Dopo dieci anni l’inglese Richard McEvoy è tornato al successo imponendosi con 268 (70 65 67 66, -16) colpi nello SSE Scottish Hydro Challenge (Challenge Tour) sul percorso del Macdonald Spey Valley GC (par 71) a Aviemore in Scozia.
Francesco Laporta, 23° con 280 (74 67 69 70, -4), ha ottenuto il miglior risultato tra gli italiani che sono andati a premio anche con Lorenzo Gagli, 46° con 284 (73 66 74 71, par), e con Nicolò Ravano, 71° con 294 (71 67 79 77, +10).
McEvoy ha conquistato il terzo titolo in carriera nel circuito superando due connazionali, James Heath, campione uscente (272, -12), e Matt Ford (273, -11). Al quarto posto con 274 (-10) lo svedese Mikael Lundberg, un buon passato nell’European Tour, e al quinto con 275 (-9) gli inglesi Jack Senior e Steven Brown, lo svedese Markus Kinhult e il danese Joachim B. Hansen.
Nel giro finale Richard McEvoy ha tenuto alto il ritmo con un 66 (-5, con sei birdie e un bogey) e ha reso vani i tentativi di rimonta di James Heath e di Matt Ford, entrambi rinvenuti con un 64 (-7), miglior score di giornata. Al vincitore è andato un assegno di 40.000 euro su un montepremi di 250.000 euro.
Sono usciti al taglio, caduto a 143 (+1): Andrea Pavan (74 70) e Guido Migliozzi (77 67), 72.i con 144 (+2), Federico Maccario, 94° con 145 (+3), Matteo Delpodio, 113° con 147 (75 72, +5), ed Enrico Di Nitto, 124° con 148 (75 73, +6). Si è ritirato Alessandro Tadini.
TERZO GIRO - Passi avanti di Francesco Laporta, da 38° a 27° con 210 (74 67 69, -3), e scivoloni di Lorenzo Gagli, da 23° a 44° con 213 (73 66 74, par), e di Nicolò Ravano, da 16° a 66° con 217 (71 67 79, +4) nello SSE Scottish Hydro Challenge (Challenge Tour) sul percorso del Macdonald Spey Valley GC (par 71) a Aviemore in Scozia.
A un giro dal termine il nuovo leader è l’inglese Richard McEvoy (202 - 70 65 67, -11), che ha sorpassato lo svedese Mikael Lundberg (203 - 67 65 71, -10). Al terzo posto con 205 (-8) il sudafricano Erik Van Rooyken e al quarto con 206 (-7), anche loro in corsa per il titolo, lo spagnolo Scott Fernandez, il gallese Richad James, lo svedese Marcus Kinhult, il danese Joachim B. Hansen, l’inglese Steven Brown e lo svizzero Marco Iten.
Sono usciti al taglio, caduto a 143 (+1): Andrea Pavan (74 70) e Guido Migliozzi (77 67), 72.i con 144 (+2), Federico Maccario, 94° con 145 (+3), Matteo Delpodio, 113° con 147 (75 72, +5), ed Enrico Di Nitto, 124° con 148 (75 73, +6). Si è ritirato Alessandro Tadini. Il montepremi è di 250.000 euro.
SECONDO GIRO - Nicolò Ravano è salito dal 22° al 16° posto con 138 (71 67, -4) colpi nello SSE Scottish Hydro Challenge (Challenge Tour) sul percorso del Macdonald Spey Valley GC (par 71) a Aviemore in Scozia. Sono rimasti in gara anche Lorenzo Gagli, 25° con 139 (73 66, -3), e Francesco Laporta, 38° con 141 (74 67, -1).
Si è portato in vetta con 132 (67 65, -10) lo svedese Mikael Lundberg, 43 anni, tre titoli sull’European Tour e uno nel Challenge Tour, che precede di misura il gallese Richard James (133, -9), leader dopo un turno. Al terzo posto con 134 (-8) il nordirlandese Michael Hoey e lo spagnolo Scott Fernandez e al quinto con 135 (-7) l’irlandese Gavin Moynihan, l’iberico Pedro Oriol e l’inglese Richard McEvoy.
Sono usciti al taglio, caduto a 143 (+1): Andrea Pavan (74 70) e Guido Migliozzi (77 67), 72.i con 144 (+2), Federico Maccario, 94° con 145 (+3), Matteo Delpodio, 113° con 147 (75 72, +5), ed Enrico Di Nitto, 124° con 148 (75 73, +6). Si è ritirato Alessandro Tadini. Il montepremi è di 250.000 euro. (Nella foto: Nicolò Ravano)
PRIMO GIRO – Nicolò Ravano è in 22ª posizione con 71 (par) colpi dopo il primo giro dello SSE Scottish Hydro Challenge (Challenge Tour) sul percorso del Macdonald Spey Valley GC (par 71) a Aviemore in Scozia.
E’ al vertice con 65 (-6) il gallese Richard James (nella foto di Getty Images), appena al settimo torneo in carriera sul circuito, che ha preso la leadership con un cammino a tratti accidentato fatto di un eagle, sette birdie e tre bogey. Lo seguono a due colpi il nordirlandese Dermot McElroy, lo svedese Mikael Lundberg e lo spagnolo Pedro Oriol (67, -4) e a tre l’inglese Peter Senior, il sudafricano Erik Van Rooyen e il nordirlandese Michael Hoey (68, -3).
E’ al 47° posto con 73 (+2) Lorenzo Gagli, sono in bilico sulla linea del taglio Andrea Pavan e Francesco Laporta, 61.i con 74 (+3) e sono oltre Matteo Delpodio ed Enrico Di Nitto, 86.i con 75 (+4), Guido Migliozzi e Federico Maccario, 115.i con 77 (+6), e Alessandro Tadini, 144° con 80 (+9). Non hanno preso parte alla gara Marco Crespi e Filippo Bergamaschi, che erano fra gli iscritti. Il montepremi è di 250.000 euro.
LA VIGILIA . Settimana in Scozia per il Challenge Tour dove è in programma lo SSE Scottish Hydro Challenge (29 giugno-2 luglio) sul percorso del Macdonald Spey Valley GC a Aviemore.
Come sempre nutrita la partecipazione italiana con undici giocatori: Francesco Laporta, Federico Maccario, Guido Migliozzi, Lorenzo Gagli (nella foto), Matteo Delpodio, Enrico Di Nitto, Alessandro Tadini, Andrea Pavan, Nicolò Ravano, Marco Crespi e Filippo Bergamaschi.
Difende il titolo l’inglese James Heath in un contesto che comprende lo svedese Oskar Stark, a segno la scorsa settimana in Danimarca, lo statunitense Julian Suri, l’austriaco Martin Wiegele, lo svizzero Joel Girrbach, gli inglesi Ryan Evans e Aaron Rai, lo spagnolo Alvaro Velasco, l’australiano Scott Arnold e il finlandese Tapio Pulkkanen.
Attraversa un bel momento Francesco Laporta, che veleggia quasi stabilmente in alta classifica, e si attende una buona prestazione da Lorenzo Gagli, il quale dopo il secondo posto nell’Hauts de France Open, si è preso una settimana di riposo in cui è andato a vincere, insieme a Emanuele Canonica, il Campionato di Doppio PGAI. Sia il toscano che Laporta sono tra i candidati a un ruolo di primo piano. Il montepremi è di 250.000 euro.