08 Gennaio 2018

PGA Tour: domina Dustin Johnson

Dustin Johnson Dustin Johnson

Dustin Johnson ha dominato nel Sentry Tournament of Champions, il torneo del PGA Tour che tradizionalmente si disputa nella prima settimana del nuovo anno e riservato ai vincitori della scorsa stagione. Sul percorso del Plantation Course at Kapalua  (par 73), a Kapalua nell’isola hawaiana di Maui, Johnson con lo score di 268 (69 68 66 65, -24) ha lasciato a otto colpi lo spagnolo Jon Rahm (276, -16) e a nove Brian Harman (277, -15). Al quarto posto con 278 (-14) Rickie Fowler, Pat Perez e il giapponese Hideki Matsuyama, al settimo con 279 (-13) l’australiano Marc Leishman e il venezuelano Jhonattan Vegas e al nono con 280 (-12) Jordan Spieth.

Ancora in ritardo di condizione Justin Thomas, 22° con 288 (-4), e soprattutto Brooks Koepka, 34° e ultimo con 305 (+13).

Dustin Johnson ha concluso la sua corsa con un 65 (-8) frutto di un eagle, sette birdie e un bogey e ha consolidato la sua posizione di leader mondiale. Con la sua buona prova Jon Rahm si è portato al terzo posto del world ranking ai danni di Justin Thomas, sceso al quarto, mentre Jordan Spieth ha mantenuto la seconda posizione, ma il suo ritardo da Johnson è salito a oltre due punti. Al vincitore è andato un assegno di 1.260.000 dollari su un montepremi di  6.300.000 dollari.

 

TERZO GIRO - Dustin Johnson ha attaccato decisamente nel terzo giro ed è salito in vetta con 203 (69 68 66, -16) colpi nel terzo giro del Sentry Tournament of Champions, il torneo del PGA Tour che tradizionalmente si disputa nella prima settimana del nuovo anno e riservato ai vincitori della scorsa stagione.

Sul percorso del Plantation Course at Kapalua  (par 73), a Kapalua nell’isola hawaiana di Maui, il numero uno mondiale con un parziale di 66 (-7, con un eagle, sei birdie e un bogey) ha allungato la classifica con soli quattro giocatori probabilmente in grado di insidiarlo nel turno finale: Brian Harman, secondo con 205 (-14), lo spagnolo Jon Rahm, terzo con 207 (-12), Rickie Fowler e Jason Dufner, quarti con 208 (-11).

Difficile che possano recuperare sei colpi di ritardo Pat Perez e il venezuelano Jhonattan Vegas, sesti con 209 (-10), mentre sono fuori gioco Jordan Spieth, numero due del world ranking, nono con 211 (-8), e il giapponese Hideki Matsuyama, 12° con 212 (-7). Ancora lontani, dopo la pausa invernale, dal loro abituale standard id rendimento Justin Thomas, campione uscente, 30° con 221 (+2), e Brooks Koepka, 34° e ultimo con 230 (+11). Il montepremi è di 6.300.000 dollari.

SECONDO GIRO - Brian Harman (136 – 68 68, -10) ha agganciato l’australiano Marc Leishman (136 – 67 69) in vetta alla classifica del Sentry Tournament of Champions, il torneo del PGA Tour che tradizionalmente si disputa nella prima settimana del nuovo anno e riservato ai vincitori della scorsa stagione.

Sul percorso del Plantation Course at Kapalua  (par 73), a Kapalua nell’isola hawaiana di Maui, i due sono seguiti a un colpo da Dustin Johnson (137, -9), numero uno mondiale, e da Pat Perez, Chris Stroud e dal venezuelano Jhonattan Vegas, quarti con 138 (-8). Hanno perso qualcosa Rickie Fowler e il giapponese Hideki Matsuyama, ottavi con 140 (-6) alla pari con Kevin Kisner, Patrick Cantlay e con il coreano Si Won Kim, mentre Jordan Spieth, numero due del world ranking, 13° con 141 (-7) insieme allo spagnolo Jon Rahm, ha recuperato 17 posizioni grazie  un 66 (-7) miglior score di giornata realizzato anche da Stroud.

Non ha più alcuna possibilità di difendere il titolo Justin Thomas, numero tre al mondo, 27° con 146 (par), ed è rimasto all’ultimo posto con 152 (+6) Brooks Koepka, che la compagnia di D. A. Points.

Brian Harman ha segnato 68 (-5) colpi con sette birdie e due bogey e Marc Leishman ha evitato il sorpasso con quattro birdie senza bogey per il parziale di 69 (-4). Nello score di Jordan Spieth un eagle, sette birdie e due bogey. Il montepremi è di 6.300.000 dollari.

PRIMO GIRO - L’australiano Marc Leishman, con uno score di 67 (-6) colpi, ha preso il comando nel Sentry Tournament of Champions, il torneo che tradizionalmente si disputa nella prima settimana del nuovo anno e riservato ai vincitori della scorsa stagione, Si gioca sul percorso del Plantation Course at Kapalua  (par 73), a Kapalua nell’isola hawaiana di Maui, dopo sono in campo 34 concorrenti, tra i quali sette dei primi dieci nel world ranking.

Marc Leishman, 34enne di Warnambool con tre titoli nel circuito, dei quali due siglati lo scorso anno, e uno nell’European Tour, ha realizzato otto birdie e due bogey, staccando di un colpo Brian Harman e il venezuelano Jhonattan Vegas (68, -5). Hanno tenuto un buon ritmo Dustin Johnson, leader mondiale, e Rickie Fowler, numero sette, quarti con 69 (-4) insieme al coreano Si Woo Kim, e ha realizzato un colpo in più il giapponese Hideki Matsuyama (n. 5), settimo con 70 (-3).

Degli altri quattro tra i top ten del world ranking sono stati piuttosto altalenanti Justin Thomas (n. 3), campione uscente,  e lo spagnolo Jon Rahm (n. 4), 12.i con 71 (-2),  mentre sono apparsi lontani dal loro standard Jordan Spieth (n. 2), 30° con 75 (+2), e Brooks Koepka (n. 8), 34° e ultimo con 78 (+5). Il montepremi è di 6.300.000 dollari.

LA VIGILIA - I vincitori del PGA Tour 2017 si sfidano nel Sentry Tournament of Champions (7-10 gennaio), il torneo che tradizionalmente si disputa nella prima settimana del nuovo anno, Si gioca sul percorso del Plantation Course at Kapalua, a Kapalua nell’isola hawaiana di Maui, con un field di altissima qualità che comprende sette dei primi dieci classificati nel world ranking a iniziare dal leader Dustin Johnson. Difende il titolo Justin Thomas (numero 3), che oltre a Johnson, avrà per avversari più qualificati Jordan Spieth (n. 2), lo spagnolo Jon Rahm (n. 4), il giapponese Hideki Matsuyama (n. 5), Rickie Fowler (n. 7) e Brooks Koepka (n. 8). Altri possibili protagonisti Kevin Kisner, Brian Harman, Bryson DeChambeau e l’australiano Marc Leishman. In campo 34 concorrenti. Il montepremi è di 6.300.000 dollari.

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca