) e Matteo Manassero (2013), che nell’occasione siglò il suo quarto alloro in Europa.
Gli altri italiani - Matteo Manassero, pur con qualche discontinuità di rendimento, ha tratto esiti positivi dalla sua prova conclusa al 27° posto con 282 (75 66 73 68, -6) colpi, mentre Andrea Pavan, 52° con 287 (73 70 72 72, -1), ha praticamente messo al sicuro la ‘carta’ per la prossima stagione sul circuito. Al 60° con 289 (68 70 81 70, +1) Nino Bertasio.
La gara - Molinari ha preso subito vantaggio sin dalle prime battute e poi ha gestito saggiamente la gara, sostenuto da un gioco impeccabile in ogni parte del campo, lasciando a due colpi McIlroy (273, -15) con il quale condivideva la leadership dopo tre turni e che ha avuto un avvio molto incerto e falloso. Al terzo posto con 274 (-14) lo svedese Alex Noren, campione uscente, e il danese Lucas Bjerregaard, che vedremo all’Open d’Italia.
In quinta posizione con 275 (-13) il thailandese Kiradech Aphibarnrat e il sudafricano Branden Grace, in ottava con 278 (-10) l’inglese Matthew Fitzpatrick e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, in 12ª con 279 (-9) il nordirlandese Graeme McDowell e in 20ª con 281 (-7) gli altri due inglesi Tommy Fleetwood e Ian Poulter.
I brividi si sono concentrati sull’ultima buca quando Molinari ha sbagliato il terzo colpo, rischiando di finire in acqua, poi si è lasciato un putt difficile. McIlroy ha mancato di pochi centimetri un eagle che avrebbe potuto riaprire clamorosamente i giochi e comunque il torinese ha messo a segno con sicurezza il putt del trionfo. Nel suo score di 68 (-4) quattro birdie.
Le dichiarazioni del vincitore - Francesco Molinari (nella foto di Getty Images), che sul green ha ricevuto l’abbraccio della moglie Valentina, era la seconda volta che iniziava a Wentworth il giro finale da leader. Nella prima (2015) vinse il coreano Byeong Hun An e lui terminò quinto. Lo scorso anno si è classificato secondo alle spalle di Noren.
"Ero andato vicino alla vittoria in tante occasioni - ha detto Molinari - e finalmente è arrivata. Sto provando qualcosa di indescrivibile. Sicuramente se avessi potuto scegliere un luogo dove tornare al successo non avrei avuto dubbi nel preferire Wentworth e questo torneo, di grandissima tradizione, che è un simbolo dell’European Tour. Inoltre un titolo qui è ancor più gratificante per la qualità dei concorrenti in campo. La settimana prossima si va in Italia e dovrò fare in fretta a ritrovare la concentrazione. La Ryder Cup? Per entrare in squadra dovrà succedere qualcosa di molto speciale. Ne ho giocate e vinte due e ci terrei a disputare la terza. A un giocatore fa sicuramente male doverla vedere in televisione".
Con il successo Molinari arriverà molto vicino ai primi 20 del world ranking (32° prima del via). Per il titolo ha ricevuto un assegno di 995.394 euro.
TERZA GIORNATA - Un grande Francesco Molinari (203 - 70 67 66, -13), autore con 66 (-6) colpi del miglior score di giornata, ha raggiunto il nordirlandese Rory McIlroy (203 - 67 65 71) in vetta alla classifica del BMW PGA Championship, evento equiparato a un major e prima delle otto prestigiose gare delle Rolex Series che anticipa di una settimana la seconda, il 75° Open d’Italia (Gardagolf, 31 maggio-3 giugno), entrambe con un montepremi di sette milioni di dollari. Sono a 40° posto Matteo Manassero con 214 (75 66 73, -2), al 50° Andrea Pavan con 215 (73 70 72, -1) e al 67° Nino Bertasio con 219 (68 70 81, +3).
Molinari e McIlroy hanno ben quattro colpi di vantaggio sugli inglesi Ross Fisher e Sam Horsfield, sul sudafricano Branden Grace e sullo svedese Alex Noren (207, -9) e cinque sul thailandese Kiradech Aphibarnrat, sull’inglese Lee Westwood, sul finlandese Mikko Korhonen e sul francese Sebastien Gros (208, -8). Accusano un ritardo ormai irrecuperabile lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e il thailandese Thongchai Jaidee, 16.i con 210 (-6), il nordirlandese Graeme McDowell e gli inglesi Paul Casey e Matthew Fitzpatrick, 21.i con 211 (-5), e gli altri due inglesi Tommy Fleetwood e Ian Poulter, 30.i con 213 (-3).
McIlroy colpisce tre spettatori - E’ stata una giornata difficile per Rory McIlroy, che dopo sei buche era tre colpi sopra par per un bogey e un doppio bogey. Ha rimontato con quattro birdie (71, -1), ma per tutta la giornata i suoi colpi lunghi sono andati vagando per il campo tanto che la sua pallina è finita per tre volte addosso a persone che assistevano alla gara. In particolare alla buca 17 McIlroy ha colpito un marshall piuttosto sfortunato, perché questi non è riuscito ad evitare neanche la pallina tirata da Sam Horsfield, compagno di gioco del nordirlandese.
Prodezze di Molinari - Molinari ha espresso un gioco esemplare soprattutto sulle seconde nove buche in cui ha realizzato quattro dei sei birdie, assistito anche da un putter piuttosto caldo. E’ stato poi molto bravo alla buca 18 quando è riuscito a salvare il par, pur avendo spedito la pallina in acqua con il secondo colpo. E’ la seconda volta che Molinari è leader a Wentworth dopo tre giri. La prima nel 2015 alla pari con il coreano Beyong Hun An che poi prevalse, mentre il torinese terminò quinto. Da ricordare anche il secondo posto dello scorso anno alle spalle di Alex Noren.
Gli altri azzurri - Degli altri italiani sono rimasti praticamente stabili Matteo Manassero (73, +1 con tre birdie e quattro bogey) e Andrea Pavan (72, par con tre birdie, un bogey e un doppio bogey). Inattesa invece la giornataccia di Bertasio, nono dopo due giri e ora quasi in coda per un devastante 81 (+9 con cinque bogey e due doppi bogey).
SECONDO GIRO - Il nordirlandese Rory McIlroy ha preso il comando con 132 (67 65, -12) colpi, grazie a un 65 (-7) miglior score di giornata, nel BMW PGA Championship (European Tour), evento equiparato a un major e prima delle otto prestigiose gare delle Rolex Series che anticipa di una settimana la seconda, il 75° Open d’Italia (Gardagolf, 31 maggio-3 giugno), entrambe con un montepremi di sette milioni di dollari.
È stata un’ottima giornata anche per gli azzurri con Francesco Molinari che è volato dal 29° al quinto posto con 137 (70 67, -7), Nino Bertasio, nono con 138 (68 70, -6) rimasto tra i top ten, e con Matteo Manassero 39° con 141 (75 66) e autore di una rimonta dalla 111ª piazza con un 66 (-6). In gara anche Andrea Pavan, 56° con 143 (73 70, -1), e sono usciti Edoardo Molinari, 124° con 149 (78 71, +5), e Renato Paratore, 130° con 150 (74 76, +6).
McIlroy ha lasciato a tre colpi l’inglese Sam Horsfield e il francese Sebastine Gros (135. -9) e sono in alta classifica altri candidati al titolo quali l’inglese Tommy Fleetwood, quarto con 136 (-8), lo svedese Alex Noren e il thailandese Kiradech Aphibarnarat, stesso score di Molinari come l’inglese Robert Rock. Bertasio è affiancato dal sudafricano Branden Grace, dal nordirlandese Graeme McDowell e dall’inglese Matthew Fitzpatrick, mentre sono più defilati lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, 30° con 140 (-4), l’inglese Ian Poulter, 39° come Manassero, e il connazionale Paul Casey, 49° con 142 (-2).
Rory McIlroy ha fissato il 65 con sette birdie, di cui quattro consecutivi, senza bogey. Francesco Molinari ha segnato sei birdie e un bogey per il 67 (-5), Nino Bertasio quattro birdie e due bogey per il 70 (-2) e Matteo Manassero, che ha vinto questo torneo nel 2013, si è disimpegnato con sette birdie e un bogey. Per Andrea Pavan andatura prudente con due birdie senza sbavature per il 70.
PRIMO GIRO - Ottima partenza di Nino Bertasio, ottavo con 68 (-4) colpi, e buon passo di Francesco Molinari, 29° con 70 (-2), nel BMW PGA Championship, uno de tornei più attesi dell’European Tour equiparato a un major, e prima delle otto prestigiose gare delle Rolex Series che anticipa di una settimana la seconda, il 75° Open d’Italia (Gardagolf, 31 maggio-3 giugno), entrambe con un montepremi di sette milioni di dollari.
Sul percorso del Wentworth Club (par 72), a Virginia Water in Inghilterra, leader con 65 (-7) è il danese Lucas Bjerregaard, tallonato con 66 (-6) dai sudafricani Dean Burmester e Darren Fichardt. In quarta posizione con 67 (-5) il nordirlandese Rory McIlroy e gli inglesi Matthew Fitzpatrick, Richard Bland e Sam Horsfield, in ottava come Bertasio anche il thailandese Kiradech Aphibarnrat e in 14ª lo svedese Alex Noren, che difende il titolo, e l’altro thailandese Thongchai Jaidee. Affiancano Francesco Molinari, l’inglese Tommy Fleetwood e il tedesco Martin Kaymer, e hanno perso terreno, peraltro ancora recuperabile, l’inglese Paul Casey e l’iberico Rafa Cabrera Bello, 57.i con 72 (par), e gli inglesi Tyrrell Hatton, 73° con 73 (+1), e Ian Poulter, 92° con 74 (+2).
In ritardo gli altri quattro azzurri: Andrea Pavan, stesso score di Hatton, Renato Paratore, che ha marciato come Poulter, Matteo Manassero, 108° con 75 (+3), ed Edoardo Molinari, 141° con 78 (+6).
Lucas Bjerregaard, 27enne di Frederikshavn con un titolo nel tour e in evidenza negli ultimi tempi, ha siglato sette birdie senza bogey. Per Nino Bertasio sei birdie e due bogey e per Francesco Molinari tre birdie e un bogey.
LA VIGILIA - Il BMW PGA Championship (24-27 maggio), uno de tornei più attesi dell’European Tour equiparato a un major, è la prima delle otto prestigiose gare delle Rolex Series e anticipa di una settimana la seconda, il 75° Open d’Italia (Gardagolf, 31 maggio-3 giugno), entrambe con un montepremi di sette milioni di dollari.
Sul percorso del Wentworth Club, a Virginia Water in Inghilterra, saranno in campo Francesco ed Edoardo Molinari, Renato Paratore, Nino Bertasio, Andrea Pavan e Matteo Manassero, che si è imposto in questo evento nel 2013, secondo italiano a compiere l’impresa dopo Costantino Rocca (1996).
Tanti i campioni presenti tra i quali ricordiamo i nordirlandesi Rory McIlroy e Graeme McDowell, gli inglesi Paul Casey, Tyrrell Hatton, Ian Poulter, Matthew Fitzpatrick e Andy Sullivan, lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, il tedesco Martin Kaymer, il sudafricano Branden Grace, il belga Thomas Pieters, l’irlandese Padraig Harrington e lo svedese Alex Noren, che difende il titolo e sarà al Gardagolf insieme alla maggior parte dei citati. Dall’Oriente i cinesi Haotong Li e Ashun Wu, il malese Gavin Green e i thailandesi Kiradech Aphibarnrat e Thongchai Jaidee. Sul tee di partenza anche il danese Thomas Bjorn, capitano della compagine europea alla prossima Ryder Cup.
Il torneo su Sky – Il BMW PGA Championship viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 24 maggio, dalle ore 13 alle ore 19 (Sky Sport 2 HD); venerdì 25 maggio, dalle ore 13 alle ore 19 (Sky Sport 2 HD, Sky Sport su Mediaset Premium); sabato 26 maggio, dalle ore 13,30 alle ore 18,30 (Sky Sport 2 HD); domenica 27 maggio, dalle ore 13,30 alle ore 18,30 (Sky Sport 3 HD).