Lo spagnolo Sergio Garcia ha vinto con 269 (65 67 68 69, -19) colpi l’Omega Dubai Desert Classic (European Tour) dopo un serrato duello finale con lo svedese Henrik Stenson (272, -16), numero quattro mondiale. Sul percorso dell’Emirates GC (par 72) di Dubai hanno perso terreno nei due giri conclusivi Renato Paratore, 42° con 286 (69 72 70 75, -2), Nino Bertasio, 49° con 287 (67 74 73 73, -1), e Matteo Manassero, 54° con 288 (73 71 74 70, par).
Al terzo posto con 274 (-14) l’inglese Tyrrell Hatton e il danese Lasse Jensen, al quinto con 276 (-12) l’altro inglese Matthew Fitzpatrick e lo statunitense Peter Uihlein, all’11° con 279 (-9) l’iberico Rafael Cabrera Bello, al 13° con 280 (-8) il nordirlandese Graeme McDowell. Hanno terminato in 23ª posizione con 283 (-5) il tedesco Martin Kaymer, l’inglese Lee Westwood e il belga Thomas Pieters e in 54ª, come Manassero, l’inglese Danny Willett, campione uscente. Costretto al ritiro dopo un giro Tiger Woods per spasmi alla schiena.
Sergio Garcia, 37enne di Castellon, ha firmato il 12° titolo nel circuito con un parziale di 69 (-3, con tre birdie) dando una svolta al match con il terzo birdie alla buca 15 dove Henrik Stenson ha alzato bandiera bianca con un bogey (69 con cinque birdie e due bogey).
Per Renato Paratore 75 (+3) colpi con due birdie e cinque bogey, per Nino Bertasio 73 (+1) con quattro birdie, un bogey e due doppi bogey e per Matteo Manassero 70 (-2) con sei birdie e quattro bogey. A Garcia
TERZO GIRO - Renato Paratore, 25° con 211 (69 72 70, -5), Nino Bertasio, 41° con 214 (67 74 73, -2), e Matteo Manassero, 58° con 218 (73 71 74 +2), nell’Omega Dubai Desert Classic (European Tour) dove nel terzo giro è tornato al comando lo spagnolo Sergio Garcia con 200 (65 67 68, -16).
Sul percorso dell’Emirates GC (par 72) di Dubai, Garcia ha deciso di completare il turno, malgrado fosse ormai quasi notte, pur di evitare una levataccia ed è riuscito comunque a districarsi bene. Con un birdie sul green della 18, praticamente illuminato solo dalla luce del Villaggio Ospitalità, ha allontanato a tre colpi lo svedese Henrik Stenson (203, -13). Avranno carte da giocarsi in un gran finale anche l’inglese Ian Poulter e il thailandese Prom Meesawat, terzi con 205 (-11), e il sudafricano George Coetzee e lo statunitense Peter Uihlein, quinti con 206 (-10). Sono out il nordirlandese Graeme McDowell, 11° con 208 (-8), l’iberico Rafael Cabrera Bello e il tedesco Martin Kaymer, 13.i con 209 (-7), l’inglese Lee Westwood e il belga Thomas Pieters, 28.i con 212 (-4). Costretto al ritiro dopo un giro Tiger Woods per spasmi alla schiena.
Sergio Garcia ha girato in 68 (-4) con sei birdie e due bogey. Renato Paratore ha tenuto il par per 16 buche (un birdie e un bogey), poi ha chiuso con due birdie per il 70 (-2). Nino Bertasio era salito al 14° posto con un eagle alla buca 17 (par 4), quattro birdie e tre bogey, poi ha perso 27 posizioni con un "9" alla 18ª (par 5). Due birdie nelle prime otto buche per Matteo Manassero, ma nelle altre dieci ha segnato cinque bogey insieme a un altro birdie. Il montepremi è di 2.450.000 euro con prima moneta di 410.224 euro.
SECONDO GIRO - Renato Paratore e Nino Bertasio sono al 13° posto con "meno 3" dopo 9 buche nella classifica provvisoria dell’Omega Dubai Desert Classic (European Tour), dove è stato costretto al ritiro Tiger Woods per spasmi alla schiena. All’Emirates GC (par 72) di Dubai, il secondo giro è stato sospeso per il forte vento e solo 63 concorrenti lo hanno terminato. Tra costoro anche Matteo Manassero che ha rimontato dal 76° al 48° posto con 144 (73 71, par) e che in tal modo si è garantito il superamento del taglio.
In vetta è salito con "meno 9" dopo otto buche il sudafricano George Coetzee, che precede gli spagnoli Sergio Garcia (meno 8 alla 5ª), leader dopo un turno, e Nacho Elvira (meno 6 alla 4ª) e lo statunitense David Lipsky (meno 5 alla 7ª). Hanno concluso il tedesco Martin Kaymer e l’iberico Rafael Cabrera Bello, quinti con 140 colpi, e hanno lo stesso "meno 4" il nordirlandese Graeme McDowell (6ª) e lo svedese Henrik Stenson (5ª). L’inglese Ian Poulter (6ª) affianca Bertasio e Paratore e il thailandese Thongchai Jaidee è 22° con "meno 2" alla 4ª.
Sono in par e occupano la stessa posizione di Manassero, l’inglese Danny Willett (5ª), campione uscente, e il belga Thomad Pieters (6ª). In bilico sulla linea del taglio l’inglese Lee Westwood, 63° con 145 (+1), e lasceranno il torneo il cinese Ashun Wu e il coreano Juenghun Wang, vincitore domenica scorsa del Qatar Masters, 80.i con 147 (+3), il thailandese Kiradech Aphibarnrat e lo spagnolo Pablo Larrazabal, 96.i con 149 (+5).
George Coetzee ha segnato quattro birdie e un bogey per il parziale di "meno 3". Nino Bertasio ha percorso metà tracciato con un doppio bogey (+2) e Renato Paratore con un birdie e un bogey (par). Matteo Manassero ha rimontato con due birdie e un bogey per il 71 (-1)..
Mark Steinberg, agente di Tiger Woods, ha spiegato così alla stampa i motivi del ritiro: "Ieri Tiger ha disputato il primo round senza alcun problema fisico, poi dopo cena ha iniziato ad avvertire delle contrazioni alla schiena. Questa mattina si è sottoposto a una lunga sessione di trattamenti, ma si è dovuto arrendere con grande dispiacere. Avrebbe voluto continuare il torneo, ma non riesce a compiere la rotazione completa dello swing. Pur contrariato, Tiger è fiducioso per il futuro perché non si è trattato di un dolore fisso o di una nevralgia". Il montepremi è di 2.450.000 euro con prima moneta di 410.224 euro.
PRIMO GIRO - Ottima partenza di Nino Bertasio, quarto con 67 (-5) colpi, e di Renato Paratore, 13° con 69 (-3), e in gran difficoltà Tiger Woods, 121° con 77 (+5), nell’Omega Dubai Desert Classic (European Tour), che si disputa all’Emirates GC par 72) di Dubai. A metà graduatoria Matteo Manassero, 76° con 73 (+1).
Gran giro in 65 (-7) dello spagnolo Sergio Garcia, una delle stelle della gara, ma sono rimasti sulla scia il cileno Felipe Aguilar e il sudafricano George Coetzee (66, -6). Bertasio ha la compagnia dell’iberico Nacho Elvira, dell’inglese Ian Poulter e dello statunitense David Lipsky e sono subito dietro, ottavi con 68 (-4), lo svedese Henrik Stenson, numero 4 mondiale, il nordirlandese Graeme McDowell, l’iberico Jorge Campillo, il neozelandese Ryan Fox e il dilettante indiano Rayhan Thomas.
Al 25° posto con 70 (-2) il thailandese Thongchai Jaidee, al 38° con 71 (-1) gli inglesi Danny Willett, campione uscente, e Lee Westwood, il tedesco Martin Kaymer, gli iberici Rafael Cabrera Bello e Pablo Larrazabal, il coreano Jeunghun Wang e il belga Thomas Pieters. Stesso score di Manasseroe per il thailandese Kiradech Aphibarnrat e in panne il cinese Ashun Wu, 112° con 76 (+4). Sei giocatori non hanno terminato il turno per l’oscurità, ma non incideranno sulla graduatoria.
Sergio Garcia ha attaccato con un eagle, sei birdie e un bogey. Nino Bertasio ha tenuto un passo spedito con sei birdie e un bogey e Renato Paratore, dopo un bogey in avvio, ha effettuato le ultime nove buche con cinque birdie e un bogey. Matteo Manassero, partito dalla buca 10, ha accusato tre bogey in uscita e ha parzialmente recuperato con due birdie nel rientro. Per Tiger Woods cinque bogey, senza birdie, in una giornata da dimenticare. Il montepremi è di 2.450.000 euro con prima moneta di 410.224 euro.
LA VIGILIA - Tiger Woods torna subito in campo nell’Omega Dubai Desert Classic (2-5 febbraio), evento dell’European Tour in programma all’Emirates GC di Dubai al quale prendono parte i tre azzurri Matteo Manassero, Renato Paratore e Nino Bertasio.
Difende il titolo l’inglese Danny Willett, campione Masters, in un contesto da grandi occasioni che comprende lo svedese Henrik Stenson, numero 4 mondiale, il tedesco Martin Kaymer e lo spagnolo Sergio Garcia insieme ad altri giocatori di rilievo quali il nordirlandese Graeme McDowell, gli inglesi Matthew Fitzpatrick, Lee Westwood e Andy Sullivan, gli iberici Rafael Cabrera Bello e Pablo Larrazabal, il belga Thomas Pieters, i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat, il cinese Ashun Wu e il coreano Jeunghun Wang, vincitore domenica scorsa del Qatar Masters.
Tiger Woods, che si è imposto nelle edizioni 2006 e 2008 del torneo, è alla terza uscita dopo il lungo stop. Non è in grandi condizioni, come ha dimostrato il taglio subito la settimana passata nel Farmers Insurance, ma è comunque rimasto soddisfatto dei progressi che sta facendo e ha dichiarato che il suo obiettivo è tornare al meglio per il Masters di aprile.
Tra gli azzurri Nino Bertasio ha dato segni di ripresa in Qatar (48°) dove invece sono usciti dopo 36 buche Matteo Manassero e Renato Paratore, ancora in fase di rodaggio. Il montepremi è di 2.450.000 euro con prima moneta di 410.224 euro.
Diretta su Sky - L’Omega Dubai Desert Classic viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 2 febbraio dalle ore 7 alle ore 10 e dalle ore 12.30 alle ore 14.30 (Sky Sport 2 HD e Sky Sport Mix HD); venerdì 3, dalle ore 8,30 alle ore 14,30 (Sky Sport 2 HD) sabato 4 e domenica 5, dalle ore 9,30 alle ore 14 (Sky Sport 2 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Massimo Scarpa.