Francesco Molinari ha concluso al 61° posto con 287 (75 70 71 71, +3) colpi il Dell Technologies Championship, seconda delle quattro gare dei PlayOffs del PGA Tour che assegnano i 10.000.000 di dollari della FedEx Cup al primo classificato di una speciale graduatoria a punti.
Ha vinto con 267 (71 67 63 66, -17) Justin Thomas dopo un acceso duello di altissimo livello con Jordan Spieth, secondo con 270 (-14), che ha ceduto nel finale dopo una partenza sprint con cui aveva raggiunto l’amico-rivale alla 13ª buca. Al terzo posto con 271 (-13) l’australiano Marc Leishman, in vetta con Thomas nel terzo turno, al quarto con 272 (-12) lo spagnolo Jon Rahm e l’inglese Paul Casey, al sesto con 273 (-11) Patrick Reed e Phil Mickelson, al 10° con 274 (-10) l’inglese Justin Rose e al 13° con 276 (-8) Rickie Fowler.
Solo al 18° con 277 (-7) Dustin Johnson, leader mondiale che aveva iniziato in vetta la gara e che in tal modo ha perso il primato nella FedEx Cup passato a Spieth. Stesso score per l’iberico Rafa Cabrera Bello il quale invece ha evitato di uscire al taglio nella graduatoria FedEx Cup che ha promosso alla prossima gara (BMW Championship,
14-17 settembre), i primi 70. Costoro si ridurranno a 30 nell’ultima prova, il Tour Championship (21-24 settembre).
Più indietro il giapponese Hideki Matsuyama, 23° con 279 (-5), l’australiano Jason Day, 25° con 280 (-4), lo spagnolo Sergio Garcia, 35° con 282 (+2), Bubba Watson, 69° con 289 (+5), uscito di scena.
Guida come detto la FedEx Jordan Spieth (p. 5.071) seguito da Justin Thomas (p. 5.044), Dustin Johnson (p. 4.650), Hideki Matsuyama (p. 3.021), Jon Rahm (2.894) e Rickie Fowler (p. 2.217). Francesco Molinari è sceso da 36° al 42° posto (p. 1.028) e, per accedere tra i trenta finalisti, nel prossimo BMW Championship dovrà classificarsi entro i top 15, ma più sarà bassa la posizione utile e più dipenderà anche dagli altri.
Prima del Tour Championship i punti saranno resettati e si partirà, per la volata finale con lo stesso ordine di classifica, ma con punteggio diverso studiato appositamente per consentire a buona parte dei contendenti di puntare al titolo. Il primo avrà 2.000 punti e a scendere 1.800, 1.520, 1.296 e 1.280 fino ai 115 del 30°. I primi cinque avranno il vantaggio di acquisire comunque i 10 milioni di dollari se arriveranno primi, mentre per tutti gli altri, anche in caso di successo, non sarà matematico imporsi nella FedEx Cup.
Justin Thomas, 24enne di Louisville, ha segnato un eagle, quattro birdie e un bogey per il 66 (-5) vincente ed è stato gratificato con un assegno di 1.575.000 dollari su un montepremi di 8.750.000 dollari. Ha portato a sei ittoli nel circuito, firmandone cinque in stagione, comprensivi di un major. A partire dal 1960 è il quarto giocatore a compiere una simile impresa prima dei 25 anni, preceduto da Jack Nicklaus, Tiger Woods e Jordan Spieth.
Quanto a Spieth ha messo insieme un eagle e quattro birdie in sette buche, poi nel finale ha lasciato strada a Thomas con un birdie e tre bogey (67, -4).
Francesco Molinari (71, par) è andato in altalena con quattro birdie e altrettanti bogey. La falsa partenza (75, +4) ha condizionato la sua prova. Ha avuto il merito di evitare il taglio, rimontando con un 70 (-1), poi ha condotto gli ultimi due giri in par.
TERZO GIRO - Francesco Molinari, 60° con 216 (75 70 71, +3) colpi, è rimasto in bassa classifica nel Dell Technologies Championship, seconda delle quattro gare dei PlayOffs del PGA Tour che assegnano i 10.000.000 di dollari della FedEx Cup al primo classificato di una speciale graduatoria a punti.
Sul percorso del TPC Boston (par 71), a Norton nel Massachusetts, si sono portati al vertice con 201 (-12) Justin Thomas (71 67 63, -12) e l’australiano Marc Leishman (67 69 65) che precedono di misura l’inglese Paul Casey (202, -11). Al quarto posto con 203 (-10) Jordan Spieth, Grayson Murray e il canadese Adam Hadwin e poco dietro molti aspiranti al jackpot quali Dustin Johnson, leader mondiale e della FedEx Cup, e lo spagnolo Jon Rahm, in vetta dopo due giri, settimi con 204 (-9), Phil Mickelson, nono con 205 (-8), Rickie Fowler e l’inglese Justin Rose, undicesimi con 206 (-7). Sono in ritardo il giapponese Hideki Matsuyama, 36° con 213 (par), l’australiano Jason Day, 44° con 214 (+1), lo spagnolo Sergio Garcia, 53° con 215 (+2), e Bubba Watson, che ha lo stesso score di Molinari.
Alla prossima gara, il BMW Championship (14-17 settembre), verranno ammessi i primi 70 della classifica FedEx Cup che si ridurranno a 30 nell’ultima prova, il Tour Championship (21-24 settembre). Prima di questa gara i punti saranno resettati e si partirà, per la volata finale con lo stesso ordine di classifica, ma con punteggio diverso studiato appositamente per consentire a buona parte dei contendenti di puntare al titolo. Il primo avrà 2.000 punti e a scendere 1.800, 1.520, 1.296 e 1.280 fino ai 115 del 30°. I primi cinque avranno il vantaggio di acquisire comunque i 10 milioni di dollari se arriveranno primi, mentre per tutti gli altri, anche in caso di successo, non sarà matematico imporsi nella FedEx Cup.
Justin Thomas ha realizzato otto birdie senza bogey per il 63 (-8) e Marc Leishman ne ha messi insieme sei, anche lui senza bogey per il 65 (-6).
Francesco Molinari parteciperà sicuramente al BMW Championship, ma terminando in questa posizione scenderebbe dal 36° al 42° posto in FedEx e dovrebbe poi compiere una vera impresa per agganciarsi ai primi 30 e partecipare alla finale. Ha girato nel 71 del par con quattro birdie, un bogey e un triplo bogey. Il montepremi è di 8.750.000 dollari.
SECONDO GIRO - Francesco Molinari, 69° con 145 (75 70, +3) colpi, ha superato di misura il taglio nel Dell Technologies Championship, seconda delle quattro gare dei PlayOffs del PGA Tour che assegnano i 10.000.000 di dollari della FedEx Cup al primo classificato di una speciale classifica a punti.
Sul percorso del TPC Boston (par 71), a Norton nel Massachusetts, è salito al vertice con 133 (67 66, -9) lo spagnolo Jon Rahm, che ha relegato a due colpi Kyle Stanley, Kevin Streelman, l’inglese Paul Casey e il canadese Adam Hadwin (135, -7). E’ risalito Phil Mickelson, sesto con 136 (-6), sono subito dietro Jordan Spieth, numero due mondiale, e l’inglese Justin Rose, decimi con 137 (-5), e ha ceduto nettamente Dustin Johnson, leader del World Ranking e della FedEx Cuo, sceso dal primo al 15° posto con 138 (-4) dopo un 72 (+1). Stesso score per Patrick Reed e Justin Thomas.
Ha perso terreno anche l’iberico Sergio Garcia, da secondo a 28° con 140 (-2) insieme a Rickie Fowler e non decollano Brooks Keopha, 34° con 141 (-1), il giapponese Hideki Matsuyama, 47° con 143 (+1), e l’australiano Jason Day, 57° con 144 (+2). Bubba Watson è alla pari con Molinari e se rimarrà in coda lascerà la scena. come invece ha già fatto l’australiano Adam Scott, uscito al taglio con 146 (+4) insieme a Rory McIlroy, campione FedEx Cup e che difendeva il titolo nella gara. Il nordirlandese parteciperà al prossimo BMW Championship (14-17 settembre), dove saranno ammessi 70 concorrenti, ma dovrà fare miracoli per entrare tra i 30 che andranno a disputare la finale per assicurarsi il jackpot (Tour Championship, 21-24 settembre).
Jon Rahm ha realizzato un eagle, sei birdie, un bogey e un doppio bogey per il 66 (-5), mentre Francesco Molinari ha siglato il 70 (-1) con tre birdie e due bogey. Il montepremi è di 8.750.000 dollari.
PRIMO GIRO - Inizio lento di Francesco Molinari, 75° con 75 (+4) nel Dell Technologies Championship, seconda delle quattro gare dei PlayOffs del PGA Tour che assegnano i 10.000.000 di dollari della FedEx Cup al primo classificato di una speciale classifica a punti.
Sul percorso del TPC Boston (par 71), a Norton nel Massachusetts, subito all’attacco Dustin Johnson, leader mondiale e della FedEx Cup, in vetta con 66 (-5) colpi, ma gli hanno lasciato poco spazio gli spagnoli Sergio Garcia e John Rahm, Kyle Stanley e l’australiano Marc Leishman, secondi con 67 (-4). Sono in gara 96 concorrenti dei quali solo 70 saranno ammessi al successivo BMW Championship (14-17 settembre), che si ridurranno a 30 nel Tour Championship (21-24 settembre).
Buon ritmo di Rickie Fowler e di Phil Mickelson, 12.i con 69 (-2), e qualche affanno per Justin Thomas (3° in Fedex), Patrick Reed e per l’australiano Adam Scott, 30.i con 71 (par). Quest’ultimo deve classificarsi tra i primi 30 se vuol proseguire il cammino. Non hanno brillato Jordan Spieth (2° FC), il giapponese Hideki Matsuyama (4° FC), l’inglese Justin Rose e il nordirlandese Rory McIlroy (43° FC), campione uscente nella gara e nella FedEx Cup, che continuando così dovrà fornire una prestazione super nel BMW Championship per andare alla finale. Più indietro Brooks Koepka (7° FC), 69° con 74 (+3), e hanno lo steso score di Molinari anche Bubba Watson e l’australiano Jason Day.
Dustin Johnson ha realizzato un eagle, cinque birdie e due bogey, Francesco Molinari tre birdie, cinque bogey e un doppio bogey. L’azzurro, 36° in FedEx Cup, ha la certezza di partecipare al BMW Championship, ma se non raccoglierà punti importanti in questa occasione le sue possibilità di arrivare al Tour Championship si ridurrebbero di molto. Il montepremi è di 8.750.000 dollari.
LA VIGILIA - Francesco Molinari prende parte al Dell Technologies Championship (1-4 settembre), seconda delle quattro gare dei PlayOffs del PGA Tour che assegnano i 10.000.000 di dollari della FedEx Cup al primo classificato di una speciale classifica a punti.
Sul percorso del TPC Boston, a Norton nel Massachusetts, saranno in campo 96 concorrenti dei 100 aventi diritto, che hanno superato il primo dei tre tagli al Northern Trust. Successivamente si ridurranno a 70 prima del BMW Championship (14-17 settembre) e saranno in 30 nel Tour Championship (21-24 settembre).
Con l’inizio dei PlayOffs sono stati cambiati i punteggi e al vincitore di gara vanno ora 2.000 punti (contro i 500/600 dei tornei precedenti), con 1.200 al secondo e con 760 al terzo. Dopo il Northern Trust è al vertice il leader mondiale Dustin Johnson (p. 4.466), che lo ha vinto, seguito da Jordan Spieth (3.871), numero due, sconfitto nell’occasione al playoff. Seguono in graduatoria, e saranno tutti tra i favoriti, Justin Thomas (p. 3.044), il giapponese Hideki Matsuyama (p. 2.869), lo spagnolo Jon Rahm (p. 2.404), Rickie Fowler (p. 1.996) e Brooks Koepka (p. 1.768).
Verranno assegnati gli stessi punti anche in questa gara e nel BMW Championship, poi ci sarà un reset. Si partirà, infatti, per la volata finale con lo stesso ordine di classifica, ma con punteggio diverso studiato appositamente per consentire a buona parte dei contendenti di vincere il jackpot. Il primo avrà 2.000 punti e a scendere 1.800, 1.520, 1.296 e 1.280 fino ai 115 del 30°. I primi cinque avranno il vantaggio di acquisire comunque i 10 milioni di dollari se arriveranno primi, mentre per tutti gli altri, anche in caso di successo, non sarà matematico imporsi nella FedEx Cup.
Nel torneo difende il titolo il nordirlandese Rory McIlroy, campione uscente in FedEx Cup, ma al momento con il 43° posto ha solo la garanzia di disputare il BMW Championship, mentre dovrebbe classificarsi in questa occasione tra i primi quattro per essere certo di andare alla finale con un turno di anticipo. Stesso discorso per Francesco Molinari, che potrebbe accedere al Tour Championship con un piazzamento tra i top 7 evitando di giocarsi tutto tra due settimane. Sono tra i primi trenta, ma di misura, l’australiano Jason Day (29°) e l’iberico Sergio Garcia (30°), che però sono legati sia alla loro prova che a quanto faranno gli altri, salvo a chiudere il discorso terminando in alta classifica al TPC Boston. Dovranno invece guadagnarsi il BMW Championship Ryan Moore (61°) e il neozelandese Danny Lee (62°), ai quali basterà superare il taglio, l’indiano Anirban Lahiri (66°), che dovrà rientrare tra i primi 40, Bubba Watson (72°), l’australiano Adam Scott (73°) e l’iberico Rafa Cabrera Bello (80°), che non possono scendere oltre il 30° posto. Il montepremi è d 8.750.000 dollari.
Il torneo su Sky - Il Dell Technologies Championship viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky, sul canale Sky Sport 3 HD, ai seguenti orari: venerdì 1 settembre e sabato 2, dalle ore 21 alle ore 0,30; domenica 3, dalle ore 22 alle ore 24; lunedì 4, dalle ore 21 alle ore 24. Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.