Manifestando una netta superiorità nei singoli, con un parziale di 8,5-3.5 sui dodici incontri, la selezione dell’Europa ha battuto per 14-10 quella dell’Asia nella terza edizione dell’Eurasia Cup, sfida biennale sul modello Ryder Cup tra formazioni di dodici giocatori, disputata come le due precedenti sul percorso del Glenmarie G&CC, a Kuala Lumpur in Malesia.
Il team orientale, affidato all’indiano Arjun Atwal, aveva terminato in vantaggio per 6,5-5,5 le due sessioni di singolo (3,5-2.5 nei fourballs e 3-3 nei foursomes), ma non è poi riuscito a contenere gli avversari, guidati dal danese Thomas Bjorn, che sarà anche il capitano della squadra europea alla prossima Ryder Cup nel 2018 in Francia.
Gli otto punti pieni dei continentali sono stati ottenuti dagli svedese Alex Noren (4-2 su Nicholas Fung-Mal) ed Henrik Stenson (2/1 su Hideto Tanihara-Gia), dagli inglesi Tommy Fleetwood (2/1 su S.S.P. Chawrasia-Ind) e Tyrrell Hatton (2/1 su Anirban Lahiri-Ind), dallo spagnolo Rafa Cabrera Bello (4/3 su Gavin Green-Mal), dall’austriaco Bernd Wiesberger (2/1 su Phachara Khongwatmai-Tha), dal francese Alexander Levy (3/1 su Kiradech Aphibarnrat-Tha), e dal belga Thomas Pieters (1 up su Byeong Hun An-Cor). Pari tra l’inglese Matthew Fitzpatrick e il coreano Sunghoon Kang e successi degli orientali con il thailandese Poom Saksansin (1 up su Paul Casey-Ing), con il nipponico Yuta Ikeda (1 up su Ross Fisher-Ing) e con il cinese Haotong Li (3/1 su Paul Dunne-Irl).
L’Europa ha ottenuto la seconda vittoria consecutiva, dopo essersi già imposta nel 2016 per 18,5 a 5,5, mentre il primo match nel 2014 era terminato in parità (10-10)
SECONDA GIORNATA - Sul percorso del Glenmarie G&CC, a Kuala Lumpur in Malesia, la selezione dell’Asia ha mantenuto l’esiguo vantaggio di un punto su quella dell’Europa nella terza edizione dell’Eurasia Cup, sfida biennale sul modello Ryder Cup tra formazioni di dodici giocatori. Dopo aver concluso avanti la sessione di fourballs (3,5-2,5), gli orientali hanno pareggiato nei foursomes (3-3) e ora proveranno a vincere per la prima volta il torneo nei dodici singoli finali.
I punti per la compagine condotta dall’indiano Arjun Atwal sono stati ottenuti da Gavin Green-Mal/Yuta Ikeda-Gia (1 up su Rafa Cabrera Bello-Spa/Alexander Levy-Fra), da Hideto Tanihara-Gia/
Phachara Khongwatmai-Tha (2/1 su Paul Dunne-Irl/Alex Noren-Sve) e da Haotong Li-Cin/Nicholas Fung-Mal (3/1 su Ross Fisher-Ing/Bernd Wiesberger-Aut). Per la squadra continentale, affidata al danese Thomas Bjorn, che sarà anche il capitano della squadra europea alla prossima Ryder Cup nel 2018 in Francia, sono andati a segno gli inglesi Paul Casey/Tyrrell Hatton (2/1 su Kiradech Aphibarnrat-Byeong Hun An-Cor), Tommy Fleetwood-Ing/Henrik Stenson-Sve (3/2 sugli indiani S.S.P. Chawrasia/Anirban Lahiri) e Matthew Fitzpatrick-Ing/Thomas Pieters-Bel (3/2 su Sunghoon Kang-Cor/Poom Saksansin-Tha).
L’Europa detiene il titolo, avendo vinto nel 2016 per 18,5 a 5,5, mentre il primo match nel 2014 è terminato in parità (10-10)
PRIMA GIORNATA - E’ iniziata sul percorso del Glenmarie G&CC, a Kuala Lumpur in Malesia, che ha già ospitato le due precedenti, la terza edizione dell’Eurasia Cup, sfida biennale sul modello Ryder Cup tra le selezioni di dodici giocatori dell’Europa e dell’Asia. Dopo i sei fourballs della prima giornata gli orientali sono in vantaggio sui continentali per 3,5-2,5.
Il team dell’Europa, affidato al danese Thomas Bjorn, che sarà anche il capitano della squadra europea alla prossima Ryder Cup nel 2018 in Francia, ha ottenuto due punti con gli inglesi Tommy Fleetwood/Paul Casey (4/3 su Byeong Hun An-Cor/Kiradech Aphibarnrat-Tha) e con gli altri due inglesi Ross Fisher/Tyrrell Hatton (5/4 sugli indiani Anirban Lahiri-S.S.P. Chawrasia). Gli asiatici, diretti dall’indiano Arjun Atwal, hanno preso vantaggio con Yuta Ikeda-Gia/Gavin Green-Mal (2/1 su Thomas Pieters-Bel/Matthew Fitzpatrick-Ing), con Hideto Tanihara-Gia/
Phachara Khongwatmai-Tha (2 up su Alex Noren-Sve/Paul Dunne-Irl) e con Sunghoon Kang-Cor/Poom Saksansin-Tha (5/4 su Henrik Stenson-Sve/Alexander Levy-Fra). Pari tra Bernd Wiesberger (Aut)/Rafa Cabrera Bello (Spa) e Nicholas Fung (Mal)/Haotong Li (Cin).
L’evento proseguirà con la disputa di sei foursomes nella seconda giornata e con 12 singoli nella terza. L’Europa detiene il titolo, avendo vinto nel 2016 per 18,5 a 5,5, mentre il primo match nel 2014 è terminato in parità (10-10)
LA VIGILIA - Sul percorso del Glenmarie G&CC, a Kuala Lumpur in Malesia, che ha già ospitato le due precedenti, si svolge la terza edizione dell’Eurasia Cup, sfida biennale sul modello Ryder Cup tra le selezioni di dodici giocatori dell’Europa e dell’Asia.
La compagine continentale è composta dagli inglesi Tommy Fleetwood, Tyrrell Hatton, Paul Casey, Ross Fisher, Matthew Fitzpatrick, dallo spagnolo Rafa Cabfera Bello, dall’austriaco Bernd Wiesberger, dall’irlandese Paul Dunne, dal belga Thomas Pieters, dal francese Alexander Levy e dagli svedesi Alex Noren ed Henrik Stenson. Il team è affidato al danese Thomas Bjorn, che sarà anche il capitano della squadra europea alla prossima Ryder Cup nel 2018 in Francia.
La formazione orientale. condotta dall’indiano Arjun Atwal, è composta
dai thailandesi Kiradech Aphibarnrat, Phachara Khongwatmai e Poom Saksansin, dagli indiani Anibarn Lahiri e SSP Chawrasia, dai malesi Nicholas Fung e Gavin Green, dai coreani Sunghoon Kang e Byeong Hun An, dai giapponesi Yuta Ikeda e Hideto Tanihara e dal cinese Haotong Li.
Nella prima delle tre giornate si disputeranno sei fourballs ai quali seguiranno nella seconda sei foursomes e nella terza 12 singoli. L’Europa detiene il titolo, avendo vinto nel 2016 per 18,5 a 5,5, mentre il primo match nel 2014 è terminato in parità (10-10)