10 Maggio 2018

Rocco Forte Open: parte bene Laporta

Il danese Lucas Bjerregaard (Foto Phil Inglis) Il danese Lucas Bjerregaard (Foto Phil Inglis)

Francesco Laporta, 14° con 69 (-2) colpi, ha effettuato un bel primo giro nel Rocco Forte Sicilian Open, si sta svolgendo al Verdura Resort (par 71) di Sciacca, prima delle due tappe italiane dell’European Tour in attesa del 75° Open d’Italia (Gardagolf Country Club 31 maggio-3 giugno), punta di diamante del Progetto Ryder Cup 2022.

Protagonisti in una giornata molto ventosa sono stati l’inglese Ryan Evans e il danese Lucas Bjerregaard, leader con 65 (-6) colpi, ma hanno ben tenuto anche gli inglesi Andy Sullivan, molto atteso, Marcus Armitage e Daniel Brooks, lo spagnolo Scott Fernandez e il brasiliano Adilson Da Silva, terzi con 67 (-4). Tra i concorrenti all’ottavo posto con 68 (-3) il sudafricano Thomas Aiken, al 20° con 70 (-1) in connazionale Haydn Porteous, al 54° con 72 (+1) l’inglese Eddie Pepperell e sarà difficile che l’iberico Alvaro Quiros, 148° con 79 (-8), in grande difficoltà nel vento con folate a 40 kmh, possa confermare il titolo.

Degli altri 22 italiani in campo hanno marciato nel 71 del par Edoardo Molinari e l’ottimo dilettante Andrea Romano (33.i), reduce da due successi in campo internazionale, e hanno lo stesso score di Pepperell anche Lorenzo Gagli, Matteo Manassero, Andrea Pavan, Michele Ortolani, Filippo Bergamaschi e Guido Migliozzi. Più attardati, ma in grado di recuperare, Nino Bertasio e Alessandro Tadini, 89.i con 74 (+3).

 

I migliori italiani - Francesco Laporta ha così spiegato la sua prestazione: "Ho giocato bene e mi sono anche divertito, nonostante le forti raffiche di vento abbiano reso molto difficile il gioco. Allenandomi sempre in Puglia sono abituato a convivere col vento che va affrontato senza rischiare colpi difficili, cercando di stare attenti a tenere la palla più bassa possibile. Il campo è in condizioni eccellenti e domani spero di confermarmi su questi livelli. Obiettivi stagionali? Entrare tra i primi 15 dell'ordine di merito del Challenge Tour". Nel suo score cinque birdie e tre bogey.

Edoardo Molinari, che cerca continuità dopo un inizio di stagione un po’ altalenante, ha mantenuto una condotta prudente con due birdie e due bogey. Più articolato, ma efficace, il cammino di Andrea Romano, con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey. Quanto ai due leader Ryan Evans ha realizzato un eagle e quattro birdie e Lucas Bjerregaard sette birdie, macchiati da un bogey.

Golf Clinic di Thomas Bjorn - A conclusione del primo round (terminato al 33° posto con 71) Thomas Bjorn, capitano del Team Europe della Ryder Cup 2018, ha dato spettacolo in una Golf Clinic con Sir Rocco Forte nella quale ha dispensato consigli tecnici, conditi da aneddoti curiosi. Bjorn, che ha confidato di avere grande fiducia nel potenziale dei giocatori europei in lizza per la Ryder Cup, tornerà in campo domani alle 13,15 nel secondo giro, in compagnia del connazionale Thorbjorn Olesen e dell'inglese Eddie Pepperell.

Formula e montepremi – Il Rocco Forte Sicilian Open si articola sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo le prime 36, proseguiranno la gara i primi 65 classificati, i pari merito al 65° posto e i dilettanti entro il punteggio di qualifica. Il montepremi è di un milione di euro con prima moneta di 166.660 euro.

Il percorso – Il Verdura Resort, struttura Rocco Forte Hotels nominata European Tour Destination, dispone di due campi da campionato di 18 buche e di uno di 9 buche, disegnati dal famoso architetto californiano Kyle Phillips in piena armonia con la natura. Molto suggestive e impegnative le buche che scorrono lungo il mare, dove il vento può fare la differenza. Si sta giocando su un tracciato misto (metri 6.600, par 71) tratto dai percorsi East e West, dove il record è di 61 (-10) colpi stabilito lo scorso anno, nel primo giro, dal nordirlandese Michael Hoey e dallo svedese Sebastian Soderberg, assenti nell’occasione. Il resort si estende su due chilometri di costa, offrendo da ogni buca vedute fantastiche del Mar Mediterraneo.

Diretta tv su Sky: Il Rocco Forte Sicilian Open viene teletrasmesso in diretta da Sky. Seconda giornata: venerdì 11 maggio dalle ore 11.30 alle ore 13.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30 (Sky Sport 2 HD).

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca