Lorenzo Gagli si è classificato al 19° posto con 284 (70 72 70 72, -4) colpi nel NBO Golf Classic Grand Final, ultima gara del Challenge Tour, e non è riuscito a entrate tri i primi 15 della Race To Oman (ordine di merito), che hanno ricevuto una ‘carta’ per l’European Tour 2018. Ha vinto con 273 (68 67 68 70, -15) il francese Clément Sordet, mentre il finlandese Tapio Pulkkanen si è imposto nella money list (E 210.799) per il simbolico titolo di "re" del Challenge Tour 2017. Sordet ha avuto ragione dello svedese Marcus Kinhult (275, -13), del sudafricano Erik Van Rooyen e dello spagnolo Scott Fernandez (276, -12), tutti approdati con il transalpino nel circuito maggiore. Al quinto posto con 278 (-10) lo svedese Jens Dantorp e il francese Thomas Linard e al settimo con 279 (-9) l’iberico Pedro Oriol e l’australiano Nick Cullen.
Non ha fatto una gran gara Pulkkanen, 35° con 290 (+2), ma la sua leadership nella Race To Oman non è stata mai in discussione. L’unico che ha provato a insidiarlo è stato Van Rooyen, ma avrebbe dovuto vincere per operare il sorpasso in extremis.
Clément Sordet, 24enne di Saint Martin d’Heres al quarto titolo sul circuito, ha concluso con quattro birdie e due bogey per il 70 (-2) che gli ha reso un assegno di 71.600 euro su un montepremi di 420.000 euro. Da ricordare la "hole in one" che ha realizzato nel secondo giro quando ha centrato direttamente da tee la buca 8, par 3 di 168 metri. Lorenzo Gagli ha girato nel 72 del par con quattro birdie e altrettanti bogey. Sarebbe dovuto terminare al massimo tra i primi cinque per avere speranze di cambiare tour, ma in realtà il toscano ha bruciato le sue possibilità nei precedenti due tornei (Foshan Open e Ras Al Khaimah) prima dei quali era 17° nella money list e dopo 24°. Ora potrà giocarsi ancora le sue chances nella finale della Qualifying School dell’European Tour (GC Tarragona, Spagna, 11-16 novembre)
Hanno avuto la ‘carta’ per l’European Tour, oltre a Pulkkanen, i 14 giocatori che lo hanno seguito nell’ordine di merito: Sordet, Van Rooyen, Aron Rai (Ing), Kinhult, Julien Guerrier (Fra), Oliver Farr (Gal), Ryan Evan (Ing), Chase Koepka (Usa), Oriol, Dantorp, Steven Brown (Ing), Adrien Saddier (Fra), Fernandez e Bradley Neil (Sco).
TERZO GIRO - Lorenzo Gagli è salito dal 24° al 19° posto con 212 (70 72 70, -4) colpi nel terzo giro del NBO Golf Classic Grand Final, ultima gara del Challenge Tour al termine della quale saranno assegnate ai primi 15 classificati della Race To Oman (money list) altrettante ‘carte’ per l’European Tour 2018. Il toscano si giocherà tutte le sue chance di risalire sul massimo circuito continentale nell’ultimo giro in cui dovrà almeno agganciarsi alla quinta posizione, che gli consentirebbe il passaggio con una serie di combinazioni favorevoli, perché dipenderebbe anche da quanto faranno gli altri, ma sarebbe invece al sicuro con il terzo.
Lotta serrata al vertice dove si è portato il francese Clément Sordet (203 - 68 67 68, -13), che deve mantenersi tra i top 15 (attualmente 11° nell’ ordine di merito), e con i quattro che lo seguono tesi a cercare la promozione, essendo fuori: il finlandese Oliver Lindell (41° OM), secondo con 204 (-12), l’argentino Estanislao Goya (23° OM), terzo con 205 (-11), il transalpino Thomas Linard (43° OM) e lo spagnolo Scott Fernandez (22° OM), quarti con 206 (-10). Il sesto posto, che occupano con 207 (-9), permetterebbe invece allo svedese Marcus Kinhult (10° OM) e al sudafricano Erik Van Rooyen (5° OM) di rimanere tra i 15.
Naviga sempre in retrovia il finlandese Tapio Pulkkanen, 42° con 223 (+7), leader della Race To Oman, ma ha molte probabilità di divenire il "re" del Challenge Tour 2017 perché dei sei giocatori che possono sorpassarlo, ma solo con un successo, l’unico che può ancora farlo è Van Rooyen, a quattro colpi dalla vetta, mentre sembrano troppi i sette che l’inglese Aaron Rai, nono con 210 (-6), dovrebbe recuperare a Sordet. Sono out, nella corsa su Pulkkanen, il francese Julien Guerrier e l’inglese Ryan Evans, 19,i come Gagli, il gallese Oliver Farr, 26° con 215 (-1), e lo statunitense Chase Koepka, 32° con 218 (+2). Tutti, comunque, hanno già la ‘carta’ in tasca.
Clément Sordet, 24enne di Saint Martin d’Heres con tre titoli sul circuito, è andato in vetta con cinque birdie e un bogey per il 68 (-4). Da ricordare la "hole in one" che ha realizzato nel secondo giro quando ha centrato direttamente da tee la buca 8, par 3 di 168 metri. Lorenzo Gagli ha girato in 70 (-2) con tre birdie e un bogey. Il montepremi è di 420.000 euro con le prime due monete (E 71.600 ed euro 47.000) che hanno dato chances di arrivare alla ‘carta’ anche all’ultimo dei 45 concorrenti (i primi della Race To Oman) ammessi all’evento, rimasti ora in 44 per il ritiro dello svedese Mikael Lundberg.
SECONDO GIRO - Lorenzo Gagli, 24° con 142 (70 72, -2) colpi, ha perso otto posizioni nel secondo giro del NBO Golf Classic Grand Final, ultima gara del Challenge Tour al termine della quale saranno assegnate ai primi 15 classificati della Race To Oman (ordine di merito) altrettante ‘carte’ per l’European Tour 2018. Sul percorso dell’Al Mouj Golf (par 72), a Muscat in Oman, è rimasto da solo al comando con 133 (67 66, -11) l’argentino Estanislao Goya, tallonato dal finlandese Oliver Lindell (134, -10). Al terzo posto con 135 (-9) i francesi Thomas Linard e Clément Sordet, al quinto con 136 (-8) il polacco Adrian Meronk e lo svedese Marcus Kinhult e al settimo con 137 (-7) l’australiano Nick Cullen, in vetta dopo un giro insieme a Goya, Meronk e allo svedese Oscar Lengden, scivolato al 10° con 139 (-5).
Il finlandese Tapio Pulkkanen, leader della money lst, è incappato in una giornataccia e con un 83 (+11) è finito in 44ª posizione con 154 (+10), ma al momento non corre il rischio di perdere la leadership, perché il secondo nella Race To Oman, il francese Julien Guerrier, è 26° con 143 (-1), e degli altri cinque giocatori che possono sorpassarlo hanno la miglior classifica l’inglese Aaron Rai e il gallese Oliver Farr decimi. Tutti, Guerrier compreso, possono avere partita vinta solo conquistando il titolo.
Estanislao Goya, 29enne di Cordoba con un successo nell’European Tour, datato 2009, e tre nel Challenge Tour, ha segnato otto birdie e due bogey per il parziale di 66 (-6). Lorenzo Gagli, 24° nell’ordine di merito, per accedere a una delle ‘carte’ può matematicamente classificarsi entro il quinto posto, ma dopo il terzo sarà soprattutto legato a quanto faranno gli altri. Ha girato in 72 (par) colpi iniziando male con due bogey, recuperando con tre birdie e poi perdendo il colpo di vantaggio sul par con due bogey e un birdie nelle ultime quattro buche. Il montepremi è di 420.000 euro con le prime due monete (E 71.600 ed euro 47.000) che possono far salire sul circuito maggiore anche l’ultimo dei 45 concorrenti (i primi della Race To Oman) ammessi all’evento, rimasti ora in 44 per il ritiro dello svedese Mikael Lundberg.
PRIMO GIRO - Lorenzo Gagli è al 16° posto con 70 (-2) colpi dopo il giro iniziale del NBO Golf Classic Grand Final, ultima gara del Challenge Tour al termine della quale saranno assegnate ai primi 15 classificati della Race To Oman (ordine di merito) altrettante ‘carte’ per l’European Tour 2018.
Sul percorso dell’Al Mouj Golf (par 72), a Muscat in Oman,è al comando con 67 (-5) un quartetto formato dal polacco Adrian Meronk, dall’australiano Nick Cullen, dall’argentino Estanislao Goya e dallo svedese Oscar Lengden, tutti giocatori al momento fuori dai top 15 della money list. In una graduatoria molto corta seguono con 68 (-4) i francesi Thomas Linard e Clément Sordet, gli inglesi James Heath e Aaron Rai, lo svedese Marcus Kinhult e il gallese Oliver Farr e occupano l’11° posto con 69 (-3) gli spagnoli Scott Fernandez e Pedro Oriol, lo scozzese Bradley Neil, l’inglese Ryan Evans e il finlandese Oliver Lindell.
Al momento non corre rischi la leadership nell’ordine di merito del finlandese Tapio Pulkkanen, 27° con 71 (-1) insieme al secondo, il transalpino Julien Guerrier, che per sorpassarlo ha solo un’opzione, vincere il torneo.
Adrian Meronk ed Estanislao Goya hanno fatto percorso netto con cinque birdie, senza bogey. Nick Cullen ha messo insieme un eagle, cinque birdie e due bogey e Oscar Lingden si è disimpegnato con sette birdie e due bogey. Lorenzo Gagli è stato impeccabile fino alla 15ª buca in cui si è trovato quattro colpi sotto par (quattro birdie), poi l’improvviso black out nelle ultime tre con due bogey. Il toscano, 24° nell’ordine di merito, matematicamente può accedere a una delle ‘carte’ classificandosi entro il quinto posto, ma dopo il terzo sarà soprattutto legato a quanto faranno gli altri. Il montepremi è di 420.000 euro con le prime due monete (E 71.600 ed euro 47.000) che possono far salire sul circuito maggiore anche l’ultimo dei 45 concorrenti (i primi della Race To Oman) ammessi all’evento.
LA VIGILIA - Sul percorso del Al Mouj Golf, a Muscat in Oman, si conclude il Challenge Tour con la disputa del NBO Golf Classic Grand Final (1-4 novembre) al termine del quale verranno assegnate ai primi 15 classificati della Race To Oman (money list) altrettante ‘carte’ per l’European Tour 2018.
Unico italiano in gara Lorenzo Gagli, 24° nell’ordine di merito, che matematicamente può accedere a una delle ‘carte’ classificandosi entro il quinto posto, ma dopo il terzo sarà soprattutto legato a quanto faranno gli altri. Sono in gara i top 45 dalla Race to Oman e le prime due monete del montepremi di 420.000 euro (E 71.600 ed euro 47.000) mettono in corsa per salire di circuito maggiore anche l’ultimo in graduatoria, il norvegese Jarand Ekeland Arnoy, che con uno dei due premi sarebbe promosso.
Nell’attuale classifica sono praticamente al sicuro da sorprese i primi dieci con il finlandese Tapio Pulkkanen, leader con 177.724 euro, che molto probabilmente diventerà il "re" del circuito 2017 avendo un consistente vantaggio sul francese Julien Guerrier (E 133.234), sull’inglese Aaron Rai (E 131.485), sul gallese Olive Farr (E 129,477), sul sudafricano Erik Van Rooyen (E 125.976), sull’inglese Ryan Evans (E 120.563) e sullo statunitense Chase Koepka (E 120.300), fratello di Brooks vincitore dell’ultimo US Open. In realtà ognuno degli inseguitori può arrivare in vetta vincendo, ma Pulkkanen può comunque respingerli con un secondo o anche con un terzo posto. Degli altri attualmente in zona ‘carta’, possono difendersi agevolmente anche con un discreto piazzamento l’inglese Steven Brown, nono, e il francese Adrien Saddier, lo svedese Marcus Kinhult e lo spagnolo Pedro Oriol che lo seguono. Sono a rischio, e chi è fuori punterà soprattutto su di loro per un sorpasso, il francese Clément Sordet, che ha quasi diecimila euro di vantaggio sul 16° (Bradley Neil), lo svedese Jens Dantorp, che ne ha circa settemila, il transalpino Robin Sciot-Siegrist e il tedesco Sebatsian Heisele, che ne hanno meno di tremila.