11 Dicembre 2017

Stage 1 QS Alps: sette italiani vanno in finale

Federico Zucchetti Federico Zucchetti

Sette giocatori italiani hanno superato lo Stage 1 della Qualifying School dell’Alps Tour, che si è disputata sulla distanza di 36 buche con due tornei distinti su due dei tre percorsi del La Cala Resort di Mijas, sulla Costa del Sol in Spagna. All’America Course (par 71), dove sono stati promossi alla finale 38 concorrenti, Federico Zucchetti si è classificato al quinto posto con 141 (68 73, -1) e Filippo Lotti (76 73) e il dilettante Pier Paolo Cuomo (79 70) sono terminati al 23° con 149 (+7). Ha vinto con 137 (70 67, -5) lo svedese Sebastian Petersen davanti agli inglesi Tom Hayward e Steve Jones (139, -3).

Non hanno superato il taglio Antonino Urso 41° con 153 (+11), Patrick Actis Alesina 47° con 155 (+13), Umberto Cuomo 49° con 156 (+14), Adone Hofer (am) 57° con 159 (+17), Dimitri Cavazzana (am) 62° con 164 (+22), Matteo Aglieta 65° con 169 (+27), e Lorenzo Acerbo 67° con 170 (+28).

Sull’Asia Course (par 72) sono entrati tra i 43 ammessi alla finale Andrea Picchio (am), 13° con 147 (76 71, +3), Guglielmo Bravetti, 15° con 148 (74 74, +4), Manfredi Manica (am), 28° con 151 (77 74, +7), e Richard Gai (am), 34° con 152 (81 71, +8). Ha dominato il sudafricano Albert Venter (134 - 67 67, -10), che ha lasciato a sette colpi lo scozzese Louis Gaughan (141, -3). Out al taglio Pierluigi Severa (am), 45° con 154 (+10), che sarà quarta riserva, Tomaso Zannin (am), stesso score, sesta riserva, entrambi penalizzati da un palyout, Mosè Tavecchio (am) e Gianluca Proietti (am) 49.i con 155 (+11), Michele Bosco (am) 61° con 158 (+14), Mattia Vetricini (am) e Riccardo Quercia (am) 63.i con 160 (+16), Marco Chiarenza (am) 71° con 164 (+20), Simone Cabianca e Alberto Bresolin (am) 74.i con 166 (+22) e Toty Salvatore Caruso 80° con 170 (+26).

La finale avrà luogo dal 14 al 16 dicembre (54 buche) sugli stessi percorsi. I sette italinai si uniranno agli altri 13 ammessi di diritto: Filippo Bergamaschi, Carlo Casalegno, Andrea Cavallaro, Corrado De Stefani, Alberto Fisco, Davide Ghisalberti, Michele Ortolani, Leonardo Sbarigia, Cesare Turchi, Andrea Vercesi e i dilettanti Philip Geerts, Alessandro Stucchi ed Edoardo Vizzotto. Saranno assegnate 35 "full card" per i primi classificati e gli altri che supereranno il taglio dopo 36 buche riceveranno delle "conditional card" che offriranno meno possibilità di gioco.

PRIMO GIRO - Si conclude al La Cala Resort di Mijas, sulla Costa del Sol in Spagna, lo Stage 1 della Qualifying School dell’Alps Tour che si sta disputando con due gare distinte sulla distanza di 36 buche sui due percorsi dell’Asia Course (par 72), dove accederanno alla finale i primi 43 in graduatoria,  e dell’America Course (par 71), dove i promossi saranno 38.

Sul tracciato dell’America Course Federico Zucchetti è al terzo posto con 68 (-3) a un colpo dai due leader con 67 (-4) l’argentino Emilio Parodi e il dilettante francese Romain Vallaeys. Al 30° con 76 (+5) Filippo Lotti, Patrick Actis Alesina e Antonino Urso (am), al 44° con 78 (+7) Adone Hofer, al 49° con 79 (+8) Pier Paolo Cuomo (am), al 55° con 81 (+10) Umberto Cuomo, al 64° con 83 (+12) Matteo Aglieta (am), al 66° con 86 (+15) Lorenzo Acerbo (am) e al 68° con 87 (+16) Dimitri Cavazzana (am).

All’Asia Course guida la classifica con 67 (-5) il sudafricano Albert Venter seguito dallo svizzero Alex Messiqua (69, -3). Al 12° posto con 74 (+2) Guglielmo Bravetti e Tomaso Zannin (am), al 24° con 76 (+4) Andrea Picchio (am), al 34° con 77 (+5) Manfredi Manica (am), al 42° con 78 (+6) Mosè Tavecchio (am) e Gianluca Proietti (am), al 54° con 80 (+8) Alberto Bresolin (am) e Mattia Vetricini (am), al 60° con 81 (+9) Pierluigi Severa (am), Michele Bosco (am) e Richard Gai (am), al 66° con 82 (+10) Riccardo Quercia (am), al 73° con 85 (+13) Marco Chiarenza (am), e al 75° con 86 (+14) Toty Salvatore Caruso (am) e Simone Cabianca.

La finale avrà luogo dal 14 al 16 dicembre (54 buche) sugli stessi percorsi. Vi sono stati ammessi già di diritto 64 giocatori tra i quali gli italiani Filippo Bergamaschi, Carlo Casalegno, Andrea Cavallaro, Corrado De Stefani, Alberto Fisco, Davide Ghisalberti, Michele Ortolani, Leonardo Sbarigia, Cesare Turchi, Andrea Vercesi e i dilettanti Philip Geerts, Alessandro Stucchi ed Edoardo Vizzotto. Saranno assegnate 35 "full card" per i primi classificati e gli altri che supereranno il taglio dopo 36 buche riceveranno delle "conditional card" che offriranno meno possibilità di gioco.

LA VIGILIA -  Al La Cala Resort di Mijas, sulla Costa del Sol in Spagna, si disputa lo Stage 1 della Qualifying School dell’Alps Tour (10-11 dicembre) sulla distanza di 36 buche. Si gioca su due dei tre percorsi della struttura e saranno in gara complessivamente 25 giocatori italiani: 10 impegnati sull’America Course (74 concorrenti in campo) e 15 sull’Asia Course (81 in gara).

Giocheranno sull’America Course: Patrick Actis Alesina, Dimitri Cavazzana, Umberto Cuomo, Filippo Lotti, Federico Zucchetti e i dilettanti Lorenzo Acerbo, Matteo Aglieta, Pier Paolo Cuomo, Adone Hofer e Antonino Urso. Saranno sull’Asia Course: Guglielmo Bravetti, Simone Cabianca, e gli amateur Michele Bosco, Alberto Bresolin, Salvatore Caruso, Marco Chiarenza, Richard Gay, Manfredi Manica, Andrea Picchio, Gianluca Proietti, Riccardo Quercia, Pierluigi Severa, Mosé Tavecchio, Mattia Verticini e Tomaso Zannin. Il numero dei qualificati per ciascun torneo sarà comunicato in corso d’opera.

La finale avrà luogo dal 14 al 16 dicembre (54 buche) sugli stessi percorsi. Vi sono stati ammessi già di diritto 64 giocatori tra i quali gli italiani Filippo Bergamaschi, Carlo Casalegno, Andrea Cavallaro, Corrado De Stefani, Alberto Fisco, Davide Ghisalberti, Michele Ortolani, Leonardo Sbarigia, Cesare Turchi, Andrea Vercesi e i dilettanti Philip Geerts, Alessandro Stucchi ed Edoardo Vizzotto. Saranno assegnate 35 "full card" per i primi classificati e gli altri che supereranno il taglio dopo 36 buche riceveranno delle "conditional card" che offriranno meno possibilità di gioco.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Golf Story

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    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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