18 Dicembre 2016

Alps Tour: "carta" per undici italiani

Jacopo Vecchi Fossa Jacopo Vecchi Fossa

Undici giocatori italiani hanno ottenuto la 'carta' per l'Alps Tour 2017 nella finale della Qualifying School che si è tenuta sui due percorsi del La Cala Resort (Asia Course par 72, Europa Course par 71) a Mijas in Spagna, dove hanno vinto con 208 (-7) colpi i francesi Antoine Rozner (67 67 74) e Baptiste Chapellan (67 68 73) davanti al connazionale Jean-Baptiste Gonnet (209, -6).

Sono entrati tra i primi 38 e avranno una 'carta' categoria 6, a tempo pieno, Jacopo Vecchi Fossa, ottavo con 214 (76 67 71, -1), Leonardo Sbarigia, 20° con 217 (70 70 77, +2), e i dilettanti Andrea Saracino, 28° con 219 (74 73 72, +4), e Andrea Cavallaro, 35° con 220 (77 72 71, +5). Hanno ottenuto la 'carta' categoria 8, che concede un po' meno possibilità di gioco, Carlo Casalegno (am), 41° con 222 (73 74 75, +7), Luca D'Andreamatteo (73 74 76) e Luca Castelli (79 69 75), 48.i con 223 (+8). Leonardo Motta (75 71 78), Alberto Campanile (75 72 77) e Michele Cea (am, 71 78 75), 53.i con 224 (+9), e Daniele Bomarsi (am, 72 75 79), 65° con 226 (+11).

Hanno iniziato la gara 144 concorrenti che nei primi due turni si sono alternati sue due tracciati del circolo. Il taglio dopo 36 buche, caduto a 149 (+6), ha lasciato in corsa 67 giocatori che hanno concluso il torneo sull'Asia Course.

SECONDO GIRO - Undici giocatori italiani hanno superato il taglio nella finale dell’Alps Tour Qualifying School che termina al La Cala Resort (Asia Course par 72, Europa Course par 71) di Mijas in Spagna. Guida la classifica con 134 (67 67, -9) il francese Antoine Rozner e lo segue a un colpo il connazionale Baptiste Chapellan (135, -8).

Ha mantenuto un buon passo Leonardo Sbarigia, ottavo con 140 (70 70, -3), e ha effettuato un bel recupero Jacopo Vecchi Fossa, da 80° a 13° con 143 (76 67, par). Sono rimasti in corsa Leonardo Motta, 27° con 146 (+3), Alberto Campanile, Luca D’Andreamatteo e i dilettanti Carlo Casalegno, Daniele Bomarsi e Andrea Saracino, 38.i con 147 (+4), Luca Castelli, 50° con 148 (+5), e gli amateur Michele Cea e Andrea Cavallaro, 56.i con 149 (+6).

Sono usciti:  Edoardo Vizzotto (am), 77° con 151 (+8), Guglielmo Bravetti, 86° con 152 (+9), Valerio Pelliccia e Tomaso Zannin (am), 97.i con 153 (+10), Riccardo Bregoli (am) 100° con 154 (+11), Alessandro Stucchi, 105° con 155 (+12)  Alessandro Marchetti (am), 114° con 157 (+14), Alberto Fisco, 121° con 158 (+15), Federico Ranelletti, 125° con 159 (+16), Cesare Turchi e Giorgio De Filippi, 130.i con 160 (+17), e Matteo Roccia (am), 133° con 161 (+18). E’ stato squalificato Richard Gai.

Hanno iniziato la gara 144 concorrenti che nei primi due turni si sono alternati sue due tracciati del circolo. I 67 giocatori che hanno superato il taglio, caduto a 149, effettueranno l’ultimo giro sull’Asia Course e si contenderanno le 'carte' per l'Alps Tour 2017: i primi 35 avranno la categoria 6 che consentirà stagione piena, gli altri la categoria 8 con meno possibilità di giocare.

PRIMO GIRO - Leonardo Sbarigia, sesto con "meno 2", e il dilettante Michele Cea, decimo con "meno 1", sono tra i top ten dopo il primo giro della finale dell’Alps Tour Qualifying School (54 buche) in corso al La Cala Resort (Asia Course par 72, Europa Course par 71) di Mijas in Spagna. La classifica fa riferimento al par essendo differente quello dei due campi dove i 144 concorrenti, tra i quali 24 italiani, si alternano per due turni

E’ in vetta con "meno 6" (66 AC) l’inglese Miles Collins, seguito a un colpo dal francese Baptiste Chapellan (67 AC) e a due dal connazionale Reece Phillips (68 AC) e dall’altro transalpino Antoine Rozner (67 EC). 

In buona posizione, 16.i con il par, i dilettanti Daniele Bomarsi, che ha girato sull’Asia Course (72) come Sbarigia e Cea, e Riccardo Bregoli (71 EC). In zona "carta" anche Luca D’Andreamatteo e gli amateur Edoardo Vizzotto, Richard Gai e Carlo Casalegno, 35.i con "+2", Leonardo Motta, Alberto Campanile e Andrea Saracino (am), 55.i con "+3", Guglielmo Bravetti  e Alessandro Stucchi (am), 67.i con "+4".

Sono al momento fuori Jacopo Vecchi Fossa, Andrea Cavallaro e Tomaso Zannin, 80.i con "+5", Alessandro Marchetti (am), Valerio Pelliccia e Alberto Fisco, 99.i con "+7", Luca Castelli e Matteo Roccia (am), 112.i con "+8", Giorgio De Filippi e Cesare Turchi, 129.i con "+10", e Federico Ranalletti, 138° con 84 (+13).

Dopo 36 buche supereranno il taglio i primi 70 classificati e i pari merito al 70° posto che si contenderanno le 'carte' per l'Alps Tour 2017: i primi 35 avranno la categoria 6 che consentirà

stagione piena, gli altri la categoria 8 con meno possibilità di giocare.

LA VIGILIA - Ventiquattro giocatori italiani partecipano alla finale dell’Alps Tour Qualifying School (15-17 dicembre) sul tracciato dell’Asia Course al La Cala Resort di Mijas in Spagna. Sono: Guglielmo Bravetti, Alberto Campanile. Luca Castelli, Luca D’Andreamatteo, Giorgio De Filippi, Alberto Fisco, Leonardo Motta, Valerio Pelliccia, Federico Ranelletti, Leonardo Sbarigia, Cesare Turchi, Jacopo Vecchi Fossa e i dilettanti Daniele Bomarsi, Riccardo Bregoli, Carlo Casalegno, Andrea Cavallaro, Michele Cea, Richard Gai, Alessandro Marchetti, Matteo Roccia, Andrea Saracino, Alessandro Stucchi, Edoardo Vizzotto e Tomaso Zannin.

In campo 144 concorrenti che competeranno sulla distanza di 54 buche. Dopo 36 supereranno il taglio i primi 70 classificati e i pari merito al 70° posto che si contenderanno le 'carte' per l'Alps Tour 2017: i primi 35 avranno la categoria 6 che consentirà stagione piena, gli altri la categoria 8 con meno possibilità di giocare.

La classifica

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca