Ottimo esordio di Luca Cianchetti tra i professionisti, che si è classificato all’ottavo posto con 279 colpi (71 67 71 70, -9) nel Porsche European Open (European Tour). Sul percorso del Green Eagle Golf Course (par 72), ad Amburgo in Germania, ha vinto l’inglese Jordan Smith con 275 colpi (70 67 67 71, -13), il quale ha superato con un birdie alla seconda buca di spareggio il francese Alexander Levy (275 - 67 70 69 69), che difendeva il titolo. Al 60° posto Nino Bertasio con 289 (72 68 73 76, +1).
La prova di Cianchetti assume ancor maggior valore perché ottenuta in un torneo disputato in condizioni difficili, tra pioggia, sospensioni e lunghe attese, che non sono mancate nemmeno nell’ultima giornata con uno stop di due ore e poi con gioco nel finale disturbato da un forte vento. Condizioni che avrebbero potuto mettere in difficoltà un esordiente, ma il modenese invece è stato sempre molto calmo, concentrato e nemmeno si è emozionato per aver disputato la frazione conclusiva con Patrick Reed, eroe americano nell’ultima Ryder Cup. Peraltro Cianchetti, passato di categoria lunedì scorso dopo aver disputato l’Open Championship, già da dilettante aveva dimostrato di trovarsi bene tra i pro battendoli nell’Abruzzo Open (2015, Alps Tour).
Al terzo posto con 277 (-11) lo svedese Johan Edfors e Siddikur Rahman del Bangladesh, spettacolare sul green, al quinto con 278 (-10) il sudafricano Zander Lombard, lo spagnolo Adrian Otaegui e lo svedese Jens Fahrbring e all’ottavo, con Cianchetti, anche l’inglese Ashley Chesters, il finlandese Mikko Ilonen e lo scozzese Richie Ramsay. Mai protagonisti, venendo meno alle attese, il sudafricano Charl Schwartzel, 12° con 280 (-8), Patrick Reed, 19° con 282 (-6), l’altro statunitense Jimmy Walker, 33° con 284 (-4), e il thailandese Kiradech Aphibarnrat, 37° con 285 (-3).
Non era tra i favoriti ed è terminato 60° il tedesco Marcel Siem, ma è sicuramente uscito dal campo molto soddisfatto avendo realizzato nel terzo giro una "hole in one" (buca 17, yards 170, ferro 7) ricevendo in premio per la prodezza un’auto Porsche Panamera Turbo Sport Turismo del valore di circa 158.000 euro. Quasi la metà dell’assegno percepito da Jordan Smith, che è stato di 333.330 euro su un montepremi di due milioni di euro
Jordan Smith, lo scorso anno vincitore del Challenge Tour, è stato bravo nel condurre la gara, specie nel finale quando con un birdie (71, -1, con quattro birdie e tre bogey) sull’ultima buca ha raggiunto Alexander Levy (69, -3, con quattro birdie e un bogey). Poi il francese ha gettato via l’opportunità del bis alla prima buca supplementare, quando ha sbagliato il putt vincente da meno di un metro. E alla seconda Smith, grazie anche a una palla posta da bordo green a un metro all’asta per il birdie, non l’ha perdonato.
Luca Cianchetti ha concluso la sua splendida gara con un 70 (-2) realizzando due birdie (buche 3 e 11) e chiudendo le altre sedici buche in par. Nino Bertasio, partito dalla 10ª, ha iniziato con un birdie, ma nelle successive nove buche ha incontrato sei bogey per poi chiudere con un altro birdie (76, +4).
Non ha superato il taglio Matteo Manassero, 75° con 144 (71 73, par), mentre Andrea Maestroni è stato squalificato per non aver ripreso il gioco dopo lo stop per la pioggia nella seconda giornata, quando aveva ancora una buca da giocare. Era comunque già out (+8).
TERZO GIRO - Luca Cianchetti, decimo con 209 (71 67 71, -7) colpi, ha continuato ad alti ritmi la sua prima gara da professionista, il Porsche European Open (European Tour) che si sta svolgendo sul percorso del Green Eagle Golf Course (par 72) ad Amburgo in Germania. E’ rimasto a metà classifica Nino Bertasio, 38° con 213 (72 68 73, -3).
In una giornata dalle condizioni meteo difficili si è portato in vetta l’inglese Jordan Smith (204 - 70 67 67, -12) che precede di due colpi lo svedese Jens Fahrbring e il francese Alexander Levy (206, -10), campione in carica. Saranno in corsa per il titolo nel giro finale anche i sei concorrenti al quarto posto con 207 (-9): lo spagnolo Adrian Otaegui, lo svedese Johan Edfors, l’australiano Ryan McCarthy, lo statunitense Julian Suri, il sudafricano Richard Sterne, autore con 66 (-6) del miglior score del turno, e l’inglese Ashley Chesters, leader nei primi due giri. Al 21° posto con 211 (-5) il sudafricano Charl Schwartzel, al 30° con 212 (-4) il thailandese Kiradech Aphibarnrat, che per due volte si è tolto le scarpe per effettuare tiri con la palla sott’acqua peraltro efficaci, e al 58° con 215 (-1) l’americano Jimmy Walker e il cinese Ashun Wu.
Luca Cianchetti, passato di categoria lunedì scorso dopo aver disputato l’Open Championship, si sta esprimendo ad alto livello, ma già da dilettante aveva dimostrato di trovarsi bene tra i pro battendoli nell’Abruzzo Open (2015, Alps Tour). Ha girato in 71 (-1) colpi con due birdie e due bogey in uscita e con un bogey e due birdie nel rientro, l’ultimo alla buca 18 con un putt di circa sette metri. Nino Bertasio ha perso un colpo in partenza (un birdie e due bogey) e non lo ha più recuperato chiudendo il giro con un eagle e due bogey (73, +1).
Non ha superato il taglio Matteo Manassero, 75° con 144 (71 73, par), mentre Andrea Maestroni è stato squalificato per non aver ripreso il gioco dopo lo stop per la pioggia nella seconda giornata, quando aveva ancora una buca da giocare. Era comunque già out (+8). Il montepremi è di 2.000.000 di euro.
"Buca in uno" con auto in premio - Il colpo del torneo lo ha effettuato il tedesco Marcel Siem che alla buca 17 ha messo a segno la palla direttamente del tee per la "hole in one". E’ stato aiutato anche dalla fortuna poiché la palla è arrivata dall’alto abbastanza veloce, ha picchiato sull’asta scendendo in verticale sul bersaglio. Ha scelto la buca giusta, perché si è portato via la splendida auto Porsche in palio per la prodezza. Poco male se l’ace non ha inciso nel suo punteggio in maniera significativa a causa degli errori precedenti (due birdie, cinque bogey per il 73). E’ 38° come Bertasio.
Diretta su Sky - Il Porsche European Open viene teletrasmesso in diretta da Sky, sul canale Sky Sport 2 HD. Essendo previsto maltempo nel pomeriggio, le partenze per il quarto giro saranno anticipate e di conseguenza lo sarà anche il collegamento che avverrà domani, domenica 30 luglio, dalle ore 10 alle ore 15.
SECONDO GIRO - Luca Cianchetti è all’ottavo posto con 138 (71 67, -6) colpi, dopo aver recuperato 43 posizioni, nel Porsche European Open (European Tour) sul percorso del Green Eagle Golf Course (par 72) ad Amburgo in Germania. Il secondo giro non è stato portato a termine a causa di una violenta pioggia che ha costretto a una sospensione di circa quattro ore.
Nella classifica provvisoria Nino Bertasio occupa il 28° posto con 140 (72 68, -4), mentre è oltre la linea del taglio Matteo Manassero, 75° con 144 (71 73, par), e molto difficilmente rimarrà in gara. E’ già fuori Andrea Maestroni, squalificato per non aver ripreso il gioco dopo lo stop, quando aveva ancora una buca da giocare ed era comunque out (+8).
Leader in club house l’inglese Ashley Chesters (135 - 68 67, -9) con un colpo di vantaggio su Siddikur Rahman (136, - 8) del Bangladesh, ma entrambi possono essere superati da tre giocatori con lo stesso "meno 8": il francese Alexander Levy, campione uscente, fermato alla 15ª buca, il gallese Stuart Manley (16ª) e l’inglese Richard McEvoy (13ª).
Luca Cianchetti ha realizzato in sequenza un eagle e due birdie e poi un birdie in chiusura per il 67 (-5). Nino Bertasio ha girato in 68 (-4) colpi con cinque birdie e un bogey e Matteo Manassero in 73 (+1) con due birdie e tre bogey. Il montepremi è di 2.000.000 di euro.
PRIMO GIRO - L’inglese Richard McEvoy e lo statunitense Julian Suri sono al vertice con 66 (-6) colpi nel Porsche European Open (European Tour), sul percorso del Green Eagle Golf Course (par 72) ad Amburgo in Germania. Sono al 50° posto con 71 (-1) Matteo Manassero e Luca Cianchetti, alla prima gara da professionista, ha un colpo in più Nino Bertasio, 73° con 72 (par), e ha avuto difficoltà Andrea Maestroni, 140° con 77 (+5).
La coppia di testa è seguita con 67 (-5) dal francese Alexander Levy, campione uscente, dal sudafricano Charl Schwartzel, dal gallese Stuart Manley e dall’inglese Chris Paisley, mentre tra i concorrenti al settimo posto con 68 (-4) si trovano il thailandese Kiradech Aphibarnrat e l’americano Patrick Reed. L’altro statunitense Jimmy Walker, vincitore di un major (PGA Championship 2016), ha lo stesso score di Bertasio. In 16ª posizione con 69 (-3) il danese Thorbjorn Olesen, il gallese Jamie Donaldson e lo statunitense Chase Koepka, fratello di Brooks, a segno nell’ultimo US Open.
Richard McEvoy ha realizzato sei birdie senza bogey, mentre Julian Suri ha commesso un errore, ma ha segnato un birdie in più.
Matteo Manassero è andato due colpi sopra par dopo sette buche (un birdie, tre bogey), ma ha recuperato nel rientro con tre birdie. Luca Cianchetti ha condotto il giro con tre birdie e due bogey. Anche Nino Bertasio è partito male con un birdie, un bogey e un doppio bogey sulle prime sei buche, però ha saputo riportarsi in par con tre birdie e un bogey nel resto del percorso. Giro da dimenticare in fretta per Andrea Maestroni (due birdie e sette bogey). Il montepremi è di 2.000.000 di euro.
LA VIGILIA - Matteo Manassero, Nino Bertasio, Andrea Maestroni e Luca Cianchetti, alla prima gara da professionista, saranno impegnati nel Porsche European Open (27-30 luglio), torneo dell’European Tour in programma al Green Eagle Golf Course di Amburgo in Germania. Sono rimasti in Europa per parteciparvi il sudafricano Charl Schwartzel e gli statunitensi Patrick Reed e Jimmy Walker, che giocano sul PGA Tour e che saranno tra i favoriti in un contesto che comprende i francesi Alexander Levy, campione uscente, e Gregory Bourdy, i danesi Thorbjorn Olesen e Thomas Bjorn, capitano del team europeo alla Ryder Cup 2018, il sudafricano Richard Sterne, il gallese Jamie Donaldson, lo scozzese Richie Ramsay, lo spagnolo Alvaro Quiros, il thailandese Kiradech Aphibarnrat, il cinese Ashun Wu e Siddikur Rahman del Bangladesh. Invitato Chase Koepka, fratello minore di Brooks, vincitore dell’ultimo US Open.
Tra gli azzurri cercano riscatto Matteo Manassero e Nino Bertasio. Il primo deve ritrovare il buon ritmo che aveva preso con nove tagli superati e la chicca di un terzo posto nell’Indian Open per poi uscire di scena a metà torneo in tre delle ultime quattro gare disputate. Stesso obiettivo per Bertasio, che stava andando bene (10° nel Lyoness Open), prima di subire due tagli di fila in Irlanda e in Scozia. Dopo la bella esperienza nell’Open Championship Luca Cianchetti è passato di categoria in settimana e ha subito ricevuto un invito per il debutto tra i pro. Andrea Maestroni ha un’opportuna da sfruttare in un circuito dove può giocare solo raramente. Il montepremi è di 2.000.000 di euro.
Diretta su Sky - Il Porsche European Open sarà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky, sul canale Sky Sport 2 HD, con collegamenti ai seguenti orari. giovedì 27 luglio e venerdì 28, dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18; sabato 29, dalle ore 13 alle ore 18; domenica 30, dalle ore 12,30 alle ore 17. La classifica