19 Settembre 2017

74° Open d'Italia: c'é anche Jon Rahm

Jon Rahm (Foto Getty Images) Jon Rahm (Foto Getty Images)

Si giocherà al Golf Club Milano da giovedì 12 ottobre a domenica 15, con la Rolex Pro Am dell’11 ottobre che darà il via alla manifestazione. Jon Rahm sarà il secondo giocatore in gara tra i top ten della classifica mondiale, dopo la conferma della presenza del connazionale Sergio Garcia, numero dieci e campione Masters. Un field senza precedenti, in cui Francesco Molinari, numero 17, difenderà il titolo

Il 74° Open d’Italia sarà l’undicesima e ultima gara dell’Italian Pro Tour 2017, il circuito di gare nazionali e internazionali che contribuisce allo sviluppo del movimento con eventi che associano l‘aspetto agonistico all’impatto promozionale. Nell’ottica di una maggiore diffusione del golf, obiettivo centrale del Progetto Ryder Cup 2022, l’ingresso per il pubblico al Golf Club Milano, dove lo scorso anno confluirono quasi cinquantamila spettatori, sarà gratuito.

Quindici mesi al top - Jon Rahm, 23enne di Barrika, ha studiato nell’Arizona State University e ha fatto parte del team dei Sun Devils mettendosi in grande evidenza. Ha vinto undici tornei di College, secondo solo a Phil Mickelson con 16, ed è stato l’unico a ricevere per due volte il Ben Hogan Award, assegnato al miglior giocatore di College. Per 60 settimane leader del World Amateur Ranking, ha stabilito il record assoluto di permanenza al vertice.A giugno dello scorso anno, dopo essere stato il miglior dilettante nell’US Open (23°), ha cambiato categoria, rinunciando a giocare l’Open Championship per il quale aveva l’esenzione, ma è andato a riguadagnarsela la settimana dopo con terzo posto nel Quicken Loans National. Successivamente con il secondo nel Canadian Open è divenuto "Special Temporary Member" del PGA Tour per il resto della stagione. A gennaio di quest’anno ha vinto il Farmers Insurance Open, passando membro effettivo. A fine giugno ha disputato la prima gara nell’European Tour. Prese le misure con il decimo posto nell’Open de France, si è imposto la settimana successiva nell’Irish Open. In un’annata eccellente, oltre ai due risultati nel continente, ha conseguito nel PGA Tour, insieme al titolo, sette top five e due top ten. Al momento del suo ingresso tra i pro era 766 nella classifica mondiale dove, nell’arco di quindici mesi, è salito, come detto, fino al quinto posto.

Le dichiarazioni - Jon Rahm, attualmente terzo nella Race to Dubai, concluderà questa settimana la stagione negli Stati Uniti partecipando al Tour Championship, dove è in corsa per aggiudicarsi la FedEx Cup, poi verrà in Europa. "L'Open d’Italia - ha detto - come tutti gli Open nazionali europei, è ricco di storia e di tradizione e vincerlo sarebbe veramente qualcosa di speciale. Ho già provato tale sensazione in Irlanda, quando mi sono imposto nell’Irish Open, e mi piacerebbe riviverla a Monza. Se riuscirò a ottenere buoni risultati in questa occasione e la settimana successiva nell’

 

Andalucia Valderrama Masters in Spagna, potrò porre la mia candidatura per la Race to Dubai e sarebbe veramente un modo perfetto per finire il 2017".

 

 

 

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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