11 Maggio 2018

Rocco Forte Open: Laporta e Pavan settimi

Francesco Laporta (Phil Inglis) Francesco Laporta (Phil Inglis)

Francesco Laporta (138 - 69 69, -4) e Andrea Pavan (138 - 72 66), autori di un’ottima prestazione, sono saliti al settimo posto nel Rocco Forte Sicilian Open, si sta svolgendo al Verdura Resort (par 71) di Sciacca. E’ prima delle due tappe italiane dell’European Tour, in attesa del 75° Open d’Italia (Gardagolf Country Club 31 maggio-3 giugno), punta di diamante del Progetto Ryder Cup 2022.

Il francese Julien Guerrier (133 - 68 65, -9) ha raggiunto in vetta il danese Lucas Bjerregaard (135 - 65 68), mentre sono rimasti in gara altri otto italiani: Edoardo Molinari, 22° con 141 (-1), Nino Bertasio, 28° con 142 (par), Guido Migliozzi ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 38.i con 143 (+1), Lorenzo Gagli e l’ottimo dilettante Giovanni Manzoni, 55.i con 144 (+2), Matteo Manassero e Federico Maccario, 65.i con 145 (+3).

La coppia di testa è seguita con 134 (-8) dagli inglesi Steven Brown e Ryan Evans, leader con Bjerregaard dopo un giro, con 135 (-7) dal francese Mike Lorenzo Vera e con 137 (-5) dallo svedese Joakim Lagergren. All’11° posto con 139 (-3) il sudafricano Thomas Aiken e l’atteso inglese Andy Sullivan e al 22° l’altro inglese Eddie Pepperell, stesso score di Molinari. Non ha superato il taglio lo spagnolo Alvaro Quiros, 116° con 149 (+7) e messo fuori gioco da un primo giro devastante (79, +7).

Le interviste - Francesco Laporta ha risalito la classifica di sette gradini: "Oggi ho trovato condizioni completamente diverse da ieri, con alcune buche senza vento, che però all’improvviso è spirato piuttosto forte e a quel punto è stato inevitabile sbagliare qualche putt dai tre-quattro metri, poiché diventa difficile il controllo della palla a tali distanze. Ho giocato complessivamente bene e non ho dovuto cambiare strategie, perché la forza del vento era la stessa incontrata quando abbiamo fatto la prova campo, quindi già sapevo come muovermi. E’ fondamentale. comunque, tenere la palla bassa". Ha replicato il parziale di 69 (-2) del primo giro con tre birdie e un bogey.

Gran balzo di Andrea Pavan, da 54° a settimo grazie a sei birdie e a un bogey per il 66 (-5): "E’ stato un ottimo giro. Sono partito subito bene, prendendo morale, poi nelle prime buche c’è stato il bonus della mancanza di vento. Nella seconda parte del tracciato, quando si è alzato, ho continuato a mantenere il ritmo grazie a un buon gioco di ferri. Le mie buone prestazioni? Derivano dal gran lavoro effettuato questo inverno a Dallas, dove vivo: sono migliorati sensibilmente i colpi con il driver e ha consolidato ulteriormente il gioco di ferri e il putting, che già erano la parte migliore del mio bagaglio tecnico".

Rimasti in gara 76 concorrenti – Il Rocco Forte Sicilian Open si svolge sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Al termine del secondo giro in taglio ha lasciato in gara 76 concorrenti compreso un dilettante. I professionisti si contenderanno il montepremi di un milione di euro dei quali 166.660 euro andranno al vincitore.

Un percorso tecnico e spettacolare – Il Verdura Resort, struttura Rocco Forte Hotels nominata European Tour Destination, dispone di due campi da campionato di 18 buche e di uno di 9 buche, disegnati dal famoso architetto californiano Kyle Phillips in piena armonia con la natura. Molto suggestive e impegnative le buche che scorrono lungo il mare, dove il vento sta facendo la differenza. Si sta giocando su un tracciato misto (metri 6.600, par 71) tratto dai percorsi East e West, e sarà difficile che venga eguagliato o battuto il record di 61 (-10) colpi stabilito lo scorso anno, nel primo giro, dal nordirlandese Michael Hoey e dallo svedese Sebastian Soderberg, assenti nell’occasione. Il resort si estende su due chilometri di costa, offrendo da ogni buca vedute fantastiche del Mar Mediterraneo.

Diretta tv su Sky - Il Rocco Forte Sicilian Open viene teletrasmesso in diretta da Sky. Terza giornata: sabato 12 maggio dalle ore 14,30 alle ore 18,30 (Sky Sport 3 HD).

 

 

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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